Mercato Roma: il nodo è Burdisso

 Dal Corriere della Sera:

Tutto ruota intorno a Nicolas Burdisso, l’unico rin­forzo richiesto da Ranieri per la nuova stagione. Alla Roma mancherebbe an­che un esterno sinistro difensivo, ma per il momento se ne può fare a meno. La priorità è l’argentino, che è stato uno dei protagonisti dell’ottima stagio­ne scorsa. L’Inter sembra ferma sulle sue posizioni, ha chiesto dieci milioni per arrivare a sette, otto. La Roma par­te da quattro per arrivare al massimo a sei. E’ un gioco delle parti che si tra­scinerà ancora per qualche settimana, fino a quando Burdisso rientrerà in Italia e incontrerà il dirigente dell’In­ter Branca. Il ds della Roma, Pradè è a Milano, ma fino a ieri non aveva visto il collega nerazzurro. Forse lo vedrà oggi.

Roma: due allenamenti al giorno

 Dal Corriere dello Sport:

E’ cominciato ie ri pomeriggio il ritiro della Roma in Val Pusteria. Ieri la squadra giallorossa è arriva ta all’hotel Royal Interhuber di Riscone di Brunico alle sei e mezza del pomeriggio, dopo essere partita da Fiumicino con un volo di linea delle 15,30. Il primo a scendere dal pullman è stato Julio Sergio, l’ultimo Claudio Ranieri. La squadra è stata accolta dal Alfred Huber, responsabile dell’Ente di promozione tu ristica locale.

Ranieri: “E’ dal ritiro che si vede come andrà la stagione”

 Dal Corriere dello Sport:

Una conferenza stampa a Trigoria all’ora di pranzo e un incontro con gli inviati a Riscone di Brunico prima di cena. Claudio Ranieri riparte da quel secondo posto e da quel la stagione da protagonista, consapevole di dover fare i salti mortali per ripetersi: «Sono carico al punto giusto e lo sono anche i ragazzi. Già in questi primi giorni ho visto partecipazione e voglia di faticare. Per me il ritiro è fondamentale, perchè è la base su cui si costruisce la stagione. Ti permette di capire che aria tira, e se l’annata andrà bene o male. A Riscone faremo due sedute di allenamento al giorno, con qualche giornata di riposo ogni tanto. Nella scorsa stagione abbiamo posto delle grandi basi, che, se confermate, ci daranno la possibilità di toglierci molte soddisfazioni.

Ranieri ha il jolly Simplicio

 Dal Romanista:

De Rossi, Pizarro e Simplicio. Un centrocampo spaziale, quello della Roma del prossimo anno. Roba che solo il Barcellona può reggere il confronto. Ieri però, nel terzo allenamento dal giorno della ripresa, delle tre stelle a disposizione di Ranieri ce ne era una sola. Danielino sta ancora ricaricando le energie dopo il Mondiale da incubo dell’Italia. E non c’era neanche il Pek, che ha svolto le visite mediche di routine al Gemelli insieme ad Andreolli. A cuocersi sotto i 35 gradi della Capitale c’era dunque solo Simplicio, che è stato il primo in assoluto a cominciare la preparazione.

Roma: scatta il ritiro

 Da Epolis:

Parte l’operazione ritiro. Oggi alle 15,30 la Roma si imbarcherà su un volo per Bolzano e intorno alle 18-18,30 arriverà a Riscone di Brunico. 28 giocatori per 12 giorni di lavoro: due allenamenti giornalieri e tre amichevoli. La prima domenica 18 contro una rappresentativa locale, la seconda il 24 contro l’Alto Adige e l’ultima, a chiusura del buen ritiro dolomitico, a Bolzano contro l’Al Sadd, formazione del Qatar.

Roma 2010/2011: Menez, l’uomo in più

 Dal Romanista:

Cosa ci fa un francese dietro a un tandem Italia-Brasile? Mon dieu, la Roma. Terzo giorno di lavoro, Ranieri divide le squadre. Fratini gialli contro fratini bianchi, Scardina-Vucinic-Okaka contro l’inedito trio Adriano-Menez-Totti. Azzardi di inizio preparazione o progetti su più larga scala? Aspettate a chiamarlo il Ad-Me-To. Però è un’idea, e pure affascinante. Ranieri l’ha buttata lì. E dai, facciamolo. Quindici minuti di partitella, qualche scambio, un abbozzo di test. L’impressione, che magari sarà confortata nelle successivi apparizioni, è che di esperimenti là davanti se ne possano fare davvero parecchi.

Adriano-Totti: nasce l’intesa

 Dal Tempo:

Totti e Adriano sono già inseparabili. In allenamento li vedi correre uno accanto all’altro, scherzare, sudare. Ma i 42 gradi di Trigoria non hanno sciolto la grande voglia dei due attaccanti di riportare in alto la Roma. Uno è alla diciannovesima stagione in giallorosso, l’altro alla prima, eppure pare che abbiano sempre giocato insieme.

Ranieri ribadisce l’importanza di Burdisso

 Da Leggo:

«State sereni, andrà tutto bene». Rosella Sensi, nel primo giorno di scuola a Trigoria prova a tranquillizzare un ambiente che tranquillo non può essere. Fra tecnici e giocatori si accavallano preoccupazioni sul futuro di una squadra che appena due mesi fa sfiorava lo scudetto e che ora si ritrova addirittura senza una presidenza. La Sensi ha salutato i giocatori, soffermandosi particolarmente con Totti (alla 19ª stagione in giallorosso) e Adriano, che con il capitano ha già stretto un bel rapporto. Poi si è fermata a discutere a lungo con dirigenti e allenatore. Oltre due ore di colloquio per confermare l’organigramma societario: da Gian Paolo Montali a Daniele Pradè, con particolari rassicurazioni a Bruno Conti che più di tutti aveva manifestato alcune perplessità.

Dietrofront: Conti va a Brunico

 Dal Messaggero:

Bruno Conti, e ieri l’ha voluto ripetere più volte, non lascia la Roma, ma questo non significa che non abbia pensato (o che stia ancora pensando…) di lasciarla se alcune cose, leggi rapporti con gente che lavora al suo fianco (o alle sue spalle?) a Trigoria, non cambieranno. E in fretta. Perché, al di là delle dichiarazioni ufficiali di questo o di quello, all’interno della Roma c’è una situazione molto molto tesa tra coloro che sono chiamati a gestire la vita della società.

Brunico: tutti agli ordini di Ranieri

 Dal Tempo:

La campanella del primo giorno di scuola è suonata alle 9. Nove ore dopo che i cancelli di Trigoria si erano chiusi con l’intera scolaresca, 28 elementi, presente e puntuale all’appello. Ieri mattina, prima che l’afa diventasse insopportabile, è stata gettata la prima pietra nel cantiere romanista della stagione 2010/2011, la prima con Claudio Ranieri al timone del comando fin dal principio. Novanta minuti di seduta, tanto per cominciare. Squadra divisa in due gruppi, con i portieri Julio Sergio, Lobont, Pena e Pigliacelli a lavorare in separata sede con i preparatori Pellizzaro e Nanni. La parola d’ordine di questi primi giorni è una: riattivazione.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.