Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, prossimo avversario della Roma in campionato, a Tgs Studio Sport è tornato a parlare del futuro di Fabio Simplicio: “Mi dispiace per la valanga di fischi all’ingresso in campo di Simplicio e sono contento per gli applausi. Anche se dovesse andar via bisogna capire che è un professionista e che giocherà facendo il massimo fino alla fine per la maglia rosanero. Il giocatore non ci ha ancora comunicato di aver firmato con qualcun’altro, anche se da Roma dicono che è già impegnato con i giallorossi. Secondo me i regolamenti sono sbagliati perché non vedo come un giocatore tesserato per una società possa andare a firmare un pre-contratto con un’altra squadra. C’è stata un’offerta nostra di prolungamento che non ha avuto riscontro e non c’è stata nessun’altra richiesta. Non bisogna continuare a parlarne per altri 4 mesi, Simplicio è un giocatore che può partire o rimanere. Perché gioca poco? Perchè significherebbe lasciare fuori Pastore.
Simplicio: “Voglio pensare in alto, ho avuto richieste da grandi squadre”
Fabio Simplicio, in una intervista a Tgs Studio Sport ha
Walter Sabatini, direttore sportivo del Palermo, in una intervista a Reterete24.it, ha parlato della sfida di sabato prossimo contro la Roma: “Non partiamo battuti, penso che il Palermo farà soffrire la Roma. Il Palermo attraversa un bel peridiodo di totale consapevolezza, la squadra è cresciuta e siamo soddisfatti. Ci sono molte partite da giocare e non c’è trionfalismo ma la consapevolezza di qualcosa di concreto. La classifica la guardo tutti i giorni, mi piaccioni i numeri, però la guardo con un occhio alla statistica senza guardare la posizione che cambia ogni settimana. Ora la guardo con tranquillità, soddisfazione e speranza. La gara di sabato contro la Roma? Per me è una suggestione forte, ora sono in macchina e giro per Roma. Percepisco la città in modo differente, ha un sapore diverso. Sabato potremmo giocarsci in modo grande. Roma è la mia città e sarà una bellissima suggestione. Un piccolo derby? Per me è un derby a vita, anche quando andrò in altre realtà per me giocare contro la Roma è un come un derby, ma senza acredine, dolce e bello, mi piace pensare alla Roma come avversario, ma la rispetto, anche se ci ho giocato e rappresenta qualcosa in più delle altre partite.
Damiano Tommasi, l’ex Anima candida giallorossa, presenta la sfida di sabato pomeriggio tra Roma e Palermo ricordando il suo passato romanista.