Un gol per l’Africa: in palio la maglia di De Rossi

 Dal sito della As Roma (www.asroma.it):

Venerdì 25 giugno, alle ore 15, si svolgerà l’estrazione del vincitore della maglietta azzurra di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma e della Nazionale, tra tutti coloro che effettueranno una donazione di almeno 5 euro sul sito www.smsazzurri.it. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Un Gol per l’Africa”, la grande campagna di raccolta fondi promossa dalla FIGC nell’anno dei primi Mondiali ospitati da un Paese africano per sostenere i progetti di educazione e formazione di AMREF e UNICEF nel continente.

As Roma – Stipendi arretrati, consiglio di amministrazione per far il punto

 Da MF Dow Jones:

Si terra’ oggi un consiglio di amministrazione della As Roma. Un board che servira’ a fare il punto sulla situazione finanziaria della squadra di calcio capitolina alla luce anche delle scadenze che arriveranno nei prossimi giorni per l’iscrizione al campionato. La As Roma ad oggi e’ infatti, come scrivono alcuni quotidiani, in ritardo con i pagamenti degli stipendi arretrati ai giocatori. L’ultimo e’ relativo al mese di gennaio, per questo ad ore dovrebbe essere ottemperato il pagamento per poter mandare la documentazione alla Lega calcio in tempo, evitando penalizzazioni.

Clemente Rodriguez-Roma, il problema è lo status

 Dal Corriere dello Sport:

L’argentino a Trigoria piace. E per argentino bisogna intendere Clemen­te Rodriguez, esterno sinistro a cui gusta spingere parecchio sulla fascia. Un nome che, due giorni fa, è stato rivelato da Fer­nando Hidalgo, procuratore di Milito e Burdisso, indicandolo come un possibile obiettivo ro­manista. Ventinove anni, avanti indietro tra Argenti­na (Boca ed Estudiantes) ed Europa (Spartak Mosca ed Espanyol), visto l’altro ieri sera titolare nell’Ar­gentina di re Diego nel due a zero contro la Grecia con cui i sudamericani hanno chiuso a pun­teggio pieno, Rodriguez può essere non solo il vice Riise, ma garantire un’alterna­tiva anche in una posizione più avanzata, fascia destra compresa.

Cicinho: il Santos sulle sue tracce

 Dal Corriere dello Sport:

La notizia è stata accol­ta come una vincita al Superena­lotto. Qualcuno ha richiesto Cici­nho. E questo qualcuno è un club brasiliano, il club di Pelè, il San­tos. C’è la possibilità, insomma, che per il cartellino del difenso­re destro, possa prendere corpo una specie di derby paulista, vi­sto che ora il giocatore è in pre­stito al San Paolo che, nonostan­te le dichiarazioni di facciata dei dirigenti, vorrebbe il cartellino di Cicinho senza spendere un eu­ro. Il brasiliano attualmente è in prestito al San Pao­lo e ci rimarrà sino a quando sarà im­pegnato nella Copa Libertadores, la squadra dovrà af­frontare una dop­pia semifinale con­tro l’Internacional di Porto Alegre, poi nel caso la fina­le il venti agosto. Dopo, se le cose non cambieranno, dovrà rientrare a Trigoria.

La Roma ad Unicredit: per la Sensi un ok doloroso

 Dal Messaggero:

Circa 200 milioni di differenza nella valutazione della Roma calcio. Oltre un centinaio sulle attività petrolifere. Senza contare il portafoglio immobiliare, tra Unicredit e Rosella Sensi ci sarebbe un divario superiore ai 300 milioni per arrivare a una conciliazione che risolva il contenzioso in piedi da anni sul rimborso dei debiti: 325 milioni a piazza Cordusio, oltre 80 a Mps più gli interessi.
Un punto sarebbe comunque emerso ieri nella riunione convocata presso il suo studio da Cesare Ruperto, presidente del collegio arbitrale della controversia: la Sensi sarebbe disponibile a passare la mano, e quindi, vendere il club giallorosso e gli altri beni di Italpetroli.

Vendita Roma: Unicredit prepara una cordata

 Dalla Gazzetta dello Sport:

C’è una frase che ha messo all’angolo Rosella Sensi, lasciandola per la prima volta senza via d’uscita: «Non idonei ad esprimere un giudizio». Così sindaci e revisori dei conti della Bdo hanno concluso la propria relazione tecnica sul bilancio 2009 della Italpetroli, che andrebbe approvato entro il 30 giugno. Il giudizio è sospeso finché non verrà trovato l’accordo con UniCredit, azionista al 49% e principale creditore del gruppo. E l’accordo — passaggio alla banca del restante 51%, con tutti gli asset, compresa la Roma — stavolta è la condizione essenziale per dare l’ok al bilancio.  Senza, la continuità aziendale di Italpetroli — gravata di debiti per oltre 400 milioni di euro — non può più essere garantita. Cessione vicina Con questa premessa, ieri mattina Rosella Sensi ha incontrato Piergiorgio Peluso, a.d. di UniCredit Corporate banking, di fatto il numero 3 dell’istituto di credito.

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