Times: “Tottenham, 9 milioni per Baptista”

 Dal Romanista:

Se l’Italia piange, il Brasile ride. Oggi alle 16 a Durban la Seleçao di Carlos Dunga scende in campo senza pensieri contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Poche ansie, perché la qualificazione agli ottavi è già in cassaforte. Resta da decidere al massimo il primo posto del girone. E alcune delle risate del Brasile potrebbero arrivare fino a Roma. Perché nell’undici di partenza di oggi, complice la squalifica di Kakà, ci sarà Julio Bapstita, ovveroquello che per Dunga è il sostituto naturale del giocatore del Real Madrid. Ieri nell’ultimo allenamentosi è fermato a lungo a provare la sua specialità, i calci piazzati, nella speranza di confermarsi portafortuna di questa squadra. Forse è proprio per questo che Dunga lo ha convocato nonostante la stagione negativa alla Roma.

Italpetroli-Unicredit: spunta Rothschild come advisor

 Dal Messaggero:

Spunta Rothschild per il ruolo di advisor di Unicredit nella vendita della As Roma nel caso in cui si addivenisse alla conciliazione con Italpetroli. Il nome della banca d’affari europea, secondo quanto risulta a Il Messaggero, sarebbe in pole position in una lista che comprende anche Lazard, già incaricata dal gruppo, più di un anno fa, di cedere le attività petrolifere e immobiliari.

Ag. Burdisso: “Vuole la Roma, l’ultima parola spetta all’Inter”

 Dal Romanista:

Martedì o al massimo mercoledì. Si sono date appuntamento alla prossima settimana la Roma e l’Inter per decidere il futuro di Nicolas Burdisso. Il direttore sportivo giallorosso Pradè, a Milano per risolvere le comproprietà, non approfitterà della visita per incontrarsi con Marco Branca, visto che il dirigente nerazzurro in questi giorni è impegnato in altre trattative ritenute prioritarie. Di Burdisso, quindi, se ne riparlerà la prossima settimana. A parlare però è il procuratore del giocatore, Fernando Hidalgo, che a romanews.eu ha fatto il punto della situazione. “Per il momento non ci sono novità. Come ho già detto, oramai è un problema che riguarda la Roma e l’Inter.

Hidalgo: “La Roma vuole Rodriguez”

 Dal Corriere dello Sport:

«E’ vero, la Roma vuole Clemen­te Rodriguez»: Fernando Hidalgo, pro­curatore del difensore argentino sini­stro, ieri ha ribadito dell’interessamento romanista nei confronti del suo giocato­re, specificando anche, però, che il pro­blema«è legato al fatto che Rodriguez non è comu­nitario e la Roma in que­sto momento non può prendere altri extracomu­nitari». Hidalgo ha anche detto di aver parlato del giocatore con il direttore sportivo romanista Danie­le Pradè che ieri è volato a Milano per le ultime battute sulle com­proprietà.

Comproprietà Roma: Pradè è volato a Milano

 Dal Corriere della Sera:

Le ombre sinistre di un arbitrato incombente sulle sorti della proprietà della Roma non facilitano un mercato come quello giallorosso, di per sé scandito dai ferrei vincoli dell’autofinanziamento. Ma la gestione ordinaria deve proseguire come se nulla fosse, aspettando i giorni del giudizio. O del sospirato accordo. Ecco allora che dall’Inghilterra rimbalza la voce di un nuovo e più concreto interessamento del Tottenham per Julio Baptista. Oggi «La Bestia» dovrebbe giocare titolare con la Seleçao ed è unmotivo in più per sperare che qualcuno si ricordi di lui, facendosi avanti con una proposta economica concreta. Secondo le indiscrezioni raccolte ieri dal «Times», ad esempio, il club londinese sarebbe sul punto di offrire alla Roma una cifra oscillante tra gli 8 e i 9 milioni.

Baptista in mostra per il Tottenham

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Pagare moneta vedere cammello. La Bestia, in realtà, oggi pomeriggio si esibirà in mondovisione. Per gli spettatori romanisti, sarà l’attrattiva principale di Brasile-Portogallo. Grande circo, grandi interpreti, ma mancherà il numero più atteso (Kakà e i suoi ghirigori), sostituito da un numero nuovo, almeno in questa edizione: Julio Baptista e le sue intruppate. Piange il telefono che di solito fa ridere, ma oggi la questione è maledettamente seria: dovrà segnare, almeno non intruppare, somigliare ad un calciatore, ricordarsi di essere brasiliano.

Adriano: oggi inizia la preparazione

 Dal Romanista:

Tutto pronto al Flamengo, tutto pronto per Adriano. Oggi l’Imperatore dovrebbe cominciare ad allenarsi in vista della preparazione vera e propria, che lo vedrà prima trascorrere un periodo a Trigoria e poi cominciare il ritiro del 15 luglio con i nuovi compagni di squadra della Roma. Adriano ha prima parlato con Zico, direttore sportivo del Flamengo, e poi ha ottenuto anche l’autorizzazione dal club giallorosso per poter svolgere un lavoro speciale con lo staff di preparatori atletici della società brasiliana. Il giocatore si trova in Brasile già da qualche giorno, dopo aver terminato il periodo di vacanza trascorso in Sardegna.

