Milan-Roma: Vucinic, più no che sì

 Dal Corriere della Sera:

Vucinic più no che sì, Julio Sergio che prova un recupero a tempo di record, Borriello che cerca di abituarsi all’idea di giocare con la maschera protettiva e Adriano che sfoglia la margherita. Momento difficile L’attaccante giallorosso Mirko Vucinic. La Roma si avvicina alla grande sfida contro il Milan, ultima partita del 2010, per cercare di dare un senso anche al 2011.

Ranieri punta sulla coppia Totti-Borriello

 Dal Messaggero:

Davanti, solo lì, non c’è turn over. Anche a volerlo fare, non ci si riesce proprio, come racconta dopo ogni partita Ranieri, ormai scontentando pure chi gioca. A San Siro, sabato sera contro il Milan capolista, toccherà ancora a Borriello e Totti, titolari in tandem per la terza gara consecutiva, dopo quelle di Cluj, mercoledì sera in Romania, e con il Bari, domenica pomeriggio all’Olimpico.

Milan-Roma: Doni ha la fiducia di Ranieri

 Dal Corriere dello Sport:

L’infortunio di Bogdan Lobont è più grave del previsto, ci vorrà un mese per rivederlo in campo. Ieri il portiere si è sottoposto a nuovi accertamenti presso il Policlinico Gemelli, da parte del pro­fessor Carlo Fabbriciani, in seguito al­l’infortunio che lo ha costretto a non rien­trare nel secondo tempo contro il Bari. Gli esami clinici hanno evidenziato una “lesione parziale post traumatica della giunzione mio-tendinea prossimale del muscolo gastroactemio laterale della gamba destra”. Quindi niente Lobont, che resterà fermo un mese, tornerà a di­sposizione di Ranieri nel 2011. E ancora grossi dubbi su Julio Ser­gio. Anche ieri il brasilia­no non si è allenato, a tre giorni dalla partita di Mi­lano le speranze di un suo recupero sono ridottissi­me.

La Roma con i nervi tesi

 Dal Messaggero:

Lite continua. Probabilmente ci abbiamo fatto l’abitudine, ma finisce sempre così. In campo e fuori. Negli spogliatoi e in diretta tv. Il nervosismo della Roma è sotto gli occhi di tutti, spesso inquadrato anche dalle telecamere. Va bene, nel senso che ci può stare, quando si perde e magari di brutto. Quando si pareggia e subendo una rimonta. Non si capisce, però, la costante. Soprattutto negli ultimi due casi, in Champions e in campionato, a quattro giorni uno dall’altro. A Cluj, a qualificazione conquistata.

Sensi: “Mauro? Parole inaccettabili”

 Ecco il comunicato rilasciato all’Ansa da Rosella Sensi in merito alle frasi di Massimo Mauro:

«L’opinionista di Sky, Massimo Mauro, dopo essersi dimostrato al solito in vena polemica nella ver­sione televisiva, in veste di giornali­sta sul sito di “ Repubblica. it” ha spie­gato ai suoi lettori che un Ranieri co­sì fa male al calcio, alla Roma e alla sua città. In riferimento allo scambio di idee avuto con il nostro allenatore, nell’immediato post partita Roma-Ba­ri, la società giallorossa ritiene inac­cettabile un atteggiamento del gene­re, tenendo conto che i comportamen­ti a volte troppo disinvolti in diretta te­levisiva potrebbero anche trovare giu­stificazione nel frenetico clima lavo­rativo e alla scarsa possibilità di riflessione.

Poco gioco, ma tre punti fondamentali

 Dal Messaggero:

Bisogna sapersi accontentare e guardare avanti senza fare troppo gli schizzinosi. Perché quel che resta della gara con il Bari non può essere comunque poco: i 3 punti, per il successo ritrovato della Roma che si piazza, con il Palermo, al quinto posto, in lista d’attesa per la zona Champions. In fin dei conti mancano ancora ventidue giornate. Non si sa se è un bene o un male, almeno prendendo atto dell’ennesima prestazione anonima e modesta del gruppo di Ranieri. Ma tutto resta ancora aperto, anche se non si può negare come la sfida di sabato sera contro il Milan capolista, lontano 10 punti, potrebbe diventare già decisiva per il futuro.

