Julio Sergio-Taddei, il rinnovo a breve

 Da Il Romanista:

Novità in arrivo sul fronte contratti. In attesa di sapere come andranno a finire i prestiti di Luca Toni e Nicolas Burdisso e la comproprietà di Marco Motta con l’Udinese, le priorità in casa giallorossa sono i rinnovi dei calciatori col  contratto in scadenza a giugno.
Sono nove, ma tra di loro ci sono alcuni che difficilmente il prossimo anno vedremo in maglia giallorossa: non ci saranno sicuramente Esposito, Pit, Greco, Virga e Artur; difficilmente ci sarà Tonetto, le priorità rimangono i contratti di Taddei, Julio Sergio e Cassetti.

Scudetto, la Roma mette paura all’Inter

 Da Il Messaggero:

C’è chi fa finta di niente, come se nulla fosse successo nelle ultime giornate del torneo. E c’è anche chi comincia a preoccuparsi della piega che sta prendendo il campionato. Perché la classifica non dà più niente per scontato, con 14 partire ancora da disputare. Claudio Ranieri garantisce di aver aperto il fascicolo Panathinaikos già sabato sera, dopo la gara vinta con il Palermo, e quindi di pensare solo al più vicino degli appuntamenti della Roma che giovedì sera giocherà ad Atene l’andata dei sedicesimi di Europa League. Ma a Milano non si fidano.
Lo fa capire Massimo Moratti con una dichiarazione abbastanza mirata sul momento della sua squadra e sul vantaggio di 7 punti sui rivali giallorossi: «E’ il margine giusto dopo tante partite consecutive. Non è che sia rassicurante: non è mai rassicurante una partita, finché non si tratta di una vittoria definitiva». Basta e avanza per capire che l’Inter non può occuparsi solo delle due sfide contro il Chelsea, la prima in programma la prossima settimana (mercoledì 24 febbraio a San Siro), valide per gli ottavi di Champions.

Roma, Riise comanda in Europa

 Da Il Corriere dello Sport:

Comanda Riise. Il norvegese è il giocatore della Roma con il maggior numero di presenze internazionali. Sono 106 in Europa, con le maglie di Monaco, Liverpool e Roma, con 6 gol. Ranieri si affida alla sua esperienza, è il giocatore utilizzato di più, uno di quelli che non fa quasi mail il turn over. Non lo farà neppure ad Atene, dove la Roma vuole preparare il terreno per la qualificazioni agli ottavi di finale di Europa League. L’esperienza di Riise non si ferma solo alle squadre di club: vanta anche 85 presenze con la nazionale norvegese, con 12 gol.
E’ il momento più felice della sua carriera. Forse non si è mai sentito così amato, a Roma è il beniamino dei tifosi,  pur non essendo uno dei campioni più affermati. La curva invoca il suo sinistro, alla gente piace il suo modo di non risparmiarsi quasi mai. Quest’anno è riuscito a mettersi in mostra anche come realizzatore, con sei gol all’attivo. In venti giorni è andato a segno tre volte: il 23 gennaio contro la Juve, il 31 contro il Siena ed il 13 febbraio contro il Palermo. In campionato, la prima rete regalò la vittoria a Ranieri all’esordio. Nel girone di ritorno ha una media da goleador.

Ranieri, l’arma in più è Julio Baptista

 Da Il Romanista:

Decisivo sia a Firenze che sabato scorso col Palermo all’Olimpico, in entrambe le occasioni subentrando all’intervallo a Francesco Totti, dopodomani ad Atene Julio Baptista potrebbe giocare dal 1’ in tandem proprio col Capitano. Mirko Vucinic, nella giornata di ieri, è stato autorizzato a rimanere a casa per un improvviso attacco influenzale.
Nulla di serio, dovrebbe ristabilirsi in tempo per salire sull’aereo che porterà la squadra nella capitale greca. Però, vista la molteplicità di impegni che attenderanno a breve i giallorossi, Ranieri dovrebbe essere dell’idea di evitare a Mirko (ovviamente debilitato) di scendere in campo dall’inizio col Panathinaikos.

Menez: “La mia forza sono i tifosi”

 Da Leggo:

Nella classe promossa a pieni voti di Claudio Ranieri, c’è un alunno che non riesce a stare al passo dei compagni, che ha grandi doti ma non si applica come dovrebbe Si tratta di Jeremy Menez. Pungolato e stimolato continuamente dal maestro Ranieri, atteso e sorretto dalla presidenza, aiutato e incoraggiato dai compagni.
Soprattutto dal capoclasse Francesco Totti che continua a tessere elogi per il francese. «Jeremy è un campione di classe assoluta, con dei colpi fantastici. Aspettiamolo», ha ripetuto in questi giorni il capitano. Il francese è infatti ben voluto da tutto il gruppo giallorosso, ansioso di veder esplodere il suo talento che potrebbe rivelarsi decisivo nello sprint finale. A sostenere Menez sono anche i tifosi giallorossi che in lui hanno intravisto le doti del grande giocatore.

