Papà Zamparini “aspetta Simplicio” e chiede arbitro giusto per Roma

 Le dichiarazioni del presidente del Palermo Maurizio Zamparini a Palermo24.it:

Non ho visto la partita perché sono in vacanza in Egitto, me l’hanno raccontata e sicuramente sono contento del risultato. Guidolin? Gli avrà fatto piacere ricevere l’applauso del pubblico, poi Palermo ha una tifoseria eccezionale. Non so in quanti altri stadi l’ex allenatore sarebbe stato applaudito. E’ stato un pianto di commozione, al suo posto mi sarei commosso anch’io. Ieri abbiamo messo in tasca tre punti molto importanti. Per la prossima partita, a Roma occorrerà un arbitro giusto che arbitri bene e non ci danneggi. Ho cominciato a pubblicare le note sul sito ufficiale perché nell’ultimo periodo ci hanno massacrato.

Fiorentina-Roma, Totti: il Franchi è un tabù

Da il Romanista:
Prima o poi capiterà. Francesco Totti ha segnato ovunque nella sua carriera: in Italia e in Europa, più o meno in tutti gli stadi del mondo. Prima dell’inizio di questo campionato gli mancavano solo tre stadi: Catania, Firenze e… Juventus. Già, perché a Torino col Torino era già capitato. A Catania l’appuntamento è rimandato al prossimo campionato. Il tabù Juve è stato sfatato di recente, guarda caso in coincidenza con un’impresa storica, visto che da quelle parti non si vinceva da nove anni nove. Gol su rigore e zitti tutti: 2-1 e a casa. E stasera ci proverà pure contro la squadra di Prandelli, al Franchi, dove la Roma non vince da cinque anni.

Fiorentina-Roma: Mexes-Juan centrali, Vargas vs. Motta

Fiorentina-Roma con gli ultimissimi dubbi da sciogliere: tra i capitolini, Philippe Mexes e Juan saranno la coppia centrale di difesa mentre a fronteggiare quel satanasso di Juan Manuel Vargas dovrebbe essere Marco Motta. Tra i Viola, panchina per Keirrison mentre Kroldrup pare farcela a riprendere il posto da titolare in retroguardia. Ce ne parla Il Tempo:
Ranieri non può farne a meno, il francese sa che un’occasione del genere non va sprecata. Così, salvo sorprese, stasera sarà lui a far coppia al centro della difesa con Juan. Con Burdisso squalificato, Mexes ha dato la sua disponibilità a giocare «sopra» il dolore alla coscia destra che ieri c’era ancora dopo il colpo subìto giovedì in coppa Italia. In campo non si è visto, nella lista dei convocati sì. E lo stesso Ranieri ha dato garanzie sul suo impiego. Il ballottaggio Motta-Cassetti sembra essersi risolto a favore del primo. Su quella corsia si troverà di fronte Vargas (e Pasqual) e Ranieri ha deciso che il modo migliore per limitare il peruviano è attaccarlo.

Nazionale, Ranieri o Prandelli: Lippi ha già il successore?

Inevitabile, a questo punto, parlare dei due: Claudio Ranieri e Cesare Prandelli. Non solo per quanto bene stanno facendo nelle rispettive figure professionali di allenatori della Roma e della Fiorentina, ma anche per il fatto che entrambi sono stati accostati in maniera evidente alla Nazionale italiana.
Più di un addetto ai lavori ci vede – in Ranieri e Prandelli – il prossimo commissario tecnico azzurro: i due hanno sviato la domanda nella conferenza stampa della vigilia di Fiorentina-Roma ma sanno benissimo quanto reale sia l’ipotesi che possano trovarsi a guidare la nostra Nazionale.
Ce ne parla La Gazzetta dello Sport:

Vucinic alla Delvecchio: con Zeman, gol a grappoli per entrambi

Il Messaggero riprende una riflessione di Claudio Ranieri a proposito di Mirko Vucinic: il tecnico della Roma ha elogiato, in conferenza stampa, il lavoro del montenegrino per la capacità di fare gol o di farlo fare. Facesse per tutta la stagione come Marco Delvecchio, ha quasi suggerito il testaccino a Vucinic. Ecco che cosa significa, per il quotidiano in edicola stamane, che Vucinic faccia il Delvecchio (ed ecco quanto hanno segnato con Zdenek Zeman):