Ranieri – Pizarro: frattura insanabile?

 Stando a quanto si apprende dalle pagine de Il Corriere dello Sport, alla base del mancato utilizzo di David Pizarro ci sarebbe non solo l’infortunio che ha costretto il cileno ai box ma anche una frattura (insanabile) tra il Pek e Claudio Ranieri:

Pizarro o non Pizarro? Dubbio che da qualche tempo a questa par­te è improvissamente e sorpren­dentemente nato, cresciuto e matu­rato. E non solo per questione tecni­che.
CENTROCAMPO – Il fatto è che il giocatore e Ra­nieri hanno avuto una discussione piuttosto accesa dopo il derby. E la cosa pare proprio non sia finita lì. Tanto è vero che le voci di dentro di Trigoria, riferiscono di un cileno sull´orlo di una crisi di nervi, cosa che non può che sorprendere so­prattutto conoscendo i modi e le parole comunque tranquilli del giocatore. Segno evidente di una rottura che oggi come oggi pare in­sanabile.

Ranieri: “Chiudere il 2010 con una gioia ai tifosi”

 Da Il Romansita:

«Basta cali di concentrazione. È ora di dimostrare il nostro valore». Nella sala Champions di Trigoria, Claudio Ranieri è agguerrito. Alla vigilia dell´ultimo in contro casalingo del 2010, il mister giallorosso vuole salutare i suoi tifosi con una vittoria. Il resto conta relativamente. L´imperativo è uno solo: vincere. «E mandare la nostra gente a casa contenta». Per prima cosa, Ranieri avverte: «È necessario restare concentrati per 90 minuti. Perdiamo la serenità e le gare ci scappano di mano. Con quei quattro punti in più che avremmo dovuto avere, saremmo terzi e guarderemmo le cose in altro modo». In questo senso, anche il nervosismo mostrato a Palermo e Cluj potrebbe diventare positivo: «Il nervosismo nasce dal fatto che le nostre aspettative sono altissime, vogliamo fare di più e ci incavoliamo quando non ci riusciamo. Se trasformato in voglia e concentrazione, può essere positivo».
Nelle ultime tre gare il ko di Palermo e due pareggi con due rimonte. Cosa si è interrotto nella Roma?

Roma, all’Olimpico venti punti sui ventitrè totali

 E’ un dato di fatto: non ci fossero state le partite casalinghe, quest’anno, la Roma avrebbe davvero messo in mostra solo una marcia da retrocessione: tra le mura amiche dell’Olimpico, infatti, i giallorossi hanno collezionato 20 dei 23 punti totali conquistati. Da Il Tempo:

Chi si rivede. L’Olimpico, lo stadio dove la Roma ha costruito le sue (poche) fortune in questo avvio di stagione. Venti punti sui ventitre totali conquistati sono frutto delle partite casalinghe e oggi pomeriggio i giallorossi tornano sul campo amico dopo tre trasferte consecutive senza vittorie: per l’ultima dell’anno davanti al proprio pubblico arriva il Bari fanalino di coda e con dieci assenti, compresi gli ultimi forfait di Almiron e Alvarez. Ranieri, dopo aver processato la squadra negli ultimi giorni, prova a mostrarsi padrone della situazione nonostante le tensioni e i forfait: già fuori De Rossi, Julio Sergio e Perrotta, nell’allenamento di rifinitura ha perso Vucinic che avrebbe giocato titolare.

Totti: “Lite con Burdisso? Questione chiusa”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Al signor Borriello piacerà pure chiacchierare e borbottare come una pila di fagioli. Li farà pure a peperini ai compagni, con quell’aria un po’ snob di chi sa tutto lui. Questo atteggiamento, nella patria del Marchese del Grillo («Io so io e voi…») ha creato malumori, qualche bocca storta, e come si conviene ai romani, non gliele hanno mandate a dire.

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