Khaled Abdulla Al Qubaisi, uno dei membri della famiglia che gestisce il fondo Aabar di Abu Dhabi, ha risposto così ai cronisti della Signora in Giallorosso, di AsRomaLive.com, del Tempo e del Corriere dello Sport, che lo hanno intercettato a Vallelunga, dove era impegnato nella “6 ore” con il proprio team Tolimit: “Per ora penso ai motori. La Roma? No comment”. Il trentaquattrenne arabo, non ha nascosto la sua “ignoranza” a proposito di temi calcistici quando, incuriosito e un po’ spaesato di fronte alle domande, gli è stato chiesto di commentare le voci che vogliono il fondo arabo in corsa per il club giallorosso: “Non sono un grande appassionato di calcio. E per il momento penso ai motori.
Aabar
Cessione Roma: short list
Giunti in una fase avanzata della trattativa, l’acquisizione della Roma sembra diventata una corsa a due tra Aabar e Tischer. Ma qualche dubbio che le cose stiano per davvero così, resta. Da repubblica.it:
L’impegno della Roma con la Fiorentina di stasera all’Olimpico, non distrae le attenzioni del mondo giallorosso dal futuro della società. Nella giornata di ieri c’è stato il primo “tavolo tecnico” tra Rothschild, Unicredit e famiglia Sensi. Dopo aver ricevuto le offerte non vincolanti per l’acquisto della Roma (sei quelle pervenute a Unicredit) da parte di investitori interessati, prende il via la fase di valutazione: ieri la prima tappa, con un colloquio tra la banca, l’advisor scelto per gestire il passaggio di consegne e la famiglia.
Cessione Roma: sfida Tisch-Aabar
La Roma calcio finirà in mani estere. Americane o arabe di Abu Dhabi. Delle sei manifestazioni di interesse pervenute ad Alessandro Daffina, capo di Rothschild, e una settima sarebbe in arrivo, secondo quanto risulta al Messaggero, dopo la prima selezione sarebbe emerso che due sarebbero quelle ritenute più congrue sotto molti punti di vista. Anche e soprattutto sotto il punto di vista economico. Innanzitutto l’offerta americana: arriva da Steve Tisch, proprietario dei New York Giants, una delle maggiori squadre di football americano.
Roma, Aabar c’è. Ma il prezzo non è quello giusto
Ancora distanti le posizioni tra il fondo sovrano Aabar e l’advisor di Unicredit per la vendita della As Roma. Gli emiratini hanno confermato il loro interesse all’acquisto del club che verrebbe comunque fatto gestire come manager da referenti italiani. Non è escluso infatti che nell’operazione venga coinvolto anche l’altro fondo di Abu Dhabi, Mubadala (sponsor Fiat e di Montezemolo), che potrebbe però avere solo una quota minoritaria.
Fondo arabo Aabar: per la Roma un piano “galactico”?
Ecco il piano del fondo arabo Aabar per completare l’acquisto della società giallorossa. Il calendario amico e il fatto che la Roma disputerà la prossima Champions League hanno riacceso l’interesse per l’acquisizione della società capitolina.
150 milioni di euro per comprare la società più 200 milioni di euro per fare il calciomercato. Un’operazione da circa 350 milioni di euro per far volare la società.
Aabar vuole investire come il presidente del Manchester City che tra Balotelli, Silva e Toure ha già speso circa 100 milioni di euro solo per il calciomercato.
La Roma tra Aabar e Gazprom: più che un’ipotesi
Gli arabi sono concretamente interessati all’acquisto della Roma, tant’è che al vaglio di Rotschild vi sarebbe una proposta formulata da Aabar mentre si concretizza anche l’attenzione di Gazprom. Da Sporteconomy:
Esiste un dossier Aabar sul tavolo di Rothschild per la vendita della As Roma. La conferma arriva da Singapore da una banca d’affari giapponese che ha acquisito nel 2008 le attività asiatiche della banca americana Lehman Brothers ed assunto alcuni dei più importanti banchieri. Molti ex banchieri della Lehman, infatti sono ora sparsi nelle varie banche d’investimento nel mondo, tra cui Rothschild.
Proprietà A.S. Roma: il fondo arabo Aabr interessato all’acquisto
La Roma potrebbe parlare arabo. Di questi giorni le indiscrezioni
Futuro Roma: anche gli arabi vogliono la società giallorossa
Futuro societario: anche gli arabi vogliono la Roma. Secondo Sporteconomy.it