Anticipazione ghiotta dell’intervista che Francesco Totti ha rilasciato al nuovissimo mensile Rivista Romanista che sarà in stampa a partire da sabato 17 ottobre.
Il Capitano spazia a 360 gradi rispetto alla sua vita professionale e lo fa con la solita incisività di colui che ha bisogno di poche parole per dire tutto.
Da Luciano Spalletti a Silvio Piola passando per Claudio Ranieri e il rinnovo contrattuale.
In attesa di poterne leggere la stesura integrale, siamo in grado di rilasciare uno stralcio interessantissimo riproponendo alcune delle dichiarazioni del Pupone:
CONTRATTO “Ho avuto quattro richieste negli ultimi tempi: una grande società italiana, tre straniere. Mi hanno lusingato, ma firmerò il rinnovo con la Roma. Manca solo una clausola sul dopocarriera. Con Rosella ci sentiamo tre volte l’anno, per gli auguri. E’ schifoso sostenere che ha comprato il mio assenso con il nuovo contratto. La Nazionale? Con Lippi ogni tanto ci sentiamo, ma di questo argomento ci siamo ripromessi di parlarne in Primavera. Io e De Rossi ai ferri corti? Spazzatura. Non abbiamo mai avuto uno screzio”.
Claudio Ranieri
Brosco sicuro: “Totti, De Rossi e Mexes i miei riferimenti”

Riccardo Brosco, da capitano della Primavera giallorossa nella stagione 2008/09 al passaggio in cadetteria.
Il giovanissimo difensore ha quale mandato quello di farsi le ossa e accumulare la maggiore esperienza possibile per tornare, un giorno, a fare la differenza nelle fila della società capitolina.
Laroma24.it ha contattato il calciatore strappando una piacevole e dettagliata intervista che vi proponiamo integralmente:
Conferenza stampa Ranieri: Trigoria, sabato 17 ottobre ore 12.30
Programmata per sabato 17 ottobre la consueta conferenza stampa della
Guberti a Ranieri: “Mister, ora ti convinco!”
Stefano Guberti è una delle note poco liete di questa prima parte di stagione. Non per responsabilità sue, sia chiaro. L’acquisto di mercato più importante – Nicolas Burdisso escluso, ovviamente – dellla società giallorossa vive un periodo poco felice da quando Luciano Spalletti – ovvero colui che lo ha voluto fortemente – ha lasciato i giallorossi.
L’ex barese, con Claudio Ranieri, ha avuto poco spazio e gli tocca mettere da parte ogni sogno di gloria vissuto nel corso delle prime giornate (quando ancora veniva schierato nell’undici titolare). Ora, piuttosto, quella smania di spaccare il mondo si è trasformata in voglia di rivalsa, ferma intenzione di fare il massimo per mettere in difficoltà un allenatore che pare non essere sicuro di affidarsi con costanza alla giovane ala.
Eppure, le parole di Guberti fresche di giornata e rilasciate a Roma Channel non sono le stesse di un calciatore demotivato, tutt’altro:
Arrigo Sacchi: “Milan-Roma, partita aperta; giallorossi leggermente favoriti”
Nella lunga sequela di personaggi che hanno segnato profondamente la Storia del calcio italiano va annoverato senza ombra di dubbio Arrigo Sacchi. Il romagnolo, che ha sfiorato con la Nazionale italiana la vittoria di un Mondiale (1994, sconfitta in finale con il Brasile) è stato tra i maggiori artefici delle innovazioni introdotte in tempi recenti rispetto a moduli e tattica. Per molti colleghi, un maestro da tenere quale riferimento.
La scuola calcistica che è stata il Milan del trio olandese e di Sacchi ancora si ricorda. Romanews.eu ha raggiunto l’ex tecnico rossonero in vista della gara di domenica che vede contrapposte Milan-Roma, il quale non si è sottratto a dichiarazioni interessanti:
Totti corre mezz’ora poi rientra negli spogliatoi
Sotto gli occhi vigili e interessati di uno spurito gruppo
Roma, come Totti e De Rossi il gol parla romano
Si è molto spesso parlato di problemi difensivi difensivi dimenticando che la compagine giallorossa, dopo uno scampolo di stagione, si è distinta anche per aver messo a segno la bellezza di trentasei gol con l’impressionante media di quasi tre a partita. Presi per mano da Francesco Totti – che da solo ha siglato quasi la metà del totale, 16 gol su 36! – i capitolini hanno in qualche maniera celato le gravi lacune difensive grazie alla capacità di segnare con tanta frequenza. L’attacco prolifico ha spesso ribaltato e annullato gli svarioni di cui s’era resa protagonista la retroguardia andando a riprendere gare che parevano già compromesse (Siena, Catania e Palermo fuori casa; il Napoli in casa).
