Marco Borriello presenta Pes 2011. L’attaccante giallorosso è giunto a Piazza Esedra nel tendone allestito al Pes Village per la promozione del gioco della Konami. L’iniziativa, promossa da Ryanair, ha riscosso grande entusiasmo tra i tifosi giallorossi: presenti, infatti, oltre 100 sostenitori che hanno intonato cori per il giocatore: “Borriello facci un gol”, e “quanto sei forte bomber“.
Verso le ore 16 fa il suo ingresso all‘Hotel Exedra. Due giocolieri con palla di gomma davanti occhi di Borriello eseguono degli esercizi da acrobati: “Devi stare tre giorni qui con noi” hanno dichiarato i due ragazzi. “Il mister non mi lascia tre giorni qui” ha risposto l’attaccante. “Roma è bellissima e incantevole e tutti gli aggettivi più belli che ci sono. I due acroibati alla Roma? Alla Roma serve chi fa gol, (ridendo n.d.r.) ma pure loro tecnicamente sono bravi”.
Si raccolono anche fondi a favore di Save the Children e Fao: Borriello darà degli accessori privati, come scarpini e maglie private, in beneficenza. “La maglia della Roma? Risposta scontata, non ha prezzo” ha dichiarato l’attaccante.
Borriello
Borriello, tre mesi a Roma: dagli sms a Palermo
Marco Borriello: i suoi primi novanta giorni di giallorosso.Da Repubblica.it:
Marco Borriello, esattamente tre mesi fa, sbarcava nella capitale per la prima volta da giocatore giallorosso, sciarpa al collo, conferenza su toni trionfalistici e primi palleggi davanti a un pubblico impazzito per l’ultimo grande colpo di Rosella Sensi (e Unicredit) arrivato sul gong del mercato estivo. Il 19 settembre il primo gol da romanista, sotto la Sud come tutti quelli successivi (tranne uno realizzato a Brescia). In tutto, nove reti in 18 partite. Ma anche un rapporto non sempre idilliaco con il resto della squadra.
SCONTRO – Alla Roma esiste una regola non scritta, ma che basta avvicinarsi al gruppo per imparare a conoscere: nessuno deve criticare un compagno, in campo e fuori.
Borriello-Roma: addio prematuro?
Mercato Roma: Borriello non si ambienta e vorrebbe lasciare la
La Roma vola a Palermo per continuare la sua corsa
Palermo – Roma sarà l’atto finale della giornata di domani. I giallorossi chiuderanno, si spera positivamente, un novembre da incorniciare. L’ultima soddisfazione è arrivata nel martedì di Champions quando la Roma, nei secondi 45 minuti, ha riagguantato partita e qualificazione agli ottavi grazie ad una splendida rimonta. La gioia, tra i tifosi così come nel gruppo, non è ancora scemata. Ci pensa Ranieri, nella conferenza stampa tenutasi a Trigoria prima di volare in terra siciliana, a fare da pompiere. L’allenatore avverte: “I ragazzi sono euforici ma c’è l’euforia positiva, che ti fa rendere bene, e negativa, che ti fa montare la testa”. Poi glissa: “Il Palermo ci farà capire, in base alla nostra prestazione, come stiamo”.
Borriello, nove gol per la Roma. A Palermo in campo con Totti, l’escluso sarà Vucinic
Marco Borriello, sei reti in campionato e tre in Champions, ha stupito tutti i tifosi giallorossi. A Palermo sarà nuovamente in campo dal primo minuto, l’escluso sarà Vucinic. Da la Repubblica:
Nove gol e la sensazione di essersi del tutto integrato. Marco Borriello è uno dei protagonisti della rimonta contro il Bayern, lui, napoletano trapiantato a Milano (dove appena può torna) e prestato a Roma, diffidente e schivo, di poche parole e molti fatti. Sei reti in campionato, tre in Champions e quella dichiarazione che detta da lui vale più di tante parole ascoltate in passato da altri, spesso ruffiane. «Non ho mai visto un pubblico così», riferito al sostegno dato dalla curva sud martedì sera. E proprio sempre sotto la sud Borriello ha realizzato tutte le sue reti.
Anche l’Inter su Borriello
Come riporta il sito fcinter1908.it, Marco Borriello e l’Inter potrebbero
Borriello al Milan a Gennaio?
Secondo quanto riportato da Milannews.it nel pre-partita di Inter-Milan, posticipo
Il valzer delle punte
Meglio, sempre e comunque, le spine del turnover. «Perché io preferisco averli tutti a disposizione». Claudio Ranieri, dovendo spiegare le scelte di Torino e anche quelle precedenti, si tiene ben stretti i suoi quattro attaccanti: l’abbondanza della Roma, alla fine, può fare la differenza, in un campionato così equilibrato e in una stagione in cui c’è anche la Champions.
