Totti: “Campionato livellato verso il basso. Pronti per il Catania”

 Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:

Auguro a tutti i tifosi giallorossi un sereno Natale e soprattutto rivolgo loro l’augurio di una con­clusione felice di un anno durante il quale la Roma ha regalato tante soddisfazioni al proprio pubblico. La scorsa stagione sportiva è stata all’insegna di una grandissima ca­valcata che ci ha portato a sfiorare lo scudetto. In questa stagione sia­mo tornati in Champions, abbiamo superato il turno battendo in casa la squadra vice campione d’Europa, ci siamo rinforzati con una grande rosa e in un campionato che dal punto di vista tecnico risulta mode­rato come quello attuale si può cen­trare l’obiettivo di competere fino all’ultimo per la prima posizione.

La seconda vita di Brighi

 Dal Romanista:

Alla fine gli Stati Uniti sono diventati Stoccolma. Voleva andare lontano, Matteo Brighi, ma poi ha preferito non lasciare l’Europa. Natale con i tuoi, si dice. E così sarà: il centrocampista giallorosso trascorrerà le feste nella sua casa di Rimini con i genitori e i fratelli, mentre in questi giorni si sta rilassando con gli amici nel freddo della capitale svedese. Non è la prima volta che il centrocampista giallorosso preferisce le città ai luoghi esotici di vacanza: un paio d’anni fa andò a Berlino e ne fu conquistato. Adesso è a Stoccolma che, dicono, gli piaccia moltissimo. L’umore con cui Matteo si è imbarcato per il Nord Europa è buono, anzi ottimo. Perché Brighi, a inizio stagione, si sentiva un po’ accantonato. Con l’arrivo di Simplicio, e la permanenza – scontata – di De Rossi e Pizarro, pensava che il suo ruolo venisse ridimensionato.

De Rossi: quasi Luci a San Siro

 Dal Romanista:

Se Abbiati non ci fosse arrivato, se quella palla avesse varcato il confine tra immaginazione e realtà, se da lassù qualcuno lo avesse amato un po’ di più, laggiù si sarebbero dovuti arrendere. Tutti. Addetti ai lavori, tifosi del Milan, tifosi della Roma. Pure la palla. Altro che da cineteca, sarebbe stato un gol modello Totti a Genova. Avete presente? Cassetti pennella per il sinistro del Capitano e Marassi ches’alza per una standing ovation di rara bellezza. De Rossi c’è andato vicino. Molto vicino. Luci a San Siro? Sì, sulla Roma. E su Daniele. Dicevano che era fuori forma, dicevano che aveva bisogno di fermarsi. Una litania. Un disco rotto. Una cretinata. Anzi, più di una. Perché Roma è fatta così.

Riise: “Milan-Roma? Vinto da grande squadra. Tornerò come prima”

 Dal Romanista:

Lui le chiama vacanze «con le mie ragazze, mia moglie e le due figlie». Poi però si porta dietro anche il preparatore e sceglie un albergo sì a 5 stelle, ma attrezzato di palestre e vari campi «per ritornare presto in forma». Non conosce il concetto di riposo, John Arne Riise, partito per Dubai insieme alla famiglia. È lui stesso, come di consueto sul suo blog, a spiegare come trascorrerà questa settimana: «Ho perso 7-8 settimane a causa dell’ infortunio nella prima metà della stagione, così porterò con me il mio fisioterapista personale a Dubai. Non si tratterà di una vera vacanza, perché dovrò impegnarmi per tornare al meglio. Quando si rientra da un infortunio si perdono la forma e l’agonismo. Quindi il mio obiettivo è quello di tornare con forza e dare il meglio nel 2011».

Adriano-Roma: il ritorno dell’Imperatore

 Dal Corriere dello Sport:

Così Adriano ha riconquistato la Roma. Dalle valigie pronte alle pro­messe d’amore, passando dalla partita da titolare contro il Milan. L’Imperatore è partito domenica mattina per il Brasile, ma ha già un biglietto di ritorno per il 29. Sono stati giorni importanti, difficili, di deci sioni da prendere in fretta. La decisione di tornare in Brasile l’aveva presa. Il 10 dicembre, due giorni dopo la partita di Cluj, Adriano l’aveva comunicata a Ranieri e ai compagni. «Mi dispiace, non sono felice, torno in Brasile».

Rinnovo Mexes: la Sensi scende in campo

 Dal Romanista:

Il boccino è in mano a Unicredit. Lo è dal 26 luglio. Da quando Rosella Sensi ha trovato l’accordo con la banca per la cessione dell’As Roma. Da quel giorno, è Piazza Cordusio a dover dare l’ok per tutte le operazioni di straordinaria amministrazione. Come i rinnovi di contratto. La situazione più difficile è quella di Mexes, che a Milano è stato uno dei migliori in campo.

Julio Baptista e Cicinho nel mirino del Malaga

 Il Romanista fa il punto sul mercato in uscita della Roma nella finestra di gennaio:

La società vorrebbe liberarsi di ingaggi pesanti come quelli di Julio Baptista, di Cicinho e di giocatori che non stanno trovando spazio come Antunes, Loria, Okaka e Rosi. In sospeso la posizione di Doni. Ranieri ha dato il via libera per la cessione di tutti questi giocatori, compreso il portiere che sabato sera ha giocato a Milano, ma proprio la prestazione del Meazza (unita ai recenti problemi fisici di Julio Sergio e Lobont) potrebbe far cambiare idea alla società. Anche perché Doni, nonostante le offerte di Aston Villa e Malaga, non vuole andarsene a gennaio ma potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di una cessione a giugno.

Vucinic-Pizarro: storie così uguali, così diverse

 Dalla Gazzetta dello Sport:

A ognuno il suo Natale: chi al caldo del Sud America (Pizarro in Cile, Juan, Taddei, Baptista, Cicinho, Adriano e Simplicio in Brasile, Burdisso in Argentina), chi nel caldo esotico (Julio Sergio alle Maldive, Riise a Dubai), chi al freddo dell’Europa (