Roma-Bari, forse Taddei

 Da Il Romansita:

E sono 22. Con la partita di oggi Marco Cassetti raggiungerà le 22 presenze stagionali con la Roma, confermandosi il giocatore più utilizzato da Ranieri. E´ lui una delle certezze della formazione che affronterà il Bari con l´obbligo di mettersi in tasca i tre punti. Come è certo che tra i pali della porta giallorossa ci sarà Lobont che, complice l´infortunio di Julio Sergio, potrebbe essere titolare anche nella sfida decisiva con il Milan di sabato prossimo. Ma alla capolista ci si penserà da domani. Ora c´è da concentrarsi sull´ultima, ovvero il Bari e su una difesa con qualche incognita. A sinistra potrebbe tornare Riise che è stato convocato ma che non è ancora al meglio. Ranieri potrà scegliere se lasciare in campo Castellini o se invece schierarlo per rodarlo in vista di San Siro. Nel mezzo, invece, i favoriti sono Juan e Mexes. Il brasilianoè praticamente certo del rientro dopo aver saltato le trasferte di Verona e Cluj.

Roma Scende in Campo. Ci sarà anche romanzo criminale

 Il countdown è iniziato per assistere ad un incontro speciale, quello che vedrà cimentarsi a basket Totti, De Rossi, Borriello, Rocchi, Hernanes, Muslera e tutti gli altri campioni delle due società, già si fanno scommesse e battute su chi sarà il più bravo, chi riuscirà a dimostrare di essere un campione anche con le mani. Lo scorso anno i protagonisti indiscussi sono stati Riise, Okaka e Vucinic ma tutti ricordano anche il canestro di Capitan Totti e le geometrie di De Rossi, in casa laziale cresce l’attesa e Hernanes ha promesso spettacolo indicando Dias come una vera e propria rivelazione del parquet.

Ranieri: “Basta cali di tensione”

 Dalla Repubblica:

“Basta cali di tensione”. Ranieri parla chiaro alla vigilia di Roma-Bari, ultimo appuntamento all’Olimpico di un 2010 romanista che ha alternato sogni e sorrisi a delusioni e amarezza. Quasi un ordine quello del tecnico alla squadra, dopo le rimonte dell’ultima settimana subite a Verona con il Chievo e a Cluj. “In entrambi i casi – spiega Ranieri – è mancata la concentrazione che bisogna avere sempre contro avversari preparati come quelli che possiamo incontrare in campionato o in Champions. E se non sei concentrato paghi. Negli ultimi minuti perdiamo concentrazione e commettiamo errori che lo scorso anno non commettevamo. Ma la mentalità vincente è rimasta e lo abbiamo dimostrato. I risultati miracolosi dell’anno scorso sono mancati, spero non sia stata un’una tantum ma una caratteristica stabile”. Dopo i bilanci, gli obiettivi per il 2011: “La Roma fa bene se migliora l’attenzione negli ultimi minuti. Fallisce se non riesce a migliorarla. Ma lo avevo detto che sarebbe stato un campionato più paritario. Voglio fare un punto più dell’anno scorso per questo: saremmo a cavallo”.

Ranieri: “Bisogna migliorare l’attenzione nei minuti finali”

 Di seguito le parole rilasciate da Claudio Ranieri ai giornalisti presenti a Trigoria alla vigilia di Roma-Bari.

MOMENTO ATTUALE – “C’è stata meno concentrazione, bisogna essere sempre concentrati fino alla fine. Anche i gol subiti alla fine dei match nascono da un calo mentale. I giocatori hanno la giusta mentalità, ma ci manca la continuità di risultati. L’anno passato lo scudetto l’abbiamo perso con il Livorno non con la Samp. Gestione tesa della squadra? Può darsi, ma penso che Adriano e Simplicio dopo la battaglia di Verona non potessero avere le forze per la Champions… Sono più influenzato da aspetti psicologici o tecnici? Quando un allenatore fa una scelta ci sono molte componenti, sensazioni, l’avversario, come vedi i tuoi giocatori… “Non ho mai pensato agli equilibri interni. Quest’anno c’è la novità di una rosa migliore, ci può esser un momento di rigetto, ma se non l’avessimo avuta non avremmo vinto con l’Inter o con il Bayern. Adesso abbiamo la panchina. Ora dobbiamo solo portare in porto partite che sembrano bellissime e poi ci scappano di mano. Se avessimo avuto quei 4 punti che avevamo in tasca, saremmo terzi adesso…”

DISATTENZIONE COL CLUJ – “Nasce dal fatto che le nostre aspettative sono alte, se non riusciamo, c’è nervosismo, ma è un nervosismo positivo. Borriello ha detto che dovevamo essere più squadra in Romania? “Dovete chiedere a lui, forse abbiamo creato tanto e potevamo stare 3-0 ed invece abbiamo anche rischiato la sconfitta. Se la Roma riuscirà a migliorare l’attenzione negli ultimi minuti potrà fare una grande stagione”.

