Derby, Ranieri: come te nessuno mai

 Dal Romanista:

Signori, il poker è servito. Ranieri vince il suo quarto derby su quattro rivoluzionando la partita con due cambi indovinatissimi nell’intervallo proprio come fece nella stracittadina di ritorno del campionato passato ed entra nella storia della sfida. Solo che stavolta De Rossi è rimasto in campo e alla fine, festeggiando con i suoi, ha gioiosamente ricordato le quattro vittorie consecutive contro i rivali di sempre. Daniele, ti vogliamo bene perché sei come noi. Un tifoso in campo. Il successo di ieri sera ha allungato la già consistente serie positiva che la Roma vantava sul proprio campo contro la Lazio.

Roma-Cagliari: speranza Cassetti

 Dal Romanista:

Passata la nottata di Coppa Italia, la Roma si ritroverà stamattina alle 11 a Trigoria per cominciare a preparare la gara di sabato sera con il Cagliari. Con Burdisso squalificato per un turno dal giudice sportivo, almeno in difesa, non dovrebbero uscire grosse sorprese dal cilindro di Ranieri. La coppia centrale sarà formata da Mexes, completamente ristabilito dopo l’elongazione muscolare di Marassi, e Juan. Scontata sulla sinistra la presenza di Riise, resta un piccolo dubbio su chi si piazzerà sulla corsia opposta: Cassetti oppure Rosi?

Claudio Ranieri, Daniele De Rossi capitano, Edy Reja: grazie a chi?

 Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa, Daniele De Rossi capitano, Edy Reja tecnico biancoceleste. Come lo giri giri, il derby degli ultim itempi, se ne evince almeno un dato incontrovertibile. Uno dei tre binomi porta senz’altro bene. Alla Roma. Che inanella il quarto successo consecutivo – a chi lo avesse scordato, ha rinfrescato la memoria capitan Futuro con quel poker di dita sollevate verso il cielo vestito a notte a fine gara – e approda ai quarti di coppa Italia dove sfiderà la Juventus. Si giocherà all’Olimpico solo che, vattelapesca per quale intricata elugubrazione partorita dalle menti degli scienziati che maneggiano i regolamenti, non è quello capitolino, semmai l’altro. In casa di Aquilani, per intendersi. A bomba: per il tecnico testaccino è il quarto successo su quattro incontri, a conti fatti Ranieri vanta il 100 per cento di successi contro la Lazio. A memoria, nessun’altro come lui. Per De Rossi è l’ennesima vittoria in una stracittadina, anche per lui en plein, con la fascia da capitano intorno al braccio. Come dire: capitan Futuro, qualche batosta dalle Aquile, l’ha pure incassata. Ma capitan Presente, finora, mai. Poi, guai a dimenticarlo, Edy Reja: mai vinto un derby, finora. Sarà merito suo? In mancanza di cognizione certificata, sempre meglio ricordare a Lotito quanto di buono il friulano stia facendo in campionato. Sai mai. Ancora: lo dicono i numeri, ed è incontrovertibile, lo ribadisce qualche spavaldo – e messa così diventa fastidioso – che senza Totti in campo, la Roma continua a vantare una striscia utile. Col 10 fuori causa, i giallorossi non hanno mai perso per mano dei rivali acerrimi. Passi ciascuna opinione, ma – buttata lì – potrebbe forse essere dovuto al fatto che un colosso intramontabile come il 10 giallorosso, di stracittadine, ne ha giocate 32 per mancare in soli 8 confronti? Se è vero che i dati e le cifre non mentono mai e altrettanto vero che insegnano – sono le basi della statistica – che un paragone numerico simile non ha alcun fondamento.

Simply the best

Dal Romanista: Oggi la Roma gioca il derby senza Francesco

Roma-Lazio, Ranieri: “Vogliamo la Coppa Italia, gli scazzi fanno bene”

Dal sito della Signora in Giallorosso

Si è svolta a corollario dell’ultimo allenamento in vista di Roma-Lazio la conferenza stampa di Claudio Ranieri in merito alla sfida di Coppa Italia tra giallorossi e biancocelesti. I derby in scena domani sera all’Olimpico si gioca con la formula della gara secca: chi vince si qualifica. Il testaccino ha convocato sia Cassetti che Perrotta nonostante entrambi abbiano saltato la seduta odierna: tra i diciotto convocati c’è anche Philippe Mexes. Le parole del mister capitolino:

SCELTE. “Io faccio l’allenatore, scelgo e devono accettare le mie scelte. Quando ci sono queste cose ci pensa la società, io devo solo fare il bene della Roma. Ci sono degli ’scazzi’ improvvisi, nessun malumore all’interno del gruppo. Mi sembra di aver detto di aver ritrovato la squadra contro il Brescia, da allora sta cercando di risalire punto dopo punto per lottare per lo scudetto”.
ENERGIA POSITIVA.
“Lavoro per questo: far diventare quei momenti di tensione pura energia positiva: è la gran voglia di far bene, tutti quanti vogliono partecipare a questa rincorsa. Le partite si decidono agli ultimi minuti e le squadre che hanno più giocatori di qualità hanno più chance. Vi posso assicurare che nello spogliatoio c’è allegria, i ragazzi si allenano bene. E’ la troppa voglia di far bene”.
IL DURO. “Ho l’atteggiamento da duro? Se sono vent’anni che giro per il mondo evidentemente va bene il mio comportamento. Per loro è più facile capire una persona, io ho 28-29 giocatori e non è facile avere la chiave giusta per tutti. Scazzi dovuti al mio rinnovo non ancora arrivato? Non gli do peso”.