Fiorentina-Roma: Ranieri si avvicina ad “alta velocità”. Totti sfida l’ultimo tabù

 Per l’Italia del pallone, Fiorentina-Roma sarà la sfida tra i tecnici più gettonati per la prossima panchina azzurra. A chi, invece, prepara le statuine del calcio, assegnandole attraverso i “numeri”, il match di domani sera (ore 20.45) potrà tornare utile per decidere se avvantaggiarsi il lavoro sul record di risultati utili consecutivi di un allenatore giallorosso (Capello è fermo a 21, Ranieri insegue a 18). E sull’ultimo tabù di Francesco Totti (al Franchi non ha mai segnato). Altri, più semplicemente, interpreteranno la partita come uno scontro diretto in chiave Champions. Magari, qualcuno tirerà anche fuori i fantasmi del passato: la Roma di Spalletti, nell’ultima uscita a Firenze, c’ha lasciato le penne (4-1 e addio ambizioni europee). Claudio da San Saba, però, non guarderà indietro, nè ascolterà quello che si dice intorno. Fiorentina-Roma, vista dal suo punto di vista, equivale (solamente) a tre punti in ballo per continuare a correre ad alta velocità: “Del record non mi interessa. Conta la partita in sè. Conta fare bene. Se non ci fossero i giornalisti a ricordarmi certe cose, già me le sarei scordate“.
FRECCIA ARGENTO – Ad alta velocità, dicevamo. Come il treno “Freccia Argento 9420” con cui la Roma ha raggiunto il capoluogo toscano alle 18.07, partendo dalla Stazione Termini alle 16.45. Totti e compagni sono apparsi di ottimo umore. I cori dei tifosi, quasi un centinaio, si sono mischiati con le battute e le risate di Ranieri e Montali: il gruppo è compatto. E concentrato. Alla missione ha preso parte anche Philippe Mexes, che aveva tenuto in ansia l’ambiente dopo il colpo subito al quadricipite in Coppa Italia: “Dovrebbe essere disponibile. Nella mia mente è disponibile. Lui sta bene, il muscolo sta reagendo bene e non credo che domani ci saranno problemi“, la rassicurazione dell’allenatore in conferenza stampa.

Prandelli: “Nazionale? Bischerate, Roma tenace come Ranieri”

 Cesare Prandelli ha voglia di veder giocare la sua Fiorentina contro la Roma di Claudio Ranieri. L’occasione per ribadirlo è la conferenza stampa della vigilia, nel corso della quale pare inevitabile non riprendere, tra le altre cose, l’illazione secondo cui proprio i due tecnici, gigliato e giallorosso, sarebbero i candidati principali per sostituire Marcello Lippi alla guida della Nazionale italiana. “La Roma ha qualità tecniche, organizzative, ma anche caratteriali. Ha un budget economico superiore al nostro, ma in questi anni non mi sembra sia contato più di tanto. Sappiamo di affrontare una grande squadra, ma faremo la nostra partita, da Fiorentina. Arriviamo da una gara ben interpretata, quella contro l’Inter in Coppa Italia e abbiamo bisogno di prestazioni importanti. Sento la voglia di superare i momenti difficili e fare una grande partita. Ho visto i miei giocatori molto convinti“. Giallorossi quale avversario tonico e altrettanto motivato: “La Roma ha la stessa tenacia di Ranieri. E’ stato chiaro all’inizio, quando ha detto che il suo obiettivo era ricompattare la squadra e dare equilibrio. I risultati che sta ottenendo ora sono frutto di un lavoro tattico, tecnico ma anche psicologico. Chi parla di Nazionale dice solo bischerate, penso alla Fiorentina. La proprietà è stata chiara, due mesi fa è stato detto che ci saremmo riparlati a primavera per il rinnovo. Ora, non mi pare che ci sia un clima primaverile e comunque adesso i miei pensieri sono solo concentrati sulla Fiorentina“. Qualche dubbio sulla formazione da schierare contro la Roma:

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