Milan sulle tracce di Vucinic: 16 mln e Abate

 Rasegnamoci a perderne qualcuno, anche se a parole nessuno vorrebbe andare via. Mentre il mercato ci mette di fronte a situazioni già vissute di calciatori (leggi Zlatan Ibrahimovic) che mostrano di voler cambiare aria e di restare a malincuore, a Roma accade l’esatto contrario. Tutti vogliono restare e dichiarano che partire sarebbe un sacrificio.

Fosse davvero così, ci augureremmo che nessuno vada via e ci aspetteremmo al contempo una grande stagione dei big. In realtà, però, è difficile che la rosa resti tale e quale: tra i papabili partenti, Mirko Vucinic. Per lui il Chelsea ha presentato un’offerta di 25 mln di euro ma è delle ultime ore la notizia di un interessamento da parte del Milan.

Mexes, altro che Roma: oltre al Milan c’è l’Inter

Montare e smontare un caso: non appena Bruno Conti si lascia sfuggire che Spalletti e Mexes resteranno a Roma, ecco che si scatenano le voci di mercato. Una lunga serie di notizie, voci, spifferi di corridoio, ed alla fine una certezza: Philippe Mexes non si muoverà da Roma. Il difensore francese grande idolo di Silvio Berlusconi è oggetto del desiderio del Milan, ma attenzione perché mentre Adriano Galliani non lo cerca direttamente per una promessa fatta a suo tempo a Rosella Sensi:

“Se la Roma lo cederà sarà lei a darcelo, noi non faremmo mai uno sgarbo alla dottoressa”,

l’Inter trama sotto banco e per voce di Mourinho avrebbe iniziato una serie di contatti telefonici con l’agente del giocatore.

Spalletti al Milan? Magari Carletto Ancelotti…

La notizia era nell’aria ma oggi c’è qualcosa di più di un semplice sospetto. Luciano Spalletti a fine stagione potrebbe lasciare la Roma per andare ad allenare il Milan. Ieri il presidente Silvio Berlusconi ha lasciato intendere in una lunga intervista che a giugno la dirigenza ed il tecnico Carlo Ancelotti si metteranno seduti intorno ad un tavolino per discutere la cessazione del loro rapporto di lavoro, trovando la soluzione migliore per tutti.

Ancelotti ha ancora un altro anno di contratto, e soprattutto si è sbilanciato ammettendo che nel 2011 vorrebbe guidare il Chelsea, rispettando l’accordo con il Milan. Ma la rottura tra la Roma e Spalletti dopo la clamorosa sconfitta di Firenze (che ha chiuso forse definitivamente le residue speranze di Champions per i giallorossi), ha indotto il club rossonero ad accelerare i tempi.

Caso Panucci, Damiani parla con Braida

Continua la telenovela legata al caso- Panucci: il difensore genovese ormai ai ferri corti con la Roma ha dato mandato al suo procuratore Oscar Damiani di cercare la soluzione più adeguata per lui.

L’agente si è messo subito in moto e secondo il sito www.tuttomercatoweb.com ha avuto un incontro con il direttore sportivo del Milan Ariedo Braida all’hotel Hilton.

… E Moggi tira dentro la Roma

Non contento per aver gettato il disonore sullo sport più amato in questo pur dilaniato paese, non soddisfatto di aver trascinato la Juventus per la prima volta nella sua ultracentenaria storia in serie B, non pago di aver mostrato a tutti che con un pò di facciatosta e un italiano che lascia molto a desiderare si può avere uno smisurato potere e comandare il calcio, Luciano Moggi commentando la sentenza ricevuta ieri (condanna per lui e per il suo dolce pargolo Alessandro per minacce private), ha cercato di trascinare dentro anche la famiglia Sensi.

Moggi ricorda a chi vuol far finta di non capire, che anche Maria Sensi si è lamentata per l’esito dello scorso campionato vinto dall’Inter di Moratti. Ovviamente da buon italiano piccoloborghese con una mano lancia l’affondo con l’altra lo ritira:” Io non parlo di aiuti arbitrali a favore dei nerazzurri- dice nel suo scombiccherato linguaggio che dovrebbe assomigliare alla lingua che fu già di Dante e Manzoni- ma di errori, solo errori tutti in una sola direzione e questo lo ha detto anche la vedova Sensi”.

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