INFORTUNATI – “La Roma ha un ottima rosa, manca qualcuno, ma chi li sostituisce sta facendo bene. Baptista non convocato? C’è chi sta meglio”.

SORTEGGIO CHAMPIONS“Non ho preferenze. I ragazzi hanno lavorato sodo per arrivare a questi risultati”.

BARI – “Voglio che la partita di domani lasci un buon ricordo ai tifosi. Sono straordinari, ci soffiano dietro e noi non gli stiamo dando quello che meritano”.

I convocati per Roma-Bari: out Vucinic, dentro Simplicio

 Ecco la lista dei convocati di Mister Ranieri per la sfida con il Bari

1 BOGDAN LOBONT
2 CICERO JOAO DE CESARE (CICINHO)
3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
5 PHILIPPE MEXES
7 DAVID MARCELO CORTES PIZARRO
10 FRANCESCO TOTTI
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
17 JOHN ARNE RIISE
22 MARCO BORRIELLO
23 LEANDRO GRECO
29 NICOLAS ANDRES BURDISSO
30 SIMPLICIO FABIO HENRIQUE
32 DONIEBER ALEXANDER MARANGON (DONI)

Trigoria, Ranieri scinde il gruppo in due parti

 Dal sito lasignoraingiallorosso.it:

La Roma scende in campo a Trigoria per l’allenamento di rifinitura in vista della partita che la vedrà opposta al Bari allo stadio Olimpico, domani alle ore 15.00.

Ore 10.25 I calciatori entrano sul terreno di gioco circa 5 minuti prima del solito orario. Adesso stanno facendo preparazione atletica sul campo B. Assente solo Julio Sergio. John Arne Riise fa differenziato sul campo C. Adriano ha recuperato dal virus intestinale ed è regolarmente in campo. C’è pure Vucinic che ieri aveva avuto una fitta alla coscia che non ha portato a conseguenze.

10.35 Dopo aver provato la tenuta fisica per alcuni minuti, Mirko Vucinic abbandona il campo: ci sarà da valutare la condizione dell’attaccante, in caso di forfait è pronto Francesco Totti.

Roma-Bari, finalmente una partita pomeridiana

 Dal Corriere dello Sport:

Il calcio non era anco­ra ´prigioniero´ di quello spezzatino voluto dalle televisioni, che proprio la scorsa settimana ha avuto il suo record con le dieci partite della 15ª giornata spalmate dal venerdì al lunedì. […] Domani, infatti, contro il Bari la squadra di Ranieri tornerà a scendere in campo nel suo stadio alle 15 dopo quasi tre mesi! L´ultima fu ad­dirittura il 19 settem­bre scorso, Roma-Bologna 2-2 alla 3ª giornata. E poi ci si chiede per­ché gli abbonamenti siano in calo…

COME GLI INGLESI-
Complice l´impe­gno in Champions League, i giallo­rossi hanno disputato finora otto partite in anticipo al sabato, quindi poco più della metà, giocando in ca­sa ben cinque volte, tre alle ore 18 e due alle 20.45. Tre invece gli incon­tri lontano dalla Capitale, uno alle 18 e due alle 20.45. In cinque occa­sioni la Roma ha giocato di domeni­ca, una – il già citato confronto con il Bologna – alle 15 all´Olimpico. Le ri­manenti quattro fuori casa. E lì il ca­lendariosi è sbizzarito: Totti e com­pagni hanno giocato una volta il ´lunch time game´ alle 12.30 (a Par­ma), una alle 20.45 ( a Palermo) e due alle canoniche 15. Una a Napoli e una nel derby, con la Lazio padro­na di casa. Equamente divisi i due turni infrasettimanali delle 20.45: uno interno (3-2 contro la Fiorenti­na) e uno esterno ( a Brescia, nel contestatissimo 1- 2 in favore deilombardi).

Mercato Roma, più di un nome via a gennaio

 Dal Corriere dello Sport:

La Premier League punta Mexes, ma il francese non è ancora convinto di vo­ler lasciare la Capitale. In In­ghilterra molti club vogliono il difensore, che si svincola dalla Roma a giugno dopo sette stagioni in giallorosso. In pole position c´è il Chelsea. Da sempre Ancelotti è un estimatore di Mexes e Abra­movich sarebbe disposto a spendere anche 8 milioni per un giocatore che pochi mesi dopo va a parametro zero. La Roma per sostituirlo da tem­po pensa a Savic, difensore centrale del Montenegro, sponsorizzato da Vucinic, suo capitano in nazionale. Ma il giocatore del Partizan può ar­rivare solo a giugno.

