Non è solo la migliore, e anche nettamente, del 2010. La Roma è anche prima negli scontri diretti tra le grandi. Se il primo dato statisticamente può inorgoglire Ranieri e i giocatori per quanto fatto nell’anno solare, l’altro per ora genera un misto tra rimpianti e certezze. Perché il quinto posto è poco per i risultati ottenuti contro le quattro che la precedono in classifica e anche contro l’Inter campione del mondo, ridimensionata più dagli infortuni che dall’addio di Mourinho e costretta a inseguire lontanissima dal vertice della classifica.
Claudio Ranieri
Adriano: “Ranieri? Mi ha fatto piacere la sua fiducia”
Dovevate vederlo, nella notte tra sabato e domenica, all’aeroporto della Malpensa. Un sorriso contagioso, gli occhi che trasudavano felicità e, pure, una magliettina a maniche corte che solo chi ha il fisico si poteva permettere con quel freddo che c’era. E’ come se Adriano fosse rinato a San Siro, lì, proprio in quello stadio che lo aveva nascere, crescere e diventare Imperatore, in pratica per due-tre stagioni il più forte attaccante al mondo.
Ranieri: le scelte giuste per battere il Milan
Miracolo a Milano. La Roma cambia pelle e vince la prima partita in trasferta, battendo la squadra che stava dominando il campionato. Ranieri rinuncia ai suoi incantevoli violini e sceglie molti strumenti a fiato per la sinfonia della Rinascita. Bisogna convenire che è successo qualcosa. E’ successo che sia il tecnico che la squadra hanno raggiunto la consapevolezza di ciò che la Roma può fare con i mezzi a sua disposizione. Realtà vince il sogno.
Milan-Roma: la rivincita di Doni
Tre punti e un portiere in più. E’ tanta roba quella con cui la Roma è tornata da San Siro. Per i tre punti basta guardare la classifica, per il portiere bisogna tornare indietro nel tempo per capire. Le stagioni con lui titolare, tre coppe, uno scudetto sfiorato e che sarebbe stato meritato, il record delle undici vittorie consecutive, sempre con lui, Donieber Alexander Marangon, per gli inesperti, semplicemente Doni.
Roma grande con le grandi
Da Leggo: Meglio giocare contro Inter e Milan che contro
“Che gioia sentir cantare i nostri tifosi per 90′”
La frase è estrapolata dall’intervista del dopo partita di Claudio Ranieri. Da Il Romanista:
Sorride Claudio Ranieri. Sorride in campo, soprattutto quando abbraccia Adriano che esce stremato ma felice dal campo. Alla fine dirà di lui: «Lui gioca solo per scelta tecnica, io non vado dietro a nessuna chiacchiera. Resta qua con noi a gennaio». Sorride nello spogliatoio, coi suoi ragazzi. E sorride anche davanti alle telecamere di Sky: «Siamo stati tutti bravi – spiega – ma mai come questa volta devo fare i complimenti alla squadra. Non si sono disuniti, sono stati compatti quando c´era da soffrire e hanno attaccato quando c´era da colpire». Gli viene chiesto come mai la Roma non è stata, soprattutto nel primo tempo, aggressiva: «Non era facile con questo Milan arrembante – risponde Ranieri – sono primi e lo meritano. Vorrei elogiare Doni che ha salvato la squadra nel primo tempo.
Roma, Ranieri: “Adriano resta con noi”
Da Il Corriere dello Sport:
Ha mostrato gli attributi e gli è andata bene. Come nel derby dello scorso anno, quando nell´intervallo lasciò negli spogliatoi Totti e De Rossi. Ha battuto la capolista, ha vinto la prima partita in campionato lontano dall´Olimpico […] « Perdere sarebbe stato un contraccolpo psicologico, questa è una squadra che si sa esaltare con le grandi. Abbiamo rimpianti per i punti buttati contro Bologna e Chievo, ma ormai non possiamo farci niente. Abbiamo vinto con pochi tiri in porta, ma anche al Milan abbiamo concesso poco ».
APPROCCIO – «Abbiamo saputo soffrire nei momenti di difficoltà, poi siamo venuti fuori alla distanza. Con il lavoro stiamo andando bene, non era facile vincere contro questo Milan molto arrembante che merita il primo posto» .
APPLAUSI – «Sono molto soddisfatto di Adriano, ha tenuto palla, è stato un punto di riferimento costante. Vedrete che con il nuovo anno ci darà ancora più soddisfazioni. Faccio solo scelte tecniche, non vado dietro alle chiacchiere. Adriano resta alla Roma. Avevo bisogno di due punte che attaccassero gli spazi. Anche Burdisso è andato benein quel ruolo non suo» .
Ranieri ha vinto due volte
La prima vittoria di Claudio Ranieri, dopo Milan-Roma, è in condivisione con la squadra ma la seconda è tutta griffata con il nome del tecnico testaccino: ennesime sorprese di formazione, la ragione sta con lui. da Il Tempo:
Vince la Roma. Vince Ranieri che rischia ancora una volta il tutto per tutto mettendo in campo una formazione inattesa, ma soprattutto vince il campionato che il Milan di Allegri non è riuscito ancora ad uccidere: anzi è ora più aperto che mai. Il Buon Natale dei giallorossi in terra di panettone, arriva per mano dell’ex Borriello: uomo del quale il Milan si è disfatto con troppa superficialità e che, per il solito scherzo del destino, ferma la fuga della capolista che ora vede avvicinarsi proprio la squadra di Ranieri a -7. La Roma torna in carreggiata, vince la sua prima gara di campionato in trasferta (derby a parte) proprio contro la prima della classe dimostrando di essere una squadra tutt’altro che finita e rilanciando le sue ambizioni.
