“Adesso arriva il bello e il difficile“. Adesso arriva il “curvone finale“. Dopo la sosta natalizia, Claudio Ranieri si aspetta di ritrovare il piede della sua Roma schiacciato sull’acceleratore: a Cagliari chiederà ai suoi ragazzi un’altra prova ad alta velocità. Orfano di Totti (il capitano è ancora alle prese con la tendinite, ma dal suo entourage trapela ottimismo in vista di domenica prossima), il tecnico di San Saba potrà contare su “un attaccante d’area di rigore, un colpitore di testa, uno di esperienza, che ha moltissime motivazioni“: Luca Toni, un ‘arma in più. Il centravanti è pronto al debutto in campionato con la maglia della Roma, dopo l’amichevole disputata contro la Cisco. Da Toni, Ranieri si aspetta l’en plein: gol, assist e “sportellate”. Tutto ciò che Luca sa fare.
SCELTE – Al Sant’Elia (appuntamento alle ore 15 di domani), Julio Sergio sarà confermato tra i pali. Si profila un ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro: Ranieri ha provato Motta in allenamento, ma Cassetti viene da una serie di prestazioni positive. Oltretutto, il tecnico non è nuovo a mischiare le carte in tavola alla vigilia degli impegni. Burdisso, Juan e Riise, completeranno la linea di difesa a quattro. Nulla da fare per Mexes: “E’ più di un mese che sta fermo – ha spiegato l’allenatore in conferenza stampa -, difficile che recuperi anche per la sfida contro il Chievo“. Le condizioni di Philippe sono notevolmente migliorate, ma per rivederlo in campo bisognerà pazientare ancora un po’. Il centrocampo sarà affidato a De Rossi e Pizarro, mentre Taddei, Perrotta e Vucinic comporranno il terzetto alle spalle dell’unica punta Toni. Questa è la Roma con il 4-2-3-1. La squadra che ha battuto il Parma, però, nell’ultimo turno di Serie A, è stata disposta secondo il rombo: dalla soluzione, Ranieri ha ottenuto equilibrio tra i reparti, gol e solidità in difesa. Ci riproverà? La notte porterà consiglio, risponderebbe lui.