OPERAZIONI –
[…]La Roma de­ve far quadrare i conti e può farlo cercando di diminuire il monte ingaggi.[…] Pradè, bloccato a casa in questi giorni dall´in­fluenza, ci sta già lavorando da diverse settimane. Unicre­dit […]ha dato l´input di non vendere i big. Il patri­monio tecnico della squadra va salvaguardato. […]

ADRIANO -Il primo a partire è Adriano.
In questi giorni il centravanti non si sta alle­nando per un leggero affati­camento, il 19 partirà diretta­mente da Milano (dove la Ro­ma la sera prima giocherà con il Milan) per le vacanze in Brasile e non tornerà alla ripresa degli allenamenti, fis­sata il 27. Il centravanti do­vrebbe passare al Corin­thians, anche se si sta muo­vendo anche il Flamengo per riaverlo e il Palmeiras nel ruolo di outsider […]. Della sua si­stemazione se ne sta occu­pando il suo procuratore, Gil­mar Rinaldi. Alcuni sponsor che aveva anche lo scorso an­no in Brasile sono in grado di garantire lo stesso ingaggio che ha alla Roma: 3 milioni a stagione. […]

Mercato Roma, si attende Behrami

 Dal Corriere dello Sport:

Tra tanti giocatori con la valigia pron­ta, la Roma aspetta Behrami.[…] Il West Ham non attraversa un perio­do felice. Crisi tecnica e diffi­coltà economiche potrebbero spingere il club inglese ad ac­contentare il giocatore. […] Behrami è il giocatore che serve a Ranieri.

STRATEGIA –
Nella trattativa con il West Ham, la Roma potrebbe inserire alcuni giocatori, in particolare i giovani Okaka e Rosi. L´attaccan­te dovrebbe partire, Bruno Conti ritiene che sia importante per il ragazzo fare un´altra espe­rienza lontano da Roma, con la prospettiva di giocare con continuità. Okaka resta solo se vanno via sia Adriano che Baptista. La Roma lo ha promesso al Bari, le due società sono vicine a un accordo per il pre­stito per sei mesi con l´opzione per la prossima stagione. […] Inoltre po­trebbe partire anche uno tra Cicinho e Rosi, ma è più facile trovare una sistemazione al giova­ne esterno, rientrato in estate dal Siena ( è in comproprietà), […] Per Ci­cinho qualche settimana fa si era parlato di uninteressamento del Napoli, ma non ci sono sta­ti sviluppi, anche in questo caso l´ingaggio di­venta un ostacolo, la società di De Laurentiis non paga stipendi così alti e Cicinho sta sui due milioni abbondanti a stagione.

Roma-Bari, Vucinic vuole tornare a sorridere

 Dal Romanista:

È il suo derby del cuore. La partita di domani per Mirko Vucinic ha un sapore speciale e non potrebbe essere altrimenti, visto quanto è legato a Lecce, che del Bari è eterna rivale e a cui, il 3 aprile, ha segnato per la prima volta. Per questo all´Olimpico contro la formazione di Ventura il numero 9 giallorosso giocherà con una motivazione in più (piccola botta presa ieri in allenamento permettendo, ma a Trigoria sono più che ottimisti sul suo recupero) come se non bastassero tutte quelle che già ha. Non sono settimane facili, quelle che l´attaccante montenegrino sta vivendo. A fare da contraltare all´enorme gioia fuori dal campo – poco più di un mese fa è diventato papà di Aleksandar – ci si è messa una situazione non serenissima nella Roma. I motivi, ormai, sono noti: Vucinic vorrebbe giocare di più e il fatto di sentirsi il quarto attaccante in rosa, non più indispensabile come invece accadeva fino a qualche mese fa, non lo fa stare tranquillo. I numeri confermano quella che non può definirsi ormai solo una sua sensazione: nelle 22 gare giocate fino a oggi dalla Roma, tra Supercoppa, campionato e Champions, Vucinic si è visto soltanto in 13 occasioni, per un totale di 885 minuti. Borriello, il più utilizzato, non ha saltato una gara dal giorno del suo arrivo (20 su 20) giocando più di tutti: 1472 minuti. Soltanto 1 in meno in meno ne ha disputati Totti, 1064 Menez, entrambi in campo 19 volte. A Cluj, nonostante le non perfette condizioni fisiche dell´ex rossonero, dolorante a una spalla fin dal primo tempo, Mirko è rimasto in panchina per 90 minuti, segnalandosi soltanto per aver diviso Totti e Burdisso nel tunnel che portava negli spogliatoi. L´ennesima esclusione a cui è stato costretto (dopo la non esaltante partita contro il Chievo) certo non gli è andata giù, ma Vucinic non ha creato problemi di nessun tipo a Ranieri. Anzi, come conferma chi lo vede a Trigoria tutti i giorni, il ragazzo continua ad allenarsi con impegno, cercando di non farsi distrarre dalle voci che lo vorrebbero già in procinto di accasarsi all´Inter, magari da gennaio. Non è un mistero che sia apprezzato da Moratti e Branca, così come non è un mistero che in Premier League farebbero carte false per averlo: il Tottenham si era mosso già un anno e mezzo fa, ma sia la Roma che il giocatore avevano scelto di rifiutare un trasferimento che avrebbe reso ricchi entrambi.

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