Pescara-Roma: giallorossi con il 4-4-2

 Da Il Corriere dello Sport:

Stasera torna in campo la Roma di Ranieri a Pescara, contro la squadra allenata dall’ex giallorosso Eusebio Di Francesco, nel terz’ultimo test prima dell’esordio ufficiale in Supercoppa. La squadra partirà questa mattina per Pescara. L’allenatore, proprio come per la trasferta di Valencia, ha lasciato a casa Doni, Cicinho, Cerci, Andreolli e Barusso, che non rientrano nei piani tecnici e sono in cerca di una sistemazione. Prosegue la linea dura di Ranieri e rispetto all’amichevole in Spagna è stato convocato Baptista, ma difficilmente sarà preso in considerazione. Tra l’altro Andreolli potrebbe accettare all’inizio della settimana il trasferimento al Chievo. Non sono stati convocati De Rossi e Vucinic, che hanno qualche acciacco e nei prossimi giorni dovranno rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali. Resta ad allenarsi a Trigoria anche Pizarro, che potrà fare la sua prima appariazione stagionale mercoledì a Grosseto.
MODULO – Ranieri sembra intenzionato a insistere con il 4-4-2, con il tandem Totti-Adriano in attacco.

Roma, Julio Baptista: il Galatasaray in attesa

 Da Il Tempo:

Convincere Baptista a partire: è la nuova priorità della Roma. Dopo il pressing della società, Ranieri le sta provando tutte. Ha parlato con il giocatore al ritorno dal viaggio di nozze, gli ha spiegato che avrà poco spazio nella prossima stagione e giovedì scorso lo ha escluso dall’amichevole di Valencia. Oggi, invece, se lo porterà a Pescara, magari senza concedergli un minuto. La «moral suasion» non ha ancora portato i frutti sperati. Baptista deve dare nei prossimi giorni una risposta al Galatasaray: i dirigenti turchi sono già passati per Roma e ci torneranno la prossima settimana, pronti a garantirgli l’ingaggio che già percepisce e versare 5-6 milioni di euro nelle casse di Trigoria. Anche l’Olympiacos resta alla finestra. Con la cessione di Baptista la Roma metterebbe a segno un colpo da circa 10 milioni di euro, sommando il prezzo del cartellino e il risparmio sull’ingaggio di 5 milioni lordi per questa stagione. Solo se il brasiliano si deciderà a fare le valigie, si potranno investire soldi su un esterno. Che la società ha già scelto: Behrami aspetta un cenno e sarà giallorosso.

Roma, Nicolas Burdisso: ci si inizia a preoccupare

 Da Il Corriere della Sera:

Tra i convocati della Roma per l’amichevole di Pescara (questa sera, ore 20,45, diretta tv su Dahlia Sport e Roma Channel, non convocati De Rossi e Pizarro) ce n’è uno particolarmente sorridente. È Adriano, che ha ricevuto dal Brasile una notizia molto importante: non sarà processato per i suoi presunti legami con i trafficanti di droga a Rio de Janeiro. L’attaccante, che si è trasferito quest’estate dal Flamengo alla Roma, esce dalla vicenda dopo alcuni mesi di indagini, nel corso dei quali la polizia non è riuscita a raccogliere prove sufficienti per dimostrare che il giocatore avrebbe trattenuto affari con Fabiano Atanasio, il leader del traffico di droga nella favela Vila Cruzeiro.
L’amichevole di Pescara è anche un amarcord con Eusebio Di Francesco, punto di forza della Roma zemaniana e ora allenatore degli abruzzesi, neopromossi in serie B. Proprio in questo senso c’è la speranza che le due tifoserie interpretino la partita nel suo senso letterale, cioè amichevole, e non rinfocolando vecchie rivalità.