Luci a San Siro: c’è la Roma
Grande vittoria dei giallorossi contro il Milan. Ce la racconta Il Tempo:
Questo mezzo miracolo a Milano è il miglior regalo di Natale possibile per Claudio Ranieri. Il pacchetto, preparato da Menez, confezionato da Babbo Natale Abate e scartato cinicamente dall’ex Borriello, vale la prima vittoria in trasferta in campionato, il quinto posto e tre punti che possono cambiare totalmente il cammino di una stagione. «Mi è piaciuto lo spirito di squadra», gongola Ranieri con un sorriso che dice più di ogni parola. «Con questo atteggiamento possiamo davvero andare lontano». Tradotto dai fatti di ieri sera: «Siamo stati compatti, bravi a soffrire e a chiuderci nel primo tempo e a ripartire e a colpire il Milan nella sorpresa». Una vittoria costruita soprattutto sulla difesa. «Devo elogiare tutta la nostra retroguardia, ma voglio fare una menzione particolare per Doni, che nel primo tempo è stato bravo a salvare a su Ibrahimovic».
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Milan-Roma, Ranieri: “Gioca Doni, per Pizarro recupero graduale”
Le parole di Claudio Ranieri nel corso della conferenza stampa della vigilia di Milan Roma:
MILAN. “Con Allegri è totalmente cambiato, pressa e verticalizza subito. E’ primo meritatamente. Gioca bene non sono attendisti come prima ma giocano. Cassano? Avranno una pedina in più. Ultimo treno per lo scudetto? E’ una partita che vale molto, se stiamo a dieci punti di distanza vuol dire che dobbiamo lavorare di più per migliorare il 2010”.
FORMAZIONE. “Vucinic ha cercato in tutte le maniere di esserci ma ha un problema all’adduttore che gli impedisce di muoversi. Adriano è recuperato dall’influenza come Julio Sergio ma domani gioca Doni. Borriello con la maschera può giocare anche se sarà un po’ limitato, lui cercherà di fare bella figura contro la sua ex squadra. Stasera prenderò tutte le decisioni”.
ROMA. “Siamo la squadra che ha fatto più punti nell’anno solare quindi i ragazzi sono stati bravi anche se ultimamente non stiamo facendo bene. Vogliamo migliorare perché non siamo contenti. Poco gioco? Secondo me ce l’abbiamo un gioco, altrimenti non avremmo portato tante persone allo stadio lo scorso anno”.
PIZARRO. “Pizarro può giocare o davanti la difesa o dietro le punte ma non sulle fasce. Ho parlato con il ragazzo perché per me non c’è nessun problema. Ho chiesto se avesse problemi e il ragazzo mi ha risposto di no e che era meglio farlo rientrare gradatamente per recuperare la forma”.
“Spumante a San Siro, magari sì”
Claudio Ranieri è convinto che la Roma possa fare bene: la sfida contro il Milan è un’occasione da non perdere per avvicinare le primissime posizioni e mostrate segnali di ripresa necessari. Da Il Romanista:
«Lo spumante? Speriamo di poterlo stappare anche sabato sera». Una battuta, solo una battuta quella di Claudio Ranieri ieri a Trigoria alla presentazione del libro ´In bocca al Lupo´. Eppure la realtà non è molto distante da questa immagine di festa. Perché, in caso di vittoria, magari nello spogliatoio giallorosso non volerebbero tappi di champagne, ma di certo comparirebbero tanti sorrisi. Il modo migliore per mettersi alle spalle il 2010 e andarsene in vacanza con uno scudetto di nuovo alla portata. E´ vero, anche perdendo si andrebbe a meno 13, ovvero un punto in meno rispetto al massimo distacco dello scorso anno. Ma vuoi mettere la botta che un eventuale ko darebbe sul morale già altalenante della squadra?
Babbo Natale Ranieri
È andato personalmente a Trastevere a scegliere il regalo per i suoi giocatori. E per tutte le persone che ogni giorno lavorano con lui a Trigoria. Per il suo secondo Natale da allenatore della Roma, Claudio Ranieri ha deciso di fare le cose in grande è andato da Bernabei liquori e ha deciso di far recapitare direttamente al Bernardini il suo regalo. Che consiste in bollicine.
Milan-Roma: 2000 tifosi giallorossi a San Siro
Stavolta è proprio il caso di dirlo: “no tessera, yes party”. Sono poco meno di duemila i biglietti venduti per la trasferta di sabato sera a Milano (ore 20.45). Un numero fantastico che riporta la lancetta del tempo indietro di qualche anno, quando il calcio riempieva gli stadi e la Roma non era costretta, lontana dall’Olimpico, a giocare spesso senza i propri sostenitori.