Roma: Stipendi pagati, scongiurato pericolo penalizzazioni

Dallo studio legale del presidente del Collegio Arbitrale, Cesare Ruperto, alle stanze di Villa Pacelli. Dai problemi economici tra Italpetroli e Unicredit, a quelli della Roma Calcio. Sono giorni frenetici quelli che sta vivendo la presidente Rosella Sensi, ieri impegnata a discutere dell’accordo di conciliazione con l’istituto di credito per il rientro del debito della holding di famiglia, e oggi seduta invece al tavolo del consiglio di amministrazione della società giallorossa per un aggiornamento mensile sull’andamento della gestione del club e gli adempimenti per l’iscrizione al prossimo campionato.
Un cda che è servito per fare il punto sulla situazione finanziaria della squadra capitolina, alla luce anche delle scadenze che arriveranno nei prossimi giorni. Domani a mezzanotte, infatti, sarà il termine ultimo per consegnare la documentazione alla Deloitte, l’azienda di consulting e revisione bilanci cui la Lega Calcio si affida per le questioni economico-finanziarie. Questioni che sono state trattate dal cda giallorosso, che ha deliberato sul budget ed è stato informato sulla certificazione della Deloitte in merito al pagamento degli stipendi dei tesserati al 30 aprile 2010 e agli adempimenti fiscali e contributivi, come previsto dalle norme per l’iscrizione alla prossima Serie A.
Un passo, questo, fondamentale per non incorrere in illeciti disciplinari e venire sanzionati dagli organi della giustizia sportiva della Figc con eventuali penalizzazioni in classifica. Starà ora alla Deloitte, entro il 30 giugno, e dopo aver fatto tutte le verifiche del caso, girare la documentazione alla Lega Calcio e alla Covisoc. Insomma, dopo aver sistemato la situazione legata alla Roma, Rosella Sensi potrà adesso gettarsi anima e corpo nella prosecuzione del tentativo di conciliazione, con scadenza 5 luglio, tra Italpetroli e Unicredit. Ben sapendo, però, che presto potrebbe perdere proprio la società giallorossa, inserita dall’istituto di credito tra gli asset principali per il recupero del credito di oltre 325 milioni di euro.

 Dallo studio legale del presidente del Collegio Arbitrale, Cesare Ruperto, alle stanze di Villa Pacelli. Dai problemi economici tra Italpetroli e Unicredit, a quelli della Roma Calcio. Sono giorni frenetici quelli che sta vivendo la presidente Rosella Sensi, ieri impegnata a discutere dell’accordo di conciliazione con l’istituto di credito

L’Italia di Fantozzi umiliata davanti al Mondo

 Era iniziato così il prepartita di Italia-Slovacchia: tavolinetto di fronte al televisore, familiare di Peroni gelata, fritattona di cipolle e tifo indiavolato. Un cerimoniale di fantozziana memoria che portava dritto dritto al fischio iniziale di Webb. Ma di Fantozzi questa Nazionale, la seconda Nazionale di Lippi, non ha avuto solo il rituale. Pareggiare con il Paraguay alla gara d’esordio, ci può anche stare – soprattutto perchè gli azzurri avevano fatto vedere una condizione fisica invidiabile – e perché il gol subito aveva scombussolato tutti i piani di De Rossi&Co. Ma da allora il vuoto. L’abisso. L’umiliazione Mondiale. Unoauno con la Nuova Zelanda (78esima nel ranking Fifa) aveva portato alla mente le peggiori paure nazionali. A scongiurarle ci aveva pensato lo stesso commissario tecnico: “Il nostro mondiale comincia ora” aveva dichiarato alla vigilia della gara contro la Slovacchia. Oppure: “Non vogliamo uscire adesso”, parole che sanno di beffa.

Mondiali 2010, Slovacchia – Italia 3 – 2, Le Pagelle.

 Mondiale thriller di questa nazionale che come si suol dire è iniziato male ed è finito peggio. Tanto impegno nel secondo tempo, ma quest’Italia paga la mancanza totale di “gioco” della prima frazione di gara.

Pagelle Italia:

Marchetti 4. Colpevole sul gol dell’1-0 di Vittek, per tutta la partita sembra non dare sicurezza al reparto, che evidentemente ne risente. Non esente da responsabilità sugli altri 2 gol slovacchi. Impaurito.

Criscito (45′ Maggio) 4: Non spinge, difende poco e soffre ogni inserimento dei centrocampisti offensivi slovacchi. Peggiore del reparto arretrato ha sempre bisogno dell’aiuto di Gattuso per togliersi d’impaccio. Bocciato.

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