Panathinaikos-Roma, i tifosi preparano l’invasione

 Da Il Romanista:

Le valigie sono quasi pronte, perché i primi partiranno già domani. Il biglietto è al sicuro da giorni, la guida turistica idem: i tifosi della Roma sono pronti ad invadere Atene. Quasi tutti andranno in aereo, qualche temerario, invece, si muoverà col treno fino a Brindisi e poi prenderà la nave. I soci dei Roma club raccontato, alla vigilia della partenza emozioni e notizie logistiche. «Noi abbiamo diversi gruppi che partono – spiega Fabrizio Grassetti, presidente dell’Utr – il più numeroso, composto da circa 40 persone, si metterà in viaggio domani. Partenza da Fiumicino, con volo Alitalia delle 9, e ritorno venerdì sera. Quelli dell’Eur Torrino, invece, partiranno gio- vedì, mentre trenta persone del RC Montecitorio torneranno addirittura sabato».

Totti, nuova terapia

 Da Il Tempo:

Non c’è pace per Francesco Totti. La «colpa» è sempre del solito ginocchio, quello destro, operato due volte: ad aprile 2008 per la ricostruzione del legamento crociato anteriore e lo scorso ottobre per la rimozione del menisco interno Dall’ultimo intervento, il capitano della Roma non è mai riuscito a trovare continuità nelle presenze e negli allenamenti. Ha già saltato nove partite in campionato – che diventeranno dieci con la squalifica di domenica prossima – e le ultime due le ha giocate per metà. Oltre al colpo subìto dal difensore del Parma Paci a dicembre, che gli ha provocato un’infiammazione al tendine quadricipitale, è ancora il ginocchio a procurargli fastidio.
Dopo due consulti dal professor Mariani a Villa Stuart, l’ultimo mercoledì scorso, il capitano della Roma ha iniziato una nuova terapia per cercare di allontanare il dolore. Oltre agli anti-infiammatori per il tendine, Totti si sta sottoponendo ad iniezioni di acido ialuronico. Una cura molto diffusa e indicata per i più svariati problemi, nel campo dell’ortopedia «sportiva» viene utilizzata nei casi di sofferenze cartilaginee. L’acido ialuronico è un componente naturale della cartilagine e le iniezioni hanno lo scopo di proteggere la stessa creando una sorta di «patina» attorno.

Panathinaikos-Roma, Ranieri non fa turnover

 Da Il Corriere dello Sport:

Nessun turnover, Ranieri in Grecia manda in campo la migliore formazione, considerato che in certi ruoli c’è poca differenza tra titolari e riserve. La presenza di Totti verrà decisa solo in extremis. Ranieri vuole pensarci fino all’ultimo valutando i pro e i contro. Se non ci sarà il capitano (la fascia passerà a De Rossi) in attacco toccherà ancora a Julio Baptista che sabato scorso si è sbloccato in campionato e sta attraversando un buon periodo di forma.
Sempre nell’ipotesi di un’assenza di Totti il centravanti sarà Vucinic che ieri non si è allenato per qualche linea di febbre, ma dovrebbe recuperare. In difesa, Cassetti potrebbe prendere il posto di Motta mentre Mexes è candidato a sostituire Juan, al quale Ranieri di solito risparmia a scopo precauzionale le partite ogni tre giorni. Il francese non è ancora al massimo, anche ieri non si è allenato per gli strascichi del trauma alla coscia rimediato nella partita contro l’Udinese, ma secondo i medici potrebbe recuperare.

Juan: “Attenta Inter, la Roma sta arrivando”

 Da La Gazzetta dello Sport:

L’ambiente giallorosso pare stanco dei suoi brasiliani eccellenti. «Juan, Doni e Baptista pensano solo al Brasile», urlava l’etere locale tre mesi e mezzo dopo, è l’ora del trionfo, perché sulla rimonta il marchio di Juan è inconfondibile. E lui ce lo racconta così.
Juan, che cosa è cambiato? «Prima eravamo più o meno tutti infortunati e queste critiche ci amareggiavano. Comunque ho sempre avuto la coscienza tranquilla. Certo, la Nazionale è importante. A chi gioca dà fiducia, per il club è un valore, senza contare che nel Brasile siamo così in tanti che, se rinunci, ci metti un attimo a perdere il posto».
E lei che pareva infortunarsi sempre, ora è fra i top. «Devo ringraziare lo staff per avermi consentito di curarmi con il fisioterapista Luigi Novello (titolare della Fisiotonik, in Calabria, ndr). Ha scoperto che avevo un problema posturale e me l’ha risolto. Poi sono cambiati anche gli allenamenti. Con Spalletti si facevano più partitelle, lui ti chiedeva di più a livello di contrasti e c’era rischio di farsi male, ma correvamo tanto come adesso».

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