Roma: una formazione sul piede di partenza

 Dal Messaggero:

Arrivano i soldi. O almeno, questo è quello che sperano a Trigoria. Dopo aver incassato 1,450 milioni dalla cessione del 50% di Motta, la Roma è alla finestra in attesa di nuovi acquirenti per i giocatori in esubero. Ecco la formazione dei partenti: Doni in porta, Cicinho e Antunes sulle fasce, Andreolli e Loria al centro della difesa, mediana composta da Guberti, Barusso, Faty e Cerci, con Baptista e Okaka in avanti. Ma quanto si può guadagnare da questo undici? E soprattutto: quanti di questi calciatori hanno effettivamente mercato con società disposte a spendere per acquisirne l’intero cartellino o almeno la comproprietà?

Baptista: il Tottenham fa sul serio

 Dal Romanista:

Il Tottenham insiste per Julio Baptista, e stavolta fa sul serio. Dopo le mezze ammissioni dei giorni scorsi (e le mezze smentite da parte dei diretti interessati) sembra essere arrivata ad una svolta la trattativa tra gli Spurs e la società giallorossa per la Bestia. A metà settimana, probabilmente giovedì, gli agenti del calciatore brasiliano, Alessandro Lucci e Juan Figer, voleranno a Londra per incontrare la dirigenza del club londinese. Si tratta di un primo incontro, interlocutorio, in cui gli agenti del brasiliano cercheranno di capire la disponibilità del club londinese di accontentare le richieste di Baptista e quelle della Roma.

Isla, tanta voglia di Roma

 Dal Romanista:

«Chi non sarebbe lusingato da un interessamento della Roma?». Già, chi non lo sarebbe? Mauricio Isla ha ragione. Ieri, in conferenza stampa, l’esterno cileno avrebbe potuto rispondere in mille altri modi. Meglio ancora. A precisa domanda se fosse lusingato dall’interesse giallorosso, avrebbe anche potuto evitare di dare una risposta. Nessuno gliene avrebbe fatto una colpa, visto che Isla – beato lui – è ancora in Sudafrica e poteva tranquillamente fare a meno di parlare di calciomercato.

De Rossi: ora il contratto

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Anche dall’altra parte del globo — nella terra dove convivono leoni e pinguini — è rimasto come l’avevamo lasciato: un’anima divisa in due. Un po’ dottor Jekyll e un po’ mister Hide, il Mondiale sudafricano di Daniele De Rossi, per certi versi, è stato la prosecuzione di quanto l’ultimo campionato ha raccontato, ovvero pieno di alti e bassi. Spine Contratto Occhio, però. Se anche Maradona due giorni fa lo ha incoronato come uno dei pochi da salvare della spedizione di Lippi, il suo valore internazionale resta sempre altissimo. Per questo il rinnovo di contratto ( in scadenza nel 2012) resta sempre fondamentale. Problemi? Non pochi. Dell’amore di De Rossi per il club non vale neppure la pena di parlarne tanto è scontato. Dal punto di vista economico però, visto che la dirigenza non può accettare una richiesta d’ingaggio superiore ai 6 milioni per 5 anni (cosa che altrove può facilmente guadagnare), si andrà verso un triennale da 4,8 milioni.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.