Ledesma, la Roma ha contattato il procuratore

 Da Il Tempo:

Incredibile ma vero, il retroscena che non t’aspetti, ma è proprio così e Lotito non sarà certo felice di sapere che un dirigente della Roma ha contattato il procuratore del calciatore. Il tentativo è fallito per due motivi: il rifiuto del regista argentino che si sente ormai laziale dopo quattro anni con la maglia biancoceleste addosso e il verdetto del lodo che ha tolto ogni speranza al club giallorosso. Siamo a metà gennaio e la telefonata di un importante dirigente romanista è fin troppo chiara. In sostanza la Roma chiede informazioni sulla situazione contrattuale del giocatore, se ci siano certezze sull’esito del lodo di fine mese e se ci sia una disponibilità di massima ad attraversare il Tevere.

L’avversaria: Aquile, obiettivo-derby. Ma il 2009/10 è disastroso (nonostante Pechino)

Il derby di Roma (altrimenti detto derby del Campidoglio, derby capitolino o del Cupolone) con connotati sociali svelati dalle origini stesse delle due società: Lazio per alta borghesia (anno di fondazione il 1900, rione Prati, sponde del Tevere che rasentano Piazza del Popolo), Roma per ceti popolari (anno di fondazione 1927 in seguito alla fusione di Alba, Fortitudo e Roman; allenamenti e partite sul campo del rione Testaccio). Il corso della storia ha ovviamente annullato le differenze classiste e mescolato passione e sciarpe senza alcuna distinzione di portafogli e residenza: conta nascerci, con quel binomio di colori nel cuore. Nascerci e morirci. Tinti di giallorosso, oppure di biancazzurro.
NUMERI DA DERBY. Il primo derby tra Lazio e Roma venne giocato l’8 dicembre del 1929 sul Campo della Rondinella: se lo aggiudicarono i giallorossi con un gol di Rodolfo Volk al 73′; per assistere alla prima vittoria biancoceleste, occorre attendere tre anni: la Lazio si aggiudica la stracittadina il 23 ottobre del 1932 per 2-1 in virtù delle reti di Alejandro Demaría al 4′ e José Castelli all’83’ – Volk al 18′ segnò il momentaneo pareggio giallorosso. Il 29 novembre 1953 si disputò il primo derby allo Stadio Olimpico (1-1 con gol giallorosso di Galli al 19′ e pareggio di Vivolo al 41′). Della Roma la striscia di vittorie consecutive in campionato, con 5 affermazioni tra il 30 novembre 1958 e il 13 novembre 1960 (risultati piuttosto netti: 1-3, 3-0, 3-0, 0-1, 0-4).

Lotito su Totti: “Il rinnovo? Ho una visione diversa”

 Claudio Lotito, un fiume in piena. Il patron della Lazio, in una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha toccato più di un tema che merita di essere ripreso e lo ha fatto nel modo che oramai gli è più consono: issandosi, cioè, a modello ed esempio per il resto del calcio italiano.

Il Lotito di sempre: sicuro al punto da rasentare la sfrontatezza. Il presidente ha cominciato col dire che la Juventus, prossimo avversario della Lazio, si può battere anche senza l’apporto di Zarate (che dovrà rinunciare all’incontro) per poi abbandonarsi ad una replica che i tifosi biancocelesti non apprezzeranno affatto. In risposta, infatti, alla frase di Paolo Di Canio – il quale aveva detto che le due Coppe vinte recentemente dalla Lazio sono arrivate per un colpo di fortuna, ndr – Lotito ha replicato in maniera secca:

“Si vede che mandandolo via abbiamo risolto i problemi legati alla sfortuna”.

Tutto qui?

Primo derby 2009/10: Lazio-Roma 1-0 (marcatore Julio Cruz). Si attende replica giallorossa

Capitolo primo del derby romano. La Lazio ha messo in rete il pallone dell’1-0. Purtroppo è così: Julio Cruz a tutti gli effetti un calciatore biancoceleste. Accordo raggiunto in ogni dettaglio.

A noi, da romanisti, non dispiace affatto perchè un 36enne oramai a fine carriera non avrebbe potuto fare altro che mettere una pezza di un anno rispetto al progetto più a lunga scadenza portato avanti da Luciano Spalletti, ma va detto a onor del vero che la società giallorossa aveva puntato davvero molto sull’argentino ex Inter.

Rosella Sensi: “Gruppo compatto, resto in attesa di una proposta”

Dopo giorni di silenzio vissuti sulla scia delle notizie recepite attraverso una fitta comunicazione fatta di comunicati più o meno interessanti, finalmente è tornata a parlare la presidentessa Rosella Sensi, che ha salutato la squadra a Trigoria prima della partenza per Riscone Brunico, dove la Roma è arrivata in tarda serata.

Lei, in tutte le settimane precedenti, è davvero stata silente spettatrice di quanto avvenuto attorno alla società e non ha mai inteso sbilanciarsi rispetto alle indiscrezioni, neppure quando i giochi per il passaggio di proprietà sembravano cosa fatta.

Il massimo esponente giallorosso si è detto fiducioso per la prossima stagione, a differenza dei tifosi, e pure poco preoccupata per la campagna acquisti bloccata dalla situazione ecomomica e societaria, mentre ha mandato un chiaro messaggio a Vinicio Fioranelli, unico vero interessato ad acquistare la Roma.

Arriva Lazio-Roma: Totti e Taddei a disposizione, per Vucinic recupero-lampo

Archiviata con serenità ma anche con un po’ troppa sofferenza la gara con il Bologna, la Roma si prepara ad affrontare la settimana più importante e delicata, quella del derby. I giallorossi contro i felsinei non hanno giocato una grande gara a causa anche del primo vero caldo primaverile, ma sono riusciti a portare a casa i tre punti, fondamentali per restare aggrappati all’ancora di salvezza del quarto posto, rimasto nelle mani del Genoa, con la Fiorentina sempre distante di tre punti.

La notizia buona è che Francesco Totti al di là delle due reti realizzate dal dischetto, ha retto bene per 90 minuti, il suo ginocchio sempre preoccupante, non ha dato fastidio, ed il capitano è potuto tornare così anche a realizzare la doppietta che gli mancava ormai da tempo.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.