L’appello della società giallorossa, dopo la gara contro l’Inter, è chiaro e inequivocabile: “Tutti a Bari”, dove i capitolini saranno impegnati nella prossima di campionato. Da La Gazzetta dello Sport:
«Maciniamo chilometri…». Il tifo romanista vuole tornare un fenomeno di massa e un genere da esportazione. «A Bari come nel 2001: saremo trentamila», già azzardano nelle radio dopo il fischio finale di Roma-Inter e i sogni che galoppano. Appunto, perché privarli di un sogno? Ma devono fare i bravi. Ieri, tre tifosi romanisti sono stati fermati (e verranno colpiti da Daspo) per possesso di torce e fumogeni. Robetta rispetto a quanto combinato dai giallorossi nell’ultima trasferta autorizzata, a Livorno: treno devastato e autogrill assaltato. Al momento la trasferta a Bari è libera, ma attende l’ultimo ok del Casms. Comunque, i fatterelli di ieri sera non dovrebbero incidere. Ricominciamo Perciò, largo alle speranze e caccia al biglietto. Ieri sera la dirigenza della Roma ha chiamato l’adunata. La presidentessa Sensi è stata esplicita:

Da Il Romanista:
Da Il Romanista:
La sensazione è che l’Inter non possa reggere entrambe le competizioni: scudetto e Champions League. La sensazione, ancora, è che la Roma sia in una condizione fisica e mentale che cresce con il passare delle giornate. I giallorossi hanno voglia di prendersi a piene mani quel che a inizio stagione neppure si poteva immaginare. Dietro l’angolo, in bella vista, lo Scudetto risplende come un tocco di luna gialla con riflessi rosso fuoco. Da La Gazzetta dello Sport:
Una città intera ferma e immobile per 90′. nel corso di Roma-Inter, oltre ai 70 mila giallorossi dell’Olimpico, c’era l’altra città – quella che allo stadio non è riuscita a entrarci – capace di far tremare porte e finestre in occasione delle reti di Daniele De Rossi e Luca Toni. In un istante sono spuntati cortei che si affollavano sempre più, con il passare dei minuti. Da La Gazzetta dello Sport:
Ferzan Ozpetek riassumerebbe in questa maniera: il giorno perfetto. Perchè Roma-Inter, per i giallorossi e per tutti coloro che avevano voglia e interesse a che il campionato fosse riaperto, si è conclusa nella maniera migliore. Per La Gazzetta dello Sport è il modo per mettere in risalto due dati: quanto sia forte la rosa rigorosamente madein Italy dei giallorossi e quanto la Champions League abbia condizionato le prestazioni dei nerazzurri. Testuale: