Da Repubblica.it:
Messi in archivio in fuochi d’artificio di inizio giugno (sei contratti tra acquisti e rinnovi sottoscritti in 10 giorni) e in attesa di definire il futuro di Nicolas Burdisso (entro il fine settimana incontro tra l’gente Hidalgo e il dt dell’Inter Branca), nasce il mercato degli addii. Con un occhio ai conti.
MONTE INGAGGI RECORD – Una rosa tra le più ‘vecchie’ della serie A con un’età media oltre i 29 anni e un monte ingaggi che gli ultimi colpi di mercato (Adriano e Simplicio) hanno elevato per la prima volta nel corso della gestione Rosella Sensi oltre il muro dei 70 milioni, soltanto sfiorato nella stagione scorsa (69,7). (…) La parola d’ordine, a questo punto, è vendere. Soprattutto, liberarsi di quei giocatori premiati da stipendi pesantissimi ma ormai ai margini del progetto tecnico di Ranieri. Doni, Baptista, Cicinho i primissimi nomi di una lista in cui compaiono anche Brighi, Andreolli, Motta, Faty, Barusso. Persino Mexes, se dovessero sorgere problemi per il rinnovo di contratto e il riscatto di Burdisso non riservasse sorprese sgradite, sarebbe della ‘partita’.
Dal Corriere dello Sport:
Dal Secolo XIX:
Dal Messaggero:
Dal Romanista: