Meglio, sempre e comunque, le spine del turnover. «Perché io preferisco averli tutti a disposizione». Claudio Ranieri, dovendo spiegare le scelte di Torino e anche quelle precedenti, si tiene ben stretti i suoi quattro attaccanti: l’abbondanza della Roma, alla fine, può fare la differenza, in un campionato così equilibrato e in una stagione in cui c’è anche la Champions.
Borriello Roma
La novembrata romana
Il novembre d’oro romanista, ormai diventato leggendario, prosegue lineare: 3 vittorie in altrettante partite (un anno fa 4 vittorie in 5 gare), per far tornare a sorridere la classifica e riprendere per i capelli una stagione che stava scivolando via più buia che anonima. Dal penultimo al sesto posto in un mese, l’inversione di marcia netta che proietta i giallorossi a un punto soltanto dalla Juventus. “E sabato vogliamo il sorpasso nel confronto diretto”, la sfida lanciata dai giallorossi lasciando l’Olimpico.
Lazio-Roma 0-1: Borriellooooooo
E’ il 5′ della ripresa: il pallone passa dai piedi
Borriello: “Basilea ha priorità sul derby”
Marco Borriello è lucido, oltre che sotto porta, anche in area interviste: lo sa bene, ma vuole ribadirlo a chi lo dimentica con facilità, che tra il Basilea e la lazio ad avere priorità è la sfida contro gli elvetici. Non solo perchè viene prima in ordine cronologico ma anche per il fatto che, non dovesse riuscire a fare risultato, la Roma sarebbe vicina all’eliminazione dalla Champions League. Da La Gazzetta dello Sport:
«Permettete…». Prego. «Continuate a parlarmi del derby, lo capisco, però…». Però? «Ci sarebbe prima…». Prima? «Il Basilea, diamine!». Diamine, ha ragione. «Dicevo, il Basilea.
Parma-Roma: tentazione tridente
Parma Roma: tentazione tridente. Claudio Ranieri domani al Tardini dovrebbe presentare la Roma con Totti-Borriello e Vucinic in attacco. Dal Corriere dello Sport:
Ranieri ci sta pensando, non ha ancora deciso, ha la preoccupazione di perdere equilibrio in una squadra che ha la peggiore difesa del campionato. Ma ieri, dopo aver verificato i progressi di Vucinic, che anche giovedì non era al cento per cento, ha rotto gli indugi e ha portato il montenegrino con Totti e Borriello a provare gli schemi d´attacco su un altro campo. […]
TRIDENTE INEDITO – Ranieri da tempo avrebbe voluto mettere i tre attaccanti insieme, ma non li ha mai avuti a disposizione. Sarebbe la prima volta insieme. […]
TROPPI INFORTUNI – Vucinic con Totti e Borriello, una roba mai vista. L’estremo tentativo del tecnico per allontanare la crisi e mantenere salda la panchina. Vucinic ha segnato quest’anno un solo gol, il più importante, quello che è val so la vittoria sull’Inter, quando la Roma sembrava recuperata. […]
Totti e Borriello, la Roma riparte da qui (e da Taddei)
L’intesa tra Francesco Totti e Marco Borriello è il miglior viatico per una Roma che prova, un passo alla volta, a uscire dalla crisi. Da annotare, inoltre, il beneficio ricevuto dal ritorno in campo di Rodrigo Taddei. Da Leggo:
«Insieme non siamo poi così male». Ora sorridono Totti e Borriello: la coppia da oltre 250 gol in serie A. Quella considerata impossibile da Ranieri e dimostratasi perfetta contro il Genoa sabato sera. Sorride Totti che ha risposto sul campo alle critiche (dei tifosi, ma anche di alcuni dirigenti), giocando 90 minuti di sacrificio, classe e altruismo. Senza l´assillo della sostituzione sistematica e con il supporto di una squadra che ha corso finché ha potuto. Sorride Borriello, al quarto gol in sette partite.
Marco Borriello, e sono quattro!
Da Il Corriere dello Sport:
… e con questo sono quattro. Intendiamo i gol di Marco Borriello, ha segnato il gol dell´ 1- 0 e ha colpito altri due legni. Se la Roma cercava uno con scritto sulla carta d´identità, « professione: fare gol » , l´ha trovato.
CIFRE – L´attaccante napoletano ha segnato tre reti in campionato che diventano quattro stagio nali sommando il gol ( anche quello decisivo, con il Cluj). L´azione del gol è indicativa del la sua scelta di tempo in area e della sua capacità di vedere la porta anche senza guardarla. Puntualissimo sull´assist di Totti ( va bene, deviato da Cri scito, ma il pallone aveva un ta glio magnifico), pronto ad anticipare Chico, Borriello si è sempre mosso per la squadra. Lanciato, nel primo tempo, ha col pito un palo; rilanciato ( sempre Totti, non potete sbagliare…) nel secondo, ha preso la traversa. I numeri parlano per lui, quattro gol stagionali, ma anche i « non numeri » , nel senso dei gol po tenziali e non realizzati.
