Roma-Riscone di Brunico: anche una questione di scaramanzia

 Dal Romanista:

Chissà se qualche giorno fa, quando Garzelli ha vinto al Giro d’Italia la cronoscalata di Plan de Corones, c’era qualche giocatore della Roma davanti alla televisione. Se c’era, guardando quelle salite e quelle montagne gli sarà venuto in mente che tra 45 giorni esatti proprio lì ricomincerà la stagione della formazione giallorossa. Tredici giorni, dal 15 al 27 luglio, a Riscone di Brunico: lì Claudio Ranieri cercherà di mettere nelle gambe dei suoi giocatori la benzina per affrontare la prossima stagione, che visti gli impegni sarà più stancante e impegnativa di quella che si è appena conclusa. La novità più importante, rispetto allo scorso anno, sarà proprio la presenza del tecnico di Testaccio. Il 2 luglio scorso, infatti, quando la Roma si era radunata a Riscone Ranieri era in vacanza e non pensava certo che da lì a pochi giorni sarebbe diventato l’allenatore giallorosso.

Nazionale: De Rossi, piccolo stop

 Dal Romanista:

Un colpo di freddo alla schiena e per De Rossi c’è stato lo stop. Niente di grave per Danielino, che ieri si è svegliato con un forte mal di schiena probabilmente provocato dal freddo e dai continui cambi di temperatura del Sestriere, dove la Nazionale si sta adattando al clima invernale che troverà in Sudafrica. Ma il fastidio gli ha impedito di partecipare alle due partitelle disputate dagli azzurri per concludere la prima settimana di lavoro. Poi, per tutto il gruppo, c’è stato il rompete le righe per 24 ore. Ci si ritroverà oggi alle ore 12 dopo una giornata passata con le famiglie o comunque in completo relax, ma sempre in zona per non perdere i benefici della preparazione ad alta quota.

Roma: prima la cessione di Andreolli, poi Guillermo Burdisso

 Dal Messaggero:

Dal Brasile all’Argentina. Da Adriano e Fabio Simplicio a Burdisso. Anzi, ai Burdisso. Perchè la Roma, si sa, vorrebbe tenersi Nicolas e vorrebbe affiancargli il fratello Guillermo, 22 anni, difensore del Rosario Central. Ipotesi probabile? Possibile. La cosa certa è che, dopo aver bloccato quei due brasiliani, uno rinforzo per l’attacco e l’altro per il centrocampo, la priorità del club giallorosso adesso si chiama Nicolas Burdisso. Claudio Ranieri nelle settimane passate è stato chiaro: l’argentino, attualmente in Sudafrica con la Seleccion, deve restare a Trigoria. Così, il diesse Daniele Pradè si è messo subito al lavoro con l’agente del giocatore, Fernando Hidalgo, per trovare un accordo economico per le prossime stagioni. Detto, fatto: la Roma e Burdisso non ci hanno messo molto per stringersi la mano, contratto di 4 anni, stipendio di circa 2,5 mln netti a stagione. Determinante, per la definizione della trattativa, la volontà di Nicolas che, una volta conosciuta Roma, non vuole più lasciare la Capitale. La Roma, come dicevamo, vorrebbe portare a Trigoria anche il fratello di Nicolas, Guillermo, classe 1988, el chico, difensore centrale di prospettiva che si sta mettendo in luce con la maglia del Rosario Central.

Roma, fasce da rifare: Isla, Ebouè e Behrami i nomi più gettonati

 Dal Tempo

Due fasce da proteggere. Presi Adriano e Simplicio, la Roma ha bisogno di rinforzi a destra e a sinistra, in difesa e davanti. Il primo passo è un affare da risolvere in famiglia: non c’è ancora l’accordo con Taddei per il rinnovo. Trovata l’intesa sui soldi – 1,6 milioni netti a stagione più premi – il nodo resta la durata del nuovo contratto. Intanto la società giallorossa si sta guardando attorno. L’esterno che piace di più è il cileno Isla dell’Udinese, capace di giocare anche in difesa. Con lui la fascia destra della Roma ringiovanirebbe: 22 anni da compiere, il primo Mondiale alle porte e uno «sponsor» importante come Pizarro. In settimana è previsto un contatto con i dirigenti friulani: in ballo tra i due club c’è anche la comproprietà di Motta. Isla è sul mercato ma «da solo» costa. A Trigoria lo sanno e sono comunque pronti a investire nell’operazione i soldi ricavati dalle future cessioni dei vari Mexes, Doni e Baptista. Su quest’ultimo è piombato il Genoa. Alla Roma piace, e tanto, anche Benayoun del Liverpool ma è troppo caro. Sempre a destra serve un altro giocatore. Rinnovato il contratto a Cassetti, Ranieri ha chiesto un terzino.

