
E’ servita la rete di Adailton per scuotere i giallorossi, paralizzati da un Olimpico surreale e intimoriti da se stessi e dalla paura di prendere gol fatali.
Mirko Vucinic e Simone Perrotta si sono sbloccati e hanno ribaltato il risultato grazie ad una prova di carattere della squadra che, se pure ha diversi limiti, di orgoglio e determinazione ha spesso mostrato di averne da vendere.
La ressegna stampa della gara tra Roma e Bologna non trascende da questi aspetti e mette in evidenza quel che di meglio può essere estrapolato dalla vittoria di ieri. E’ così per Il Messagero, che richiama già nelle prime righe gli elementi essenziali dell’incontro dell’Olimpico:
“Fischi per la vittoria. La Roma è ancora viva. O meglio, respira. Riparte battendo il Bologna, 2 a 1, ma non placa la contestazione della sua gente che resta disgustata dalle ultime prestazioni della squadra e che proprio non sopporta più Rosella Sensi al vertice del club. Ma se il gruppo giallorosso, dopo tre sconfitte di fila, inverte la rotta e ritrova il successo, sicuramente meritato, i tifosi non cambiano idea su giocatori e presidente, nemmeno avuta la certezza dei tre punti che migliorano sensibilmente la classifica orrenda della Roma”.

Il Bologna è avversario rispettabile, ma in questo momento alla Roma poteva andare peggio. I rossoblu, infatti, continuano a stazionare nei bassifondi della classifica (terzultimi a 9 punti in condivisione con Livorno e Atalanta dopo un avvio di stagione nel quale hanno pagato – e lo sa bene Giuseppe Papadopulo che ne ha fatto le spese per tutti con l’esonero di tre turni or sono – la scarsa vena dell’attacco (solo 9 reti all’attivo, con Marco Di Vaio non certo nello stesso stato di forma dello scorso anno) e le troppe disattenzioni in retroguardia (15 gol subiti, peggio hanno fatto solo Napoli, Genoa e giallorossi). Dopo aver prolungato il contratto al vice cannoniere dello scorso anno, il club ha impostato la campagna acquisti su rinforzi a basso costo e esperienza garantita. Una sorta di usato sicuro che ha permesso agli emiliani di annoverare nelle proprie fila calciatori del calibro di Cristian Zenoni, Salvatore Lanna, Daniele Portanova, Giacomo Tedesco e Marcelo Zalayeta. Ai quali va aggiunta la bravura del giovanissimo estremo difensore Emiliano Viviano e la permanenza di riferimenti di reparto quali sono Davide Bombardini, Massimo Mutarelli, Gaby Mudingayi, Francesco Valiani.