Ancora: colpisce il dato per cui ad andare a segno sia una rappresentanza eterogenea della rosa giallorossa: ben tredici i calciatori che hanno centrato il bersaglio, elemento sintomatico del fatto che la manovra corale offre più di uno sbocco. Infine, altro elemento di riflessione sta nel fatto che la società capitolina ha davvero iniziato a strutturare un’ossatura romana e che i fatti – per come rispondono sul campo – stanno dando ragione ai romanissimi Bruno Conti e Daniele Pradè. L’analisi dettagliata de Il Corriere dello Sport merita di essere ripresa:
Burdisso, grinta e modestia: “Sono già un idolo? Devo migliorare. Milano può cambiare la stagione”
Come diventare un idolo in due mesi. Nel calcio tutto può accadere. A Roma, poi, ancor di più. Nicolas Burdisso era un acerrimo rivale con la maglia dell’Inter. Oggi è un beniamino della Curva Sud: “Ho giocato solo due mesi, devo migliorare tantissimo – ha affermato l’argentino a margine della presentazione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico -. Sapevo che i tifosi romanisti sono diversi. Ma io sono solo un calciatore che ha giocato due mesi…“.
Vucinic: “Milan(cio) titolare con Totti”
Mirko Vucinic sta per tornare. Per la Roma una notizia da festeggiare, soprattutto dopo la dichiarazione d’amore – nei confronti del montenegrino – rilasciata da Claudio Ranieri che lo ha definito uno degli attaccanti migliori sul panorama europeo.
Dopo aver messo in cascina minuti preziosi che gli consentissero di archiviare il periodo di stop nel modo migliore, Mirko Vucinic sta per tornare a segnare.
Lo diciamo non per la capacità di leggere il futuro ma perchè Vucinic, quando gioca contro il Milan, si scatena: quattro realizzazioni nelle ultime prestazioni.
Numeri da primato.
Fisicamente, la punta pare ristabilita, come dichiara ai referenti de Il Corriere dello Sport in una intervista pubblicata sul numero odierno:
Ranieri: “Fiducioso per Doni. Totti e Vucinic? Vogliono esserci”
Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo-gara di Anziolavinio-Roma:
“E’ stata una buona partita, i ragazzi si sono impegnati, hanno fatto quello che gli avevo chiesto. E’ stato un proficuo allenamento, sia per Doni che per Cicinho, ma anche Julio Baptista ha disputato un buon secondo tempo. Stanno crescendo, era quello che volevamo. Doni ha fatto buone cose, in particolare nel primo tempo. Adesso parlerò con lui e deciderò. Totti? Sta proseguendo le terapie e il lavoro specifico in palestra: migliora giorno dopo giorno, vediamo se ce la farà per domenica. E’ presto per stabilire su lui o Vucinic saranno a disposizione per San Siro. Sono positivi, vogliono esserci. Adesso è prematuro però azzardare una previsione. Un uomo in più a centrocampo? Non escludo nulla, andiamo ad affrontare una squadra che ha un notevole potenziale, non lo sta esprimendo al massimo ma prima o poi lo farà. Menez trquartista? Non è il momento di giocare con un fantasista più due punte.
Ag. Guberti: “Stefano non si muoverà dalla Roma”
Claudio De Nicola, manager che cura gli interessi di Stefano Guberti, ha parlato del futuro del giocatore giallorosso: “Guberti via a gennaio dalla Roma? Per ora non se ne parla proprio. Io ho detto – spiega l’agente a romagiallorossa.com – che se Stefano non dovesse rientrare nei piani di Ranieri in maniera definitiva, a quel punto ci saremmo guardati intorno. Ma non ho detto a gennaio, anzi. Io credo che Stefano rimarrà alla Roma sino a fine stagione perché lui ha sposato il progetto Roma e la Roma ha creduto fortemente in Stefano. Ranieri lo utilizza poco? Ci sono dei moduli da rispettare e delle questioni tattiche di cui tener conto. In questo momento la squadra sembra aver trovato un proprio equilibrio che è diverso rispetto al modulo adottato da Spalletti. Sta a Stefano dimostrare quanto realmente vale e quanto può rendere. C’è anche da dire che Ranieri non l’ha visto durante il ritiro a Riscone di Brunico, però proprio qualche giorno fa leggevo che il mister elogiava le sue qualità in allenamento.
Ag. Molinaro: “La Roma è il massimo, da qui a gennaio tutto può succedere”
Pasquale Gallo, agente di Cristian Molinaro ha commentato l’interesse della
I convocati per la gara contro l’Anzio Lavinio
Claudio Ranieri ha diramato la lista dei 19 giallorossi convocati per l’amichevole di questa sera ad Anzio contro l’Anzio Lavinio. La gara verrà trasmessa in differita su Roma Channel (canale 234 di Sky) alle ore 22,00. Tornano a disposizione i brasiliani Doni, Cicinho e Baptista.
La Roma di domani: Ranieri prenota Molinaro e libera Guberti

C’è da disputare una stagione, da provare a vincere l’Europa League e da fare il meglio in Coppa Italia. Ci sono alchimie da costruire e punti fermi da cui partire. Le sgroppate di Daniele De Rossi e i gol di Francesco Totti. C’è l’attesa degli infortunati, da Vucinic a Doni passando per Cicinho, e la voglia di mostrare con i fatti il riscatto dopo una stagione, quella dello scorso anno, davvero misera. E, in tutto questo, c’è la presenza forte, rumorosa, incisiva ed efficace di Claudio Ranieri, accasatosi sulla panchina della Roma: ha da pensare al presente, certo, ma un occhio alla Roma che verrà, il tecnico testaccino lo ha già buttato. Ce ne informa il Corriere dello Sport: