Roma-Atalanta, Doni: “Pochi tre minuti di recupero”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Polemichette soft, quasi quanto le speranze di rimonta in campionato. Così l’Atalanta racconta la partita. «Tre minuti di recupero sono stati pochi — dice Doni —. Solo per un cambio la Roma ne ha impiegati due. E poi alla fine l’arbitro ha fischiato tre punizioni a Totti non così evidenti, ma è andata come doveva: ha vinto la più forte». Gli fa eco il romano Tiribocchi: «Al gol non ho esultato perché volevo farne anche un altro — racconta — ma non abbiamo sfruttato le tante occasioni avute a fine partita, quando loro erano più stanchi.

Cristiano Doni, atalantino de Roma

 Da Il Romanista:

Si può nascere a Roma e diventare bandiera dell’Atalanta? Cristiano Doni è la dimostrazione vivente che, benché strana, è una cosa possibile. Colpa (lui direbbe merito) del lavoro di papà Angelo, che di mestiere faceva il rappresentante della Esso e che per questo era costretto a cambiare spesso città. Così, nei primi anni Settanta, la famiglia Doni si trasferì nella Capitale e lì, l’1 aprile del ’73, nacque Cristiano, che inevitabilmente diventò un po’ romanista. O meglio “Pruzzista”. Sì perché il suo idolo era proprio il bomber giallorosso che incontrava sempre durante le vacanze a Crocefieschi paese di nascita dell’attaccante e di mamma Doni. Se passi l’infanzia con Pruzzo e se a battezzarti è un certo Padre Angelo, un parroco spagnolo che aveva giocato nelle giovanili del Real Madrid, il tuo destino è segnato. Non puoi fare a meno di diventare un calciatore.

Roma-Atalanta, Tiribocchi: “Sono tifoso giallorosso, ma…”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Conosci le loro storie e ti viene in mente un film cult «Poveri, ma belli», del maestro Dino Risi, anno 1957, Maurizio Arena e Renato Salvatori attori protagonisti: il mare, la romanità, la voglia di godersi la vita, muscoli da culturista. Cristiano Doni e Simone Tiribocchi non sono sicuramente poveri e forse neppure belli, ma sono due bagnini mancati, sono nati a Roma, hanno la Roma nel cuore e una grande voglia di divertirsi.
Giocano a Bergamo, nell’Atalanta, squadra e mondo agli antipodi di Roma. Quei due, Doni e Tiribocchi, possono guastare i sogni di scudetto dei romanisti. Tiribocchi. Lo chiamano il Tir. Simone è nato a Monteverde, ma a pochi giorni di vita la famiglia si trasferì a Fiumicino. S

Disfatta Roma contro l’Atalanta

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli, Garics, Capelli, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto, Guarente, Padoin, Valdes ( 25′ st Parravicini), Doni(20′ st Plasmati), Floccari(41′ st Defendi). A disp.: Coppola, Pellegrino, Peluso, Cerci. All.: Delneri.

ROMA (4-3-1-2): Doni, Motta, Mexes, Juan, Tonetto, Perrotta, De Rossi, Brighi, Pizarro(11’st Julio Baptista), Vucinic, Totti. A disp.: Artur, Loria, Diamoutene, Filipe, Bertolacci, Montella. All.: Spalletti.

ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno

MARCATORI: 6′ st Capelli (A), 10′ st e 13′ st Doni (A)

ESPULSO: 43′ st Perrotta per doppia ammonizione

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