Strinic, un nome per la Roma

 Ivan Strinic, un nome per la Roma. Strinic è un terzino sinistro, classe ’87, croato, attualmente tesserato per l’Hajduk Spalato guidato dal tecnico Poklepovic. Un buon elemento che pare sia stato proposto alla dirigenza giallorossa nelle ultime settimane. Anche perché Tonetto non sarà confermato, per via dell’età. E Riise, secondo quanto scrive il tabloid londinese The Daily Star, sarebbe un obiettivo del Newcastle, che l’anno prossimo giocherà in Premier League, per essere arrivato primo in Championship, al termine di questa stagione.

Trigoria, scatta l’operazione Chievo. Pizarro si ferma ai box

 Dopo il giorno di riposo concesso ieri da coach Ranieri, oggi intorno alle ore 15, la Roma si è ritrovata sul Campo B del “Fulvio Bernardini” per preparare l’ultima gara della stagione contro il Chievo (ore 15, Stadio Bentegodi di Verona), presenti anche gli acciaccati Vucinic e Cassetti, unico assente la “bestia” Julio Baptista. Terminato un breve riscaldamento la squadra si è spostata sul Campo C dove ha incontrato anche alcuni ragazzi della primavera: Malomo, Citro e Florenzi; mentre Il tecnico giallorosso incontra a bordo campo il dirigente Daniele Pradè.

I tifosi, circa una sessantina, si rendono ancora protagonisti esponendo due striscioni, il primo di incitamento alla squadra con scritto Verona stiamo arrivando”; il secondo, invece, è dedicato tutto al Capitano e recita così: “Francè troppi ne hanno dati a te di calcioni ma non rompeteci i cojo… Scusate i maroni.. La maggioranza silenziosa”.

La Roma sulle tracce del “ferroviere” Tiribocchi

 C’è già aria di mercato in quel di Trigoria: la Roma pensa agli impegni della prossima stagione, però, con un occhio al portafoglio. Le strategie di Daniele Pradè, quest’anno si sono rivelate vincenti, la cessione di Aquilani al Liverpool era sembrato un pò a tutti un congedo dal “grande” calcio, con l’innaugurazione di un periodo di “austerity” vero, invece le acquisizioni in prestito di Burdisso e Toni hanno rivelato un uno modo di agire ancora da “big”.

Roma-settore giovanile: la Primavera tenta l’impresa, bene Allievi e Giovanissimi

 “Il mio augurio è che giovedì ci sia più gente possibile a Trigoria per fare il tifo per questi ragazzi, che se lo meritano. Mi piacerebbe una cornice di pubblico degna e per questo voglio invitare tutti i tifosi che seguono il settore giovanile a venire a vedere la Primavera perché nel calcio tutto è possibile e il risultato dell’andata si può recuperare. Non ci hanno mai fatto mancare il loro appoggio e sono sicuro che non lo faranno nemmeno in questo momento”. E’ l’appello di Bruno Conti, ai tifosi giallorossi dalle pagine de Il Romanista. Giovedì la Primavera tenterà di recuperare due gol al Chievo che nella partita di andata degli ottavi di finale dei play-off si è confermato la vera bestia nera della Roma. Due anni fa fu proprio la squadra gialloblù ad eliminare i giallorossi dalla lotta per lo Scudetto. Negli ultimi tre incontri con i clivensi la squadra di De Rossi ha perso due volte e pareggiato una subendo 9 gol e realizzandone solo 2. L’impresa di segnare tre gol senza subirne, è ardua, ma non impossibile visto il cammino in casa della Primavera nella regular season. Il tecnico giallorosso per la sfida di ritorno dovrà rinunciare a capitan Malomo espulso nel finale della gara di andata. Nella partita giocata sabato, la Roma è stata anche sfortunata come ha ammesso lo stesso De Rossi: “Nel secondo tempo è andata molto meglio abbiamo rivisto la squadra che conosciamo. Siamo riusciti a costruire diverse occasioni da gol, senza però concretizzarle e alla fine siamo incorsi nella disavventura del raddoppio del Chievo”. La traversa colpita da Antei a metà del secondo tempo è l’immagine di una giornata storta a cui però si può ancora porre rimedio: “Dopo un’annata così, non lasceremo nulla di intentato.  la nostra voglia di rivalsa è tanta”. E’ andata molto meglio della Primavera agli Allievi e ai Giovanissimi Nazionali vittoriosi in trasferta contro Ternana e Perugia. I ragazzi di Stramaccioni continuano la loro marcia verso lo Scudetto senza fermate. 

Tifosi, pronto l’esodo per Chievo-Roma

 Da Il Romanista:

Curva Nord vecchie maniere. Curva Nord di Verona, naturalmente. È il settore ospiti romanista per la trasferta di Chievo. E per un giorno, per un pomeriggio di fine primavera, domenica, sarà il nostro rifugio. La nostra casa. I biglietti sono terminati ieri, erano circa 7200. Calma: ce ne sono almeno altri 2700 di Tribuna Est. La disponibilità? Immediata, basta pagare 42 euro. Tutti a Verona. Andateci come vi pare. Ma andateci. Quando dopo il quarto d’ora più lungo della nostra vita era terminato, e il battito cardiaco si era regolarizzato, è stato lo stesso Ranieri a sollecitare l’invasione: «Spero che ci seguano numerosi.

Siena-Inter: Curci-Rosi, strani incroci

 Da Il Tempo

Altri novanta minuti di sofferenze, sacrifici, speranze e sospetti. Anche se proprio l’ultimo match della stagione di serie A avrà due arbitri d’eccezione per un altro incredibile incrocio tra le prime della classe: Inter e Roma. Due presidenti tifosi che tra le mura amiche proveranno a sbarrare la strada alle contendenti. L’Inter di Mourinho andrà a far visita al Siena del romanista Mezzaroma che già in settimana si era espresso sulla qualità della sua squadra: cosa che è costata al tecnico portoghese un deferimento.

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