Mercato Roma: Il San Paolo vuole Cicinho. Almeno fino alla fine della Coppa Libertadores che terminerà il 20 agosto. Secondo il Romanista, però, la Roma non ha intenzione di concedere proroghe per il prestito del brasiliano che è scaduto ormai da tre giorni e aspetta il calciatore al raduno dell’11 luglio e poi al ritiro di Riscone, nonostante la volontà del giocatore di rimanere in Brasile e del San Paolo di trattenerlo:
Ieri a globoesporte.com ha parlato l’agente di Cicinho, Ricardo Satri, che ha smorzato i toni di quella che rischia di diventare l’ennesima polemica tra la società giallorossa e il calciatore brasiliano. «Non c’è alcun problema, Cicinho farà quel che gli dice la Roma. Faremo un ultimo tentativo per restare al San Paolo. In caso contrario, il giocatore tornerà in Italia». Un tentativo che è stato richiesto proprio dalla società paulista, che manda avanti Satri a mediare con la Roma. Anche il tecnico del San Paolo, Ricardo Gomes, si sta battendo per la conferma di Cicinho. «Perderlo sarebbe un peccato perché siamo riusciti a recuperarlo.
Da Fiumicino a Fiumicino. Dal 23 agosto 2007 al 9 febbraio 2010. Il ricordo più lontano resta forse l’unico ad albergare nella nicchia giallorossa del cuore di Cicero Joao de Cesare, per tutti Cicinho. Cinquecento romanisti accolsero il suo arrivo nella Capitale, due anni e mezzo fa: di quell’amore, oggi, non c’è traccia. Neanche nella nostalgia. Il pensiero del terzino ormai è altrove: “Torno al San Paolo, a casa mia, dove ho vissuto la fase migliore della mia carriera. Non vedo l’ora di salire sull’aereo e andare in Brasile“, il sussulto di Cicinho, dopo il via libera della Roma. Oltreoceano, il giocatore si tratterrà almeno fino al prossimo 30 giugno, Coppa Libertadores permettendo: se il San Paolo sarà ancora in corsa, il prestito potrebbe essere prolungato al 20 agosto. Della clausola non fa menzione il comunicato ufficiale di Trigoria, mentre Cicinho spiega: “Qualora il San Paolo dovesse arrivare in finale della Libertadores, mi fermerò per altri tre mesi“.