Roma-Genoa, Preziosi: “Borriello, ricordati di noi”
Che non faccia gol, o quantomeno che non esulti: è
Roma: la soluzione è il doppio centravanti
Alla fine Cesare Prandelli ha deciso di rimandare l´esordio del doppio centravanti. Ma solo perché De Rossi si è fatto male ed è dovuto tornare a casa. Ma l´idea resta valida. E se il modulo posticipato da Prandelli diventasse il modulo Ranieri? […] “Come possono Totti e Borriello giocare insieme?” si sono chiesti in molti. La soluzione al quesito è proprio nel 4-3-1-2 con il quale gli azzurri avrebbero affrontato la Serbia se ci fosse stato Danielino. E´ lui l´uomo chiave per il ct, e la Roma ce l´ha. […]
Ma il nodo è l´attacco. Da una parte c´è Cassano, dall´altra Menez. Qualcuno può preferire Antonio, molti altri avranno una preferenza per Jeremy. Questione di gusti, ma il paragone regge. Davanti Borriello dovrebbe cambiare solo il compagno: da Pazzini a Totti. Caratteristiche diverse, certo, ma sarebbe comunque un bel cambiare.
Tre “no” per l’ultimo e il penultimo posto
Coincidenze, per carità. Sta di fatto che i tre calciatori così “matti” da dire “No” alla Juventus negli ultimissimi giorni del calciomercato estivo, ora galleggiano in pessime acque. Coincidenze, certo, ma i signori Burdisso e Borriello, tesserati per la Roma e Di Natale, capitano dell’Udinese, sono al momento in piena zona retrocessione come racconta inequivocabilmente la classifica. Già, perché, in queste prime sei giornate di campionato la formazione friulana ha fatto peggio di tutti totalizzando appena quattro punti frutto di un pareggio e una vittoria mentre la squadra giallorossa ha incamerato un punticino in più, è penultima, dopo due pareggi e la scintillante vittoria sull’Inter rimediata nel finale grazie all’incornata di Vucinic.
Borriello a Ranieri: “Quelli stanchi erano i difensori del Napoli, mica io”
Da Il Romanista:
«Dobbiamo responsabilizzarci di più». Ok, la sua è una faccia aggraziata. Ma non è per questo che Borriello ce la mette. Marco non si presenta davanti ai giornalisti per trovare una scusa a nome della squadra. Ma per ammettere, invece, che se la Roma non vince «è solo colpa nostra». Che non basta a giustificare la sconfitta. Però aiuta a digerirla. Perché l’idea che l’ex punta del Milan si è fatto è che la Roma non stia affatto meritando l’attuale classifica, che la vede affannarsi laggiù tra i bassifondi.
Borriello torna a casa
Marco Borriello e Paolo Cannavaro si sono messaggiati in dialetto. Oggi, però, parlerà il campo e l´attaccante della Roma non vede l´ora di mettere a segno il suo primo gol al San Paolo. Dovesse riuscirci, esulterà? Fin qui, Borriello ha giocato due volte a Fuorigrotta ed è sempre rimasto a secco. Con il Genoa, però, fece faville e così aumentò il rimpianto dei tifosi del Napoli. Il San Paolo resta lo stadio dove Borriello ha più sostenitori, ovviamente dopo l´Olimpico. Parenti ed amici saranno oggi sugli spalti, ragion per cui Marco ha rastrellato biglietti omaggio tra i compagni di spogliatoio.
Borriello smentisce: “Le frasi attribuitemi sono frutto di libera interpretazione. L’arbitraggio è stato ‘sfortunato'”
Borriello, dopo le frasi riportate da alcuni organi di stampa
Intanto, Borriello
Note negative, tante. Vero. Eppure nel crollo dei giallorossi, incapaci di tenere testa alla reazione del Bologna – materializzatasi nella ripresa – emerge un motivo per sorridere. Marco Borriello si è finalmente sbloccato e continua a garantire prestazioni che superano la sufficienza. Da Il Romanista:
SEI SECONDI. Tanto è durata l´azione che ha portato al primo gol di Marco Borriello con la maglia della Roma. Sei secondi infatti sono passati dal momento in cui, erano passati 52 secondi dopo il sesto minuto di gioco, Mexes ha lanciato lungo dalla propria area di rigore fino a quando il pallone, stoppato e calciato in maniera perfetta dal numero 22 giallorosso, ha finito la sua corsa nella porta difesa da Viviano.