La novembrata romana
Il novembre d’oro romanista, ormai diventato leggendario, prosegue lineare: 3 vittorie in altrettante partite (un anno fa 4 vittorie in 5 gare), per far tornare a sorridere la classifica e riprendere per i capelli una stagione che stava scivolando via più buia che anonima. Dal penultimo al sesto posto in un mese, l’inversione di marcia netta che proietta i giallorossi a un punto soltanto dalla Juventus. “E sabato vogliamo il sorpasso nel confronto diretto”, la sfida lanciata dai giallorossi lasciando l’Olimpico.
Lazio-Roma: Borriello e l’esordio nel derby
Lazio-Roma: Marco Borriello cerca l’esordio con vittoria nel derby capiolino. Dal Messaggero:
Caccia alla prima volta. Marco Borriello e i derby. Un feeling tutto da verificare. Ne ha giocati in due città diverse, Genova e Milano, ha vinto solo quelli amichevoli, nel trofeo Tim, segnando anche un gol (come da grafico sopra). Quello romano è un derby diverso, si sa. Magari anche più bello da vincere. Lui, ovviamente, spera di fare centro al primo colpo: esordio con vittoria. Tanta roba, basta solo provarci. Borriello ha la freddezza milanese e il cuore napoletano. Testa, muscoli e passione. Non ha paura, ci mancherebbe. Curiosità, quella sì.
Il derby milanese per lui forse si avvicinava alla classica (grande) “partita come le altre”. Sotto la madonnina si vivono tutte le sensazioni di un derby, ma solo in novanta minuti (più recupero). Prima e dopo, zero o quasi. Quello di Genova ha un sapore simile a quello romano, così ci raccontano e non abbiamo motivo di non crederci.
Allarme Burdisso: “La caviglia mi fa male”. Controlli anche per Juan. Menez: “Voglio il derby”
“La caviglia mi fa male“. Il successo di Basilea ha lasciato il segno, nel bene e nel male. Nicolas Burdisso ha rimediato un brutto colpo ed oggi si sottoporrà ad accertamenti: “Sento dolore alla parte esterna della caviglia, mi si è gonfiata e mi ha fatto male tutta la notte – così l’argentino di ritorno dalla Svizzera -. La partita? E’ stata la più importante tra quelle che abbiamo giocato. E’ un successo fondamentale per il morale, per l’entusiasmo. Rappresenta un’ottima preparazione in vista del derby. Non so se potrò scendere in campo contro la Lazio, oggi pomeriggio dovrò verificare le mie condizioni, ma lo spero tanto“.
Parma-Roma: tentazione tridente
Parma Roma: tentazione tridente. Claudio Ranieri domani al Tardini dovrebbe presentare la Roma con Totti-Borriello e Vucinic in attacco. Dal Corriere dello Sport:
Ranieri ci sta pensando, non ha ancora deciso, ha la preoccupazione di perdere equilibrio in una squadra che ha la peggiore difesa del campionato. Ma ieri, dopo aver verificato i progressi di Vucinic, che anche giovedì non era al cento per cento, ha rotto gli indugi e ha portato il montenegrino con Totti e Borriello a provare gli schemi d´attacco su un altro campo. […]
TRIDENTE INEDITO – Ranieri da tempo avrebbe voluto mettere i tre attaccanti insieme, ma non li ha mai avuti a disposizione. Sarebbe la prima volta insieme. […]
TROPPI INFORTUNI – Vucinic con Totti e Borriello, una roba mai vista. L’estremo tentativo del tecnico per allontanare la crisi e mantenere salda la panchina. Vucinic ha segnato quest’anno un solo gol, il più importante, quello che è val so la vittoria sull’Inter, quando la Roma sembrava recuperata. […]
Roma-Basilea: Totti e Borriello non bastano. Ranieri deve fare quadrato…
Una Roma senza regole. Il grafico dell’andamento giallorosso, dove l’Olimpico fino ad oggi rappresentava un fattore di crescita, conosce una nuova sterzata: il Basilea rifila tre gol agli uomini di Ranieri, che dopo la confortante prestazione contro il Genoa, ora si ritrovano nei guai in Champions League. Non basta il sussulto di Borriello e la buona vena di Totti per mettere sotto gli svizzeri. Che umili e ordinati fanno festa nella Capitale.
SCELTE – Il tecnico di Testaccio opta ancora per il 4-4-2. Il modulo lo aveva in testa già dal ritiro di Riscone, con il rientro di Taddei ora è possibile. Qualcosa non quadra, però, negli ingranaggi della Roma. Perrotta fa di nuovo l’esterno sinistro e la scelta questa volta si dimostra fatale. Da quella parte i giallorossi soffrono. Da quella parte rimediano il gol del 2-1, dopo che Frei aveva aperto le marcature e Borriello aveva rimesso in carreggiata i suoi. Solo a sprazzi Pizarro e compagni sono riusciti a tenere il pallino di gioco. Dopo un avvio di ripresa veemente, la Roma è tornata a palesare tutti i suoi limiti. Il sigillo di Cabral è lo specchio della notte.