L’Allianz Arena è il teatro ideale per entrare in scena. Dunque per la Roma, ancora senza successi nelle prime tre gare ufficiali. E che nella notte del suo ritorno in Champions, si presenta a Monaco, contro i vicecampioni d’Europa del Bayern, in piena emergenza: è qui senza sei giocatori, come a Cagliari, nell’ultimo weekend. Ma non c’è da voltarsi indietro, proprio nello stadio che più guarda al futuro e che per le gare Uefa cambia nome, diventando Munich Arena, e spegne la luce dello sponsor che lo ha costruito. «Noi veniamo qui senza paura, anche se arriviamo rimaneggiati: perché la Roma è sana. Viva. Ce la giocheremo, vedrete, contro il Bayern, grandissima squadra». Claudio Ranieri non è quello della vigilia di Cagliari.
Cagliari-Roma
Burdisso, Guillermo a Nicolas: “Ma che hai fatto?”
Il dopo partita di Cagliari ha avuto un protagonista tra gli altri: Nicolas Burdisso, visibilmente scosso per l’intervento scomposto che ha causato 30 punti di sutura a Daniele Conti e determinato a conti fatti la sconfitta capitolina. L’argentino, negli spogliatoi ha chiesto scusa ai compagni mentre il più piccolo dei due fratelli, Guillermo, gli chiedeva: “Ma che hai fatto?”. Da Il Romanista:
Nello spogliatoio ha chiesto scusa a tutti i compagni, uno ad uno. Qualche minuto prima, aveva fatto lo stesso con Daniele Conti. Nicolas Burdisso aveva immaginato tutt’altro esordio per la sua prima partita da romanista al 100%, dopo l’anno trascorso in prestito e l’estate passata a sperare che la trattativa tra Roma e Inter si risolvesse positivamente.
Roma, Ranieri: la sconfitta più pesante
Claudio Ranieri, da che è allenatore della Roma, non aveva mai perso con un parziale tanto pesante. Il 5-1 subito a Cagliari evidenzia carenza di concentrazione e mette già in allarme il tecnico testaccino. L’analisi in tal senso de Il Corriere dello Sport:
La più pesante sconfitta della gestione Ranieri. E’ dura mettere insieme i cocci, l’allenatore ha provato a farlo ieri, alla ripresa degli allenamenti, parlando a lungo con i giocatori prima di scendere in campo. Nessuna sfuriata. Il tecnico ha chiesto alla squadra di mettere alle spalle il tracollo di Ca gliari e di ritrovare la compattezza della scorsa stagione. Ranieri sa che questa Roma ha bisogno di tempo.
FOTO: le immagini di Cagliari-Roma
Cagliari-Roma: le foto di Asromalive.com [FOTOCREDIT|GINO MANCINI]
Burdisso-Conti: il rossoblu sta meglio
Prevale le linea dell’ottimismo in casa rossoblù per le condizioni di Daniele Conti, dopo l’infortunio rimediato sabato sera, che avrebbe potuto lasciare conseguenze ben più drammatiche. Ieri il centrocampista del Cagliari è rimasto a completo riposo e questa mattina sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti, dall’ortopedico di fiducia della società, Massimiliano Salvi, per scongiurare definitivamente il pericolo di lesioni muscolari o ai legamenti del ginocchio destro.
Totti-Ranieri: qualcosa non va
Si può essere sull’orlo di una crisi di nervi a settembre appena iniziato Chi ne dubita può chiedere informazioni a Trigoria, dove la Roma ieri si è ritirata a leccarsi le ferite dopo l’1-5 di Cagliari e in attesa della trasferta di Monaco di Baviera, contro il Bayern, nel debutto in Champions League. I risultati sono chiari: tre partite ufficiali (due di campionato più la Supercoppa italiana), due sconfitte, un pareggio, zero vittorie, otto gol subiti e solo due segnati. Altrettanto sconfortanti sono altri segnali: la condizione atletica, il numero degli acciaccati, l’umore di Ranieri, alcune scelte tecniche incomprensibili, il rapporto tra l’allenatore e Francesco Totti.
Totti: “Non è la vera Roma”
Francesco Totti lo dice chiaramente: “Quella vista a Cagliari non è la vera Roma”. Da Il Corriere dello Sport:
Il campanello d’allarme si è trasformato in un campanone. Tanto per rendere l’idea: cinque pap pine al passivo, amichevoli a parte, la Roma non le incassava da oltre dieci anni, tre maggio 1999, un 4-5 casalingo contro l’Inter di Ronaldo, Zeman in panchina, comunque gli applausi della gente a fine partita; i giallorossi non subivano una sconfit ta in campionato con quattro reti di scarto dal 19 ottobre del 2008, quaterna interista all’Olimpico; per ritro vare un altro uno a cinque in trasfer ta bisogna tornare in dietro di oltre sessan t’anni, impresa, si fa per dire, vissuta con tro la Lucchese. Ra nieri aveva avvertito alla vigilia, «il rischio che corriamo è quello di una stagione di sof ferenze » , è andata peggio, in una serata che doveva es sere del rilancio e, invece, si è tra sformata in una Caporetto, sperando che si trovi presto un fiume Piave.
