Il giorno dopo Roma-Inter è un pienone di complimenti e onoreficenze nei confronti dei calciatori giallorossi a cui va il merito enorme di aver riaperto un campionato considerato chiuso fino a qualche giornata fa. Il tempo per smaltire la sbornia di gioia non si è ancora esaurito ma Bruno Conti, intervenuto in mattinata su Sky Sport ha rimarcato più di un elemento decisivo nella rimonta capitolina.
SCUDETTO. “Ci crediamo anche perchè siamo reduci da una gara meravigliosa e da un concentrato di emozioni uniche. L’Inter è avanti a noi un punto, dovrà saperselo gestire al meglio perchè i ragazzi hanno voglia di coltivare il sogno e farlo diventare realtà“.

Francesco Totti in panchina, ma pronto a entrare. Siederebbe, almeno all’inizio della gara, di fianco a Philippe Mexes che – col rientrante Juan – torna a vestire i panni del panchinaro. Nicolas Burdisso centrale con il brasiliano per affrontare i suoi ex compagni. Julio Sergio e Luca Toni gli ipotetici punti a unire la retta nella cui lunghezza sono compresi gli 11 giallorossi chiamati a vivere un sogno. Quello della sfida che vale una stagione.
Claudio Ranieri e Josè Mourinho, ovvero due modi diversi di allenare e intendere il proprio mestiere. Carismatici entrambi, anche se in modalità differenti, i due tecnici si giocano la stagione in una gara. Roma-Inter. Da Libero:
Claudio Ranieri nel corso della conferenza più importante da che fa l’allenatore dei giallorossi. Ovvero, quella che precede Roma-Inter, in programma sabato 27 marzo alle 18. A Trigoria si palpa con mano la tensione di una sfida che vale la stagione. Ranieri sembra emozionato, teso. Ranieri sente la partita come in poche altre volte gli è capitato di esternare. Ranieri è felice, di giocare una gara che mai avrebbe pensato di vivere. Quella decisiva.
Da Il Corriere dello Sport:
Carlo Ancellotti, ex giocatore giallorosso e attuale tecnico del Chelsea è stato intervistato da Il Messaggero. Ecco la sua opinione sulla sfida scudetto fra Roma e Inter:
Da Il Giornale:
Da Il Tempo: