Panucci: “Felice per Montella”

 Dal Romanista:

«Sono felicissimo per Vincenzo e per tutti i miei ex compagni». E’ raggiante Christian Panucci, al termine della partita vissuta davanti al televisore. «Davvero una bella reazione – dice – dopo tutto quello che è successo. Sono contento per lui, perché oltre ad essere stato un mio compagno è anche un grande amico. E’ partito con il piede giusto e gli auguro ogni bene, perché se lo merita. E sono felice anche per tutti loro, perché sono stati molto criticati in queste settimane, ma io che li conosco bene so che sono grandi uomini oltreché un magnifico gruppo». C’era, Christian, in veste di commentatore per Sky, domenica scorsa a Marassi.

Panucci dal cuore giallorosso

Parma-Roma commentata per Sky dall’ex giallorosso Christian Panucci. Da La Gazzetta dello Sport: Ieri gli scarpini, oggi microfono e cuffie con cui commenterà Parma-Roma per Sky. Nel suo piccolo, Christian

Panucci, l’addio al calcio del “Grinta”

 Dal Romanista:

Panucci annunciato ieri il ritiro dal calcio professionistico. Nel ricapitolare la parata infinita dei suoi successi (due Coppe dei campioni, due Coppe Intercontinentali, due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Liga, due titoli europei Under 21 e una Supercoppa europea),
a dire la verità salta subito alla mente quello che forse è il suo unico rimpianto, l’assenza del titolo mondiale. Christian avrebbe potuto essere a Berlino, ma l’insanabile contrasto con Lippi azzerò quella irripetibile opportunità.

Christian Panucci, per Parma-Roma e la lite Vucinic-Perrotta. Er Grinta, dove sei?

 Non solo Parma-Roma a richiamare alla memoria Christian Panucci ma anche la recente lite in campo tra Mirko Vucinic e Simone Perrotta nella gara persa dai giallorossi contro la Sampdoria. Che fine ha fatto il difensore ligure, classe 1973, dopo aver detto addio al calcio giocato? Ancora poco chiari i motivi del ritiro di Panucci che, lo scorso 23 febbraio 2010 ha deciso – di comune accordo con la società ducale – di rescindere il contratto che lo legava al Parma per motivi strettamente personali. Si era accennato a una divergenza inconciliabile tra il difensore e l’allenatore gialloblu, Francesco Guidolin, scaturita da differenti opinioni tattiche e poi sfociata in caratteri troppo dissimili per trovare una convergenza. In Emilia, Panucci decise di sbarcare lo scorso 30 luglio 2009 dopo la scadenza del contratto che lo aveva legato alla Roma per le precedenti otto stagioni. Tifoso, trascinatore, riferimento, amico e sostenitore: il terzino, con la maglia capitolina, è stato in grado di garantire un supporto eccellente, di indossare con merito la fascia di Capitano, di farsi apprezzare dalla tifoseria per quelle doti – generosità e sacrificio, determinazione e agonismo – che tanto scaldano i cuori di ogni sostenitore. Carlo Zampa, a motivare quanto detto, lo soprannominò Er Grinta. Da allora, quel nomignolo non s’è più staccato dalla divisa giallorossa di Panucci.

Bologna-Roma: vietato sbagliare

Da Il Romanista: Vincere a Bologna significherebbe restare sulla scia di un’Inter che subito dopo verrà a farci visita e a quel punto tutto potrà accadere. Dunque massima concentrazione. C’è

Panucci: “Roma-Milan? 3-1 per noi”

 Christian Panucci, ex di Roma e Milan, ha parlato della sfida di sabato all’Olimpico. Ecco le parole del difensore a Il Messaggero:

Lei era uno di quelli che quando affrontava i giallorossi, scendeva in campo col coltello tra i denti? «No no, tiravo fuori la cattiveria solo per vincere, nessun astio particolare».
Ora che è fuori dai giochi, e viene un po’ di invidia nel guardare questa partita senza poterla giocare?
«Non sono invidioso per natura. E poi in questo momento il calcio non me ne procura nemmeno troppa. Sono sereno, penso amio figlio, alla famiglia, alle cose personali».
Ma questa partita però la guarderà con occhi diversi.
«Non c’è dubbio. Sono le due società a cui tengo di più. Ma, come detto, la Roma è la Roma».
Che ha più del Milan.
«La città meravigliosa, i tifosi, quello che ho vissuto mi ha riempito. E’ vero, ho vinto poco, mentre a Milano sotto questo aspetto sono andato meglio. Però a volte l’emozione che ti trasmette una persona per strada vale molto di più di una coppa alzata in cielo».

Panucci: “Ho la Roma nel cuore. Grazie ai tifosi per l’affetto”

 Christian Panucci ha rilasciato un’intervista a Il Romanista:

Christian, i tifosi della Roma non l’hanno proprio dimenticata.
«Mi fa piacere, sono davvero contento di questo. L’accoglienza che ho ricevuto a Roma-Parma è stata straordinaria, non me la sarei mai aspettata così intensa. Ancora adesso, che è passato un po’ di tempo, a ripensarci mi emoziono e mi viene la pelle d’oca».

Ma è vero che in occasione del gol di Burdisso lei era distratto perché stava leggendo uno striscione in suo onore in Curva?
«Davvero si è detto così? (ride, ndr). No no, smentisco. L’avevo letto qualche secondo prima, poi mi sono concentrato sull’azione, anche se non sono stato impeccabile in quell’occasione. Comunque, ci tengo ad aggiungere una cosa».

Incontro Figc, Totti siparietto con Panucci

“Non parlo, non parlo“. Non rilascia nessuna dichiarazione Francesco Totti al suo arrivo all’Hilton Airport per l’incontro di metà campionato tra le componenti del calcio. “Non parlo“, ripete il capitano