Doni: il Galatasaray potrebbe fare un’offerta

 Dal Romanista:

Baptista se n’è andato, Cicinho pure (anche se in prestito, e per 6 mesi). Il prossimo brasiliano a fare le valigie potrebbe essere Doni, il cui ingaggio è di quelli pesanti – 4.1 milioni lordi, poco più di 2 netti – e grava da tempo sui bilanci della Roma. Di stipendi milionari ce ne sono altri, sia chiaro. Ma spendere quella cifra per un giocatore che non è titolare, che si divide tra tribuna e panchina, ha davvero poco senso. Ecco perché, da mesi, sia la Roma sia il suo agente Ovidio Colucci stanno lavorando per la cessione. Il Galatasaray potrebbe fare un’offerta nei prossimi giorni. O addirittura nelle prossime ore. Lo staff del giocatore attende notizie.

Menez: la cura Ranieri sta dando i suoi frutti

 Dal Corriere della Sera:

Insostituibile. Anzi, meglio dire sostituibile, ma titolare, sempre o quasi, come lui solo Marco Borriello nelle venti formazioni di campio­nato fin qui presentate da Claudio Ranieri. Mai tanto Jeremy Menez, detto Jerry, nella Roma. Pure se, fin qui, è stato di gran lunga il giocatore più sostituito dal tecnico romanista, quattordici volte in campionato, tre in Champions. Ma a guardare bene la situazio ne in questo ca so le sostituzio ni possono esse re ridimensio nate a un detta glio perché è lui, insieme a Borriello, la marcia in più di questa Roma, il giocatore in grado di cambiare il corso di una partita, l’attac cante capace di spaccare in due la di fesa avversaria per creare le pre messe del gol.

Derby: Vucinic ha un feeling particolare con la Lazio

 Dal Messaggero:

I numeri, in questo caso i gol, mettono Mirko Vucinic in vetrina per il derby. Tre gol e sempre il migliore in campo negli ultimi due: il 18 aprile del 2010, con le due reti per ribaltare il punteggio e vincere la sfida di ritorno dello scorso torneo; il 7 novembre 2010, gara d’andata di questo campionato, con una prestazione chic e il rigore trasformato per mettere al sicuro il risultato. Decisivo contro la Lazio. Che a quanto pare, incrociandola, lo fa esaltare: la prima sua tripletta in serie A proprio contro la formazione biancoceleste, il 2 maggio del 2005, anche se la maglia giallorossa era quella del Lecce.

Roma: altra vittoria che viene dalla panchina

 Dal Corriere dello Sport:

Cominciare il girone di ri­torno con una vittoria in trasferta (la seconda lontano dall’Olimpico in cam­pionato) aiuta a disperdere le tensioni che regnano a Trigoria. Per Claudio Ranieri è una gran fatica gestire una squadra nella quale molto spesso fini­re in panchina o anche solo una sosti­tuzione diventa un caso. Ieri però è an­data bene, anche con i cambi. Totti è rimasto in campo per tutti i novanta minuti e il tecnico lo promuove: «Tot­ti ha fatto un gran partita, sono con­tento del suo impegno, di quello che ha fatto. La differenza la fa la qualità dei giocato­ri che ho a disposizione.

Roma-Lazio: dentro Borriello, ballottaggio Adriano-Vucinic

 Dal Romanista:

Per il Cagliari potrebbe avere recuperato. Per la Lazio quasi sicuramente no. Una distorsione alla caviglia costringerà Cassetti a saltare con ogni probabilità il derby. Non ci voleva. A Cesena, Marco ha giocato uno splendido primo tempo. Nel secondo è apparso molto meno brillante. Ma c’era una ragione. Il laterale giallorosso aveva rimediato una distorsione alla caviglia sinistra. L’infortunio ha obbligato Ranieri alla sostituzione con Rosi. Peccato, appunto. Perché per i primi 45 minuti Cassetti è stato praticamente inappuntabile. Secondo lo staff sanitario della Roma, comunque, non si tratta di nulla di grave.

Tutti i moduli di Ranieri

 Dal Romanista:

Ai moduli non bisogna dare più importanza di quello che hanno. In campo si vince con la grinta e la determinazione nell’inseguire il risultato fino all’ultimo secondo dei minuti di recupero, più che con gli schemi. E’ ovvio che questi possono aiutare, ma la rabbia agonistica e lo spirito di sacrificio contano di più. A Cesena Ranieri si è affidato al 4-2-3-1 per la terza volta in questo campionato conquistando la vittoria dopo lo 0-0 proprio col Cesena all’Olimpico della prima giornata e la sconfitta per 2-1 a Brescia della quarta (ma determinata più dagli errori dell’arbitro che dai propri).

Lite Vucinic-Ranieri, parole grosse

 Da Il Messaggero:

Non basta la nebbia romagnola a nascondere i nervi scoperti che la Roma si porta dietro anche a Cesena. Non è l´avversario di giornata, il Cesena di Ficcadenti, a spaventare la Roma. A preoccupare è il rendimento esterno: in campionato, fuori casa, solo 9 punti, 3 dei quali presi all´Olimpico nel derby. Ranieri, in un momento di assoluta sincerità, se lo ricorda: «Se cambiamo il trend, cioè andando a prendere punti in trasferta, si recuperano gli otto dal Milan. E´ un torneo particolare, con alti e bassi da parte di tutti. Dobbiamo essere consapevoli che vogliamo lottare per la vittoria». Quando, però, deve trovare una giustificazione per l´andamento lento in viaggio, non convince: «Fuori casa ci manca l´apporto dei nostri tifosi», dimenticando che la gente giallorossa è sempre presente.

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