Derby, Burdisso per fermare Zarate

 Dal Corriere dello Sport:

Derby, basta la parola. La Roma ha provato a non pensarci fino a ieri sera, ma non scommetteremmo un euro che ci sia riuscita. A ricordarglielo, se mai ce ne fosse stato bisogno, ci hanno pensato i tifosi giallorossi presenti all’Olimpico (non moltissimi, come era prevedibile) che non si sono fatti mancare qualche coro all’indirizzo della Lazio. Sarà la prima stracittadina di Claudio Ranieri che con la parola derby ha dovuto fare i conti solo nella sua esperienza biennale a Torino sulla panchina della Juventus, con un bilancio che dice tre vittorie e un pareggio, e pure nessun goal al passivo, roba che da quando è a Trigoria non è mai risucito a festeggiare. Il grande dubbio che accompagnerà il tecnico sino alle scelte finali, non potrà che essere uno: ridare fiducia al tridente che in queste ultime due settimane ha dato risposte incoraggianti oppure, vista la delicatezza dell’impegno soprattutto dal punto di vista psicologico, optare per una Roma inizialmente con due attaccanti? Qualsiasi sia la risposta, l’unica certezza è quella legata al nome di Francesco Totti. Per il resto, bisognerà attendere.

Le Pagelle di Roma-Basilea: Julio Sergio da applausi, Cicinho da rivedere

 Julio Sergio – 8: Incolpevole sul gol subito, è autore di ottime parate e di grande reattività, dove non ci arriva lui ci pensa la traversa. Merita un 8 solo per la parata con i piedi che salva il risultato. Ma le uscite non sono il suo forte.
Cicinho: 5,5
– Comincia male il suo ritorno in campo: al 18’ un suo rilancio fa ripartire l’azione il Basilea, poi nel susseguirsi dell’azione non marca Hugges che da solo batte Julio Sergio. Colpa la sua bassa statura non salta e lascia scoperta la fascia destra arretrata. Buona la sua prova in attacco dove dimostra più dimestichezza, in difesa, invece, è sempre fuori tempo. Dal 73’ Juan – S.V.
Mexes – 6,5
: Battaglia dal primo all’ultimo, quasi sempre porta via il pallone agli avversari. E da leader difensivo cerca di spronare e richiamare i suoi compagni.

Ranieri: “Vogliamo il primo posto in Europa League. Il derby? Non è una partita normale”

 LA PARTITA – “L’approccio come sempre non è stato straordinario, ma è un problema che si può superare solo con il lavoro. La partita ci ha svegliato, ma non possiamo fare sempre così. Dobbiamo essere più determinati, io glielo dico sempre ai ragazzi. La gara è stata bella, senza tatticismi. Siamo riusciti a segnare, anche se spesso abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. L’importante era chiudere la pratica europea: ora però vogliamo arrivare primi in modo tale da poter avere un migliore cammino in futuro. Questa sera ho messo dentro i più in forma perché conoscevo la bontà del Basilea. Le sostituzioni? Stavamo subendo troppo e qualcuno era stanco. Il secondo gol è stato bellissimo. Altre volte ci eravamo andati vicino. Il gol subìto rimane sempre una cosa che vorrei evitare. Una brutta storia, ma va bene cosi abbiamo vinto e siamo riusciti a rimontare. Tuttavia in certe situazioni dobbiamo attestarci meglio. Non è una novità, l’ho detto lo ripeterò fino alla noia, solo lavorando colmeremo queste lacune. Il numero 8 si inseriva con continuità e tutti guardavano la palla e non luomo. Il gioco era veloce c’erano azioni di contropiede costantemente e non era facile contro di loro siamo stati bravi a riprendere la partita abbiamo creato azioni pericolose a volte c’è mancato poco“.

Julio Sergio: “Il derby è importante, una partita che va oltre la classifica”

 Il portiere giallorosso Julio Sergio è stato intervistato da Roma Channel nel dopo gara di Roma-Basilea: “Sono contento, oggi abbiamo fatto una prestazione importante. La parata sulla linea? Ho seguito la palla, il giocatore del Basilea non è stato veloce e ho recuperato la posizione. Il derby? E’ importante, c’è poco da dire. Domenica possiamo arrivare in alto”. Il portiere ha commentato la sua prestazione, e quella della squadra giallorossa, a Mediaset Premium: “Sono contento di giocare devo continuare a dimostrare in campo che merito questa fiducia, per ora sono contento così. La squadra? C’è ancora cammino da fare, una squadra come la nostra può fare di più sulla qualità ma siamo sulla strada giusta. Il Basilea è una squadra che gioca bene a calcio e ogni tanto ci ha messo in difficoltà, ora ci siamo qualificati e dobbiamo pensare al primo posto e a domenica, stiamo facendo un lavoro graduale e ci stiamo riprendendo partita dopo partita.

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