Roma, cosa non ha funzionato
Post Cagliari-Roma. L’analisi di quel che non ha funzionato in casa giallorossa prova a rendicontarla Il Corriere della Sera:
Farà più fracasso la caduta del Milan a Cesena o il capitombolo della Roma a Cagliari, sommersa da 5 gol come, in campionato, non succedeva dal 3 maggio 1999, Roma-Inter 4-5, ai tempi di Zeman. Verrebbe da dire «buona la seconda» per una serie di particolari che, conoscendo la piazza romana e romanista, fanno presagire che sarà molto difficile resettare la batosta e ripartire. Primo punto: il cambio di Francesco Totti, al 25′ del primo tempo, quando la Roma era ridotta in 10 per l’espulsione di Nicolas Burdisso, autore di un fallo di rara violenza su Daniele Conti, costato 30 punti di sutura al capitano del Cagliari e un rigore chiarissimo alla Roma. Un cambio, con il fratellino minore proprio di Burdisso, che ci ha riportato alla mente quello che Arrigo Sacchi, sulla panchina della nazionale ai Mondiali di Usa ’94, fece in Italia-Norvegia dopo 23′, quando fu espulso Pagliuca e il c.t. sostituì Roberto Baggio, che uscì sibilando «Questo è matto». Non risulta che Totti l’abbia detto, pensato chissà. A Sacchi andò benissimo, perché l’Italia battè la Norvegia 1-0. A
Ranieri: “In ritiro? Non serve a niente. Piuttosto, sistemassero i campi di Trigoria”
Ancora Claudio Ranieri nel dopo gara tra Cagliari-Roma: il testaccino
Totti: “Mi ha detto di pensare al Bayern. Che dovevo fare?”
Francesco Totti non ha certo gradito la sostituzione voluta da Claudio Ranieri appena dopo il rosso a Nicolas Burdisso. La gara contro il Cagliari voleva giocarla, invece ha assistito dalla panchina per 65′ per volontà del testaccino. Come l’ha presa il Capitano? Ce ne parla Il Messaggero edizione odierna:
Sta insieme con un bambino, che gli chiede una foto. Un autografo. Non c’è molta voglia di sorridere per Francesco Totti, che però si presta lo stesso, anche alla battuta. E’ dalle parti della sala interviste, nella pancia del Sant’Elia. Un cappellino rosa, la faccia un po’ nera, quantomeno delusa, per la sconfitta e non solo. «Come va? Meritavamo il pareggio…», sdrammatizza il capitano, esorcizzando così la brutta figura in Sardegna. Da Cagliari esce sconfitto con la sua Roma, anche se lui questa partita l’ha giocata fino all’espulsione di N.Burdisso. E il perché proprio non l’ha capito, anche se Ranieri gli ha spiegato la sostituzione. Francesco è l’immolato di turno. «C‘è una partita mercoledì in Champions…».Come l’ ha presa? Non bene, ma ci sta. «Sono cose che succedono, del resto che dovevo fare? Mi ha detto che ha pensato alla partita con il Bayern, e sono uscito», dice.
Bruno Conti corre da Daniele: “Quanta paura”
I minuti di tensione di Bruno Conti che, nel corso
Roma, multa per Burdisso
Per Nicolas Burdisso, il post Cagliari-Roma si archivierà con la
Roma, batosta record. Ranieri: “Ribadisco, non siamo ancora da scudetto”
Per andare a cercare un altro 5-1 subito dai giallorossi, occorre arrivare nel lontano 1949, quando ad imporsi con lo stesso punteggio messo in cantiere dal Cagliari fu la Lucchese. A cogliere la palla al balzo dopo la disfatta contro gli isolani è Claudio Ranieri che interviene per confermare quanto detto alla vigilia: “Non siamo ancora da scudetto, manca qualcosa e non siamo neppure quelli dell’anno scorso“. Da Il Messaggero:
Un punto in più di un anno fa, dopo le prime due gare di campionato. Ma il paragone è tristissimo. Anche se Claudio Ranieri cerca di dare un senso a questa cinquina umiliante: «Meglio perdere così che uno a zero. Almeno mi ascolteranno, d’ora in poi. Se un è un mese he dico certe cose, un motivo ci sarà. Anche perchè manca la convinzione che avevamo l’anno scorso».
Toccherà, però, proprio a lui aiutare i giocatori a ritrovarla. «Non è che posso andare al mercato a trovare la coesione e la concentrazione che c’erano l’anno scorso. Penso che ci vuole un po’ di tempo per tornare essere quelli di prima». «Non sono preoccupato» chiarisce. Ma l’allenatore si mostra teso. E comunque cade spesso in contraddizione. «Ho tolto Totti, pensando alla Champions: non lo volevo avere spompato». E’ una delle dichiarazioni di Ranieri che convincono meno.
Cagliari super, Roma non all’altezza
Commentare cinque reti non è – per certi versi – complicato: la forbice di gol che separa la Roma dal Cagliari evidenzia quale delle due formazioni non ha ancora trovato nè equilibrio di gioco e neppure il giusto spirito. Da La Gazzetta dello Sport:
È successo di tutto. L’ennesima puntata della saga dei Conti, la grande serata di Bisoli, un Cossu di nuovo ad altezza Nazionale. Più di ogni altra cosa, però, fa notizia che la Roma abbia preso una sberla tipo Manchester. Cinque gol subiti, un fallo criminale di Nicolas Burdisso, Totti sostituito, Borriello non pervenuto. Lo 0-0 col Cesena alla prima, la bastonata del Sant’Elia: sono bastati 180 minuti per declassare la Roma. Nella notte di Cagliari lo scudetto pare un’utopia. A pensarci bene, Pier Paolo Bisoli ha vinto due volte: al Sant’Elia e al Manuzzi, perché il Cesena che ha battuto il Milan in Serie A ce l’ha portato questo ex mediano del Cagliari di Mazzone, detto «Bisolone» per la stazza.