Roma, Pizarro punta l’Inter

 Da Il Corriere dello Sport:

La Roma ritrova Pizarro. Per la prima volta dall’inizio del ritiro, il centrocampista cileno ieri ha svolto un allenamento con i compagni. Pizarro ha fatto il jolly per entrambi gli schieramenti nella partitella del mattino, muovendosi bene e mostrando di non avere paura nei contrasti. Il cileno potrebbe fare uno spezzone di partita mercoledì a Grosseto. L’obiettivo è quello di averlo in campo nella partita di Supercoppa contro l’Inter, alla quale il giocatore tiene moltissimo.
TERAPIE – Dal 12 luglio, giorno del raduno della squadra, Pizarro ha sempre svolto un lavoro di recupero per il ginocchio, per il quale soffre da mesi a causa di una condrite. In estate si è sottoposto a una cura con i fattori di crescita, seguito dal medico della Nazionale, il professor Enrico Castellacci, trattamento questo, concordato con il medico della Roma, Luca Pengue, che gli ha evitato l’intervento chirurgico. Il cileno ha fatto due trattamenti con il medico azzurro, nel centro specializzato di Lucca.

Juan e la sua Roma

 Dal Romanista:

È tornato a Trigoria da pochi giorni, ma è stato già decisivo. Per Adriano, che lo cerca sempre, e per lo spogliatoio, che ha ritrovato in lui, Juan, il suo leader silenzioso. Senza contare, poi, il rigore che ha permesso alla Roma di portare a casa il trofeo del centenario del Levante. Niente di fondamentale, per carità, ma come ha dimostrato anche l’esultanza di Perrotta e Mexes, vincere fa sempre bene al cuore. E magari toglie anche un po’ di malumore. Perché il difensore brasiliano, titolare in Sudafrica, non è stato convocato per la prima gara del nuovo Brasile di Mano Menezes. Lui però in un’intervista a Globoesporte si è messo a disposizione della sua Nazionale: «Non so quello che ha in mente Menezes per il futuro della squadra, né sono a conoscenza della filosofia che vorrà adottare, ma sono pronto a dare una mano se lui vorrà». Il numero 4 giallorosso si sente in gran forma. 

Okaka si, Okaka no

 Dal Romanista:

C’è un dilemma nel mondo-Roma adesso. Un bel dilemma, nel senso che è di quelli che è meglio averne: tenere o non tenere Stefano Okaka? La questione è aperta ed è sempre all’ordine del giorno. E’ una questione che è “montata” giornata dopo giornata, dal ritiro di Riscone fino a stasera all’Adriatico, visto che giorno dopo giorno Stefano Okaka ha convinto chi gli stava intorno, chi lo guardava con gli occhi del giudice. Perché in teoria Chuka Okaka alla Roma quest’estate nemmeno ci sarebbe dovuto essere (o non essere?) visto che l’inverno passato era stato ceduto in prestito al Fulham con l’opzione 6 mesi + 12.

Adriano torna imperatore

 Dal Romanista:

Adriano ha scelto la Roma per tornare a essere felice. Per questo ha anche rinunciato alla sua Rio. E nella Capitale è stato accolto a braccia aperte. Negli allenamenti lo si vede sempre ridere e scherzare coi compagni, segno che la cura giallorossa sta funzionando. E da ieri l’Imperatore ha un motivo in più per sorridere, o quanto meno per essere più disteso e pensare solo al futuro. La polizia brasiliana ha infatti archiviato la posizione dell’attaccante sui suoi presunti rapporti con Fabiano Atanasio, boss della droga nella favela di Vila Cruzeiro.

Burdisso – Roma, salta tutto

 Da Repubblica.it

“Entro la Supercoppa la Roma ha bisogno del difensore”. Nella trattativa tra Roma e Inter per l’acquisto di Nicolas Burdisso, è entrato in scena in prima persona il manager argentino, per spezzare il silenzio che, da alcuni giorni, domina tra Trigoria e Corso Vittorio Emanuele, a Milano. E lancia un ultimatum al club nerazzurro.

Supercoppa, Esodo dei tifosi

 Dal Romanista:

Siamo in pieno agosto, eppure è già febbre Roma. Sarà l’acquisto di Adriano, oppure la voglia di rivincita nei confronti dell’Inter, oppure semplicemente il desiderio di vedere un po’ di calcio giocato, fatto sta, i tifosi giallorossi non vogliono mancare al primo appuntamento ufficiale della prossima stagione, quello con la Supercoppa. A due settimane dalla partita di San Siro è già notevole il numero di persone che ha acquistato il biglietto. Quanti? Difficile dirlo, perché la prevendita affidata alla Listicket non è gestita dalla Roma. Ma le indicazioni che arrivano, dicono che alla fine al Meazza potrebbero esserci quasi 15 mila romanisti.

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