Roma, è partita la seconda era Zeman

 Ieri è partita la seconda era Zeman. Dopo il biennio fra il 1997 e il 1999, il boemo è ufficialmente tornato nella sua Roma. Per rimettere piede a Trigoria, il tecnico ha un po’ snaturato sé stesso, firmando un contratto biennale e non annuale come suo solito.

E questa è l’unica differenza rispetto allo Zeman che conosciamo, perché lui è rimasto lo stesso, con quel 4-3-3 che sarà il modulo con cui guiderà Totti e compagni.

Modulo per cui la Roma dovrà acquistare alcuni interpreti. Fra tutti un terzino destro e uno sinistro, che poi sarebbero stati comprati a prescindere dall’allenatore, perché con Cicinho e Cassetti in scadenza, gli unici in quel ruolo sono Rosi e José Angel.

Ed ecco che è partito l’assalto a Mattia Cassani e Andrea Dossena, ma soprattutto a Marco Capuano del Pescara. L’under 21 è stato un’esplicita richiesta di Zeman, che nella stagione appena conclusa l’ha impiegato sia al centro che sull’out sinistro. Su di lui, il neo mister giallorosso è pronto a scommettere, così come su Lorenzo Insigne, altro giocatore del Delfino, che però è di proprietà del Napoli.

Photo credits | Getty Images

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