Due volte contro il Milan alla Scala del calcio, due gol. E altrettante prestazioni strabilianti. Ci sono stadi in cui i grandi campioni tirano fuori qualcosa in più e il rapporto di Jeremy Menez con San Siro è proprio di questo tipo. Perché, ogni volta che il talento francese ha calcato il tappeto verde del Meazza, ha rubato la scena a tutti. Compagni e avversari. «E sabato – ha detto in patria – voglio fare ancora così bene». La prima volta che si presenta a San Siro contro il Milan è il 24 maggio 2009. La Roma vince 3-2, decidendo di rovinare la festa a Paolo Maldini, che proprio quel giorno concludeva la sua carriera con la maglia rossonera.
David Pizarro
Milan-Roma: torna De Rossi
Borriello in maschera, Menez che lavora a parte e Vucinic che non si è visto a Trigoria. Se la gara col Milan si giocasse oggi, Ranieri avrebbe più di un problema per decidere il tridente da mandare in campo. Per fortuna che mancano ancora cinque giorni, compreso oggi, prima della gara coi rossoneri, e nessuno tra i giocatori a mezzo servizio sembra veramente in dubbio. Compreso il brasiliano Juan, che ieri ha interrotto anzitempo l’allenamento, mentre per Lobont e Julio Sergio un recupero sembra davvero complicato. In avanti c’è da vedere la questione-Borriello.
Milan-Roma: torna Pizarro con De Rossi
Il polverone si è sollevato attorno al suo nome, ma lui è assolutamente un protagonista involontario della vicenda. Lui è David Pizarro, il Pek, l’uomo attorno al quale haruotato il gioco della Roma dal 2006 a oggi. O meglio, fino a un mese e mezzo fa. Era il 27 ottobre quando il cileno si infortunò alla coscia sinistra. Uno stop fastidioso che lo ha tenuto a lungo fuori gioco, per poi rientrare nella sfortunata trasferta di Palermo. Poi ci sono stati Chievo, Cluj e il Bari, tre partite in cui non ha trovato spazio per motivi diversi.
Sensi: “Milan-Roma? Bisogna sempre giocare per rimontare la prima della classe”
Dal Corriere dello Sport: Rosella Sensi il giorno dopo. A
Ranieri – Pizarro: frattura insanabile?
Stando a quanto si apprende dalle pagine de Il Corriere dello Sport, alla base del mancato utilizzo di David Pizarro ci sarebbe non solo l’infortunio che ha costretto il cileno ai box ma anche una frattura (insanabile) tra il Pek e Claudio Ranieri:
Pizarro o non Pizarro? Dubbio che da qualche tempo a questa parte è improvissamente e sorprendentemente nato, cresciuto e maturato. E non solo per questione tecniche.
CENTROCAMPO – Il fatto è che il giocatore e Ranieri hanno avuto una discussione piuttosto accesa dopo il derby. E la cosa pare proprio non sia finita lì. Tanto è vero che le voci di dentro di Trigoria, riferiscono di un cileno sull´orlo di una crisi di nervi, cosa che non può che sorprendere soprattutto conoscendo i modi e le parole comunque tranquilli del giocatore. Segno evidente di una rottura che oggi come oggi pare insanabile.
Bari-Roma, Pizarro si candida
La febbre è passata, lui vorrebbe giocare. David Pizarro si candida per una maglia da titolare nel corso di Roma-Bari. Da Il Romanista:
Pizarro è pronto. Pronto a riprendersi un posto in squadra, per tornare ad essere importante per la sua Roma e mettersi alle spalle un periodo vissuto con grande difficoltà. Probabilmente il peggiore da quando è arrivato nella Capitale nel 2006. Oggi contro il Bari, senza De Rossi squalificato, il Pek tornerà in cabina di regia, nel cuore della mediana giallorossa, riprendendo il discorso interrotto col Palermo, dove disputò una partita a dir poco sottotono, e sospeso con Chievo e Cluj. L´annata del cileno, fin qui è stata costellata da diversi contrattempi, problemi di natura fisica e qualche incomprensione con l´allenatore sulla sua collocazione tattica. Il periodaccio di Pizarro è iniziato la scorsa estate, durante il ritiro precampionato a Riscone di Brunico, dove per un infortunio al ginocchio rimase ai margini del gruppo e non poté prepararsi adeguatamente alla stagione.
Roma-Bari: Simplicio e Pizarro, due per una maglia
L’assenza certa di Vucinic e una serie di ballottaggi che
De Rossi: “Incompatibilità con Pizarro? Non mi viene più da ridere”
De Rossi comincia a essere stufo. Non della Roma. Ma delle cattiverie, anzi delle idiozie, che a Roma si sentono. «Il problema della compatibilità con Pizarro? Tante cose mi fanno sorridere… Non mi viene più da ridere e cominciano a pesarmi queste cose. Non mi piace parecchio del calcio italiano, ma ho tante cose che mi tengono stretto a Roma. Il resto è aria fritta».
Roma-Bari: Pizarro rimane in forte dubbio
Dalla Gazzetta dello Sport: L’unica buona notizia che ci si
Roma: ancora una rimonta subita
La Roma è agli ottavi di Champions. Pareggia contro il Cluj in Romania, 1 a 1, e conquista la promozione. A Monaco, il Bayern fa il suo dovere e batte il Basilea: questo sta a significare che il gruppo di Ranieri si sarebbe qualificato pure con una sconfitta. Ma i giallorossi pensano, e fanno bene, a loro stessi e non agli altri. Il pari è risultato striminzito, Traorè risponde a Borriello prima del recupero, dopo una serie di chances non sfruttate dalle punte romaniste.
Champions, Cluj-Roma: Pizarro influenzato rimane a casa
Pizarro non è partito per Cluj. Della comitiva giallorossa, giunta
Pizarro: pronto per Cluj-Roma
Impossibile capire cosa passi in questo momento nella testa di David Pizarro, passato incredibilmente da regista, leader e giocatore insostituibile della Roma a lusso nel nuovo rombo del centrocampo giallorosso. Qualunque siano, in questo momento, i pensieri del Pek non devono essere però pensieri positivi, almeno a giudicare dalla faccia che aveva sabato sera a Verona al fischio finale.
Cluj-Roma: Pizarro si riprende i giallorossi
Sarà una Roma profondamente diversa rispetto a Verona, quella che mercoledì sera si giocherà nel freddo di Cluj la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Manca un punto alla formazione giallorossa, che ha a disposizione due risultati su tre per passare il turno, ma che potrebbe qualificarsi anche perdendo in Romania, a patto che il Basilea non vinca in casa del Bayern Monaco. Ranieri comunque non vuole correre rischi inutili e contro i romeni manderà in campo la migliore formazione possibile. E rispetto agli undici che hanno affrontato il Chievo ci saranno parecchi cambiamenti, almeno quattro nella formazione titolare.
Chievo-Roma: Totti e Borriello in ballottaggio
Taddei sì, Perrotta praticamente no. Sono queste, a 48 ore di distanza da Chievo-Roma, le notizie che filtrano da Trigoria dopo le due ore di intenso allenamento a cui Ranieri ha sottoposto il gruppo giallorosso. Il tecnico romanista, in vista della trasferta di Verona, è alle prese con parecchi dubbi di formazione, alla luce soprattutto della prestazione – non eccezionale – del Barbera. Dalla difesa, dove rientra Burdisso, al centrocampo, dove la coppia De Rossi-Pizarro non appare più granitica come prima (almeno all´esterno), all´attacco, dove col rientro di Vucinic e i mugugni di Borriello, più o meno palesati, la questione si fa complicata.