Roma: piace Ledley, Baptista fra Genoa e Tottenham

 Da D-News:

La Roma pensa agli acquisti, ma sono tanti anche gli uomini in partenza. Sarebbero almeno sei i romanisti vicini alla cessione. Senza calcolare De Rossi, visto che le indiscrezioni iberiche sono state prontamente smentite dalla Sensi prima e da Ranieri. Sicuro l’addio di Julio Baptista, che intriga il Genoa (che tratta anche con Luca Toni), oltre che il Tottenham. Domani il suo agente Alessandro Lucci s’incontrerà con la dirigenza rossoblu, interessata fra l’altro anche ad Aleandro Rosi, ventitreenne esterno di fascia in forza al Siena (e in comproprietà con la Roma) che piace pure al Palermo. Radiomercato racconta pure che Mexes e Taddei potrebbero finire alla Juventus, tanto piacciono e rientrerebbero nei piani di Delneri. E che la Roma si sta già muovendo per trovare le pedine di ricambio.

Roma, Inter, Milan e Juventus: nuove alleanze

 Dalla Gazzetta dello Sport

La galassia Roma: amici, nemici, alleanze, rivalità. Dietro ai nomi che fanno sognare e alle cifre che fanno barcollare, c’è un mondo di rapporti: è la base del mercato. Difficile trattare con il «nemico», impossibile acquistare un giocatore se non hai buoni rapporti con il suo agente. I rapporti con le big. Nella Roma di questa capricciosa estate 2010, i rapporti con le big stanno cambiando. Splende il sereno con la Juventus, dove l’arrivo di Marotta, dirigente stimato a Trigoria, servirà a cementare relazioni che negli ultimi anni sono state buone. Taddei rischia di andare alla Juve a parametro zero, ma alla Roma non lo prenderebbero come uno sgarbo. Situazione stazionaria con il Milan, dove tra Galliani e Rosella Sensi non ci sono mai stati problemi e dove Silvio Berlusconi ha speso più volte una buona parola per evitare che lo scontro con le banche potesse far saltare l’establishment attuale.

Roma: Burdisso, il nodo è il nuovo allenatore dell’Inter

 Dalla Gazzetta dello Sport

L’affare-Burdisso sta diventando un romanzone. Non bastavano i rapporti non più cordiali tra Roma ed Inter: ora c’è anche la questione-allenatore a complicare la trattativa. Fino a quando l’Inter non eleggerà il successore di Mourinho, il mercato sarà in stallo e per la Roma c’è, di conseguenza, un effetto-domino. Se non si risolve la questione-Burdisso, si blocca mezzo mercato giallorosso.
L’intreccio con Mexes. A Trigoria, la situazione è molto chiara: Ranieri considera la conferma di Burdisso una priorità. L’argentino costituisce con Juan una coppia affidabile. L’acquisto a titolo definitivo di Burdisso permetterebbe alla Roma di procedere ad un’eventuale cessione di Mexes. Il francese, che con Ranieri è finito spesso e volentieri in panchina, non vuole allontanarsi da Roma («resto sicuramente», ha detto giovedì 27 maggio, dopo l’amichevole a l’Aquila), ma Mexes è uno di quei calciatori che, in caso di partenza, può garantire un buon incasso.

Roma: Ranieri insiste per Gallas

 Dal Corriere dello Sport

Centrali difensivi. Perché è vero che le priorità di mercato della Roma ora, dopo Adriano e Simplicio, sono rappresentate gli esterni, alti e bassi, ma in mezzo alla difesa romanista è prevedibile che la prossima stagione vedremo almeno un volto nuovo e, quindi, non rivedremo qualcun altro. E allora torna in copertina William Gallas (ieri autori del gol del pareggio francese pre Mondiale con la Tunisia). La Roma è tornata a farsi viva con il giocatore francese dell’Arsenal, contratto in scadenza il prossimo trenta giugno, solo fumate nere nei non pochi incontri avuti con Arsene Wenger per un prolungamento contrattuale che a questo punto è praticamente impossibile che possa esserci con la società inglese. La questione non è stata tanto economica, quanto di durata. L’Arsenal ha offerto un contratto per una sola stagione, Gallas l’ha rifiutata perché punta ad avere almeno un biennale. E pare che qualcuno in Italia, Roma compresa, sia disposto a garantirglielo. Il nome di Gallas per il club giallorosso ieri è stato rilanciato da “People”, mettendo in piedi una specie di asta tra la Roma, appunto, e la Juventus dove il nuovo allenatore Gigi Delneri lo avrebbe richiesto per dare maggiore solidità a un reparto difensivo che nell’ultima stagione è stato un autentico disastro.

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