Spalletti palleggia con Aquilani: “E patrimonio della Roma. Lo teniamo, forse no, dipende…”

di Redazione Commenta


Alberto Aquilani è una delle star di questo calciomercato. Complice l’ingarbugliata situazione finanziaria che investe la Roma, il centrocampista romano purosangue rischia di essere l’agnello sacrificale cui rinunciare per garantire la possibilità di investire quanto raccolto in giocatori in grado di completare al meglio la rosa.

Accostato fortemente al Liverpool, che lo avrebbe individuato quale pedina ideale per sostituire l’eventuale addio di Xabi Alonso (in procinto di vestire la casacca del Real Madrid) su richiestea diretta di Rafa Benitez (a cui il calcio italiano è sempre piaciuto), Alberto Aquilani non vive di sicuro un periodo felice.

Gli conviene piegare la testa e mettersi a lavorare duro per non pensare al destino che sarà e cercare di recuperare nel migliore dei modi la forma dei tempi d’oro, tuttavia non crediamo che le parole di Luciano Spalletti possano essere di totale incoraggiamento per il centrocampista. Il tecnico giallorosso, infatti, con la flemma che lo contraddistingue, ha parlato del caso Aquilani senza precludere nulla:

“E’ un patrimonio importantissimo, lo vogliamo riportare ai suoi livelli che sono quelli di un campione. Ci sono discorsi aperti su di lui, ma nessuno deve pensare che la Roma lo svenderà. Vediamo la volontà del ragazzo, e valutiamo la proposta per un giocatore che per noi è molto importante. Tanto per esser chiari: se si trova una situazione cucita addosso per lui, ma non per la Roma, noi lo teniamo e non si ha alcuna necessità di darlo via. Discorso, tuttavia, che non vale solo per Alberto: Mexes e Juan, ad esempio, li vorrei tenere. David Pizarro ha fatto vedere di essere diverso, per qualità, da altri. Daniele De Rossi è un giocatore che non si può dar via per nessuna ragione, di Francesco Totti, poi, non parliamone nemmeno. Siamo stati sinceri fin da subito: è una questione di tempo, ma le operazioni di mercato in uscita si faranno perchè abbiamo degli ottimi giocatori. Verranno a chiederceli, poi dovremo essere bravi noi a completare la rosa. Chi ci serve lo sanno anche i sassi: un attaccante e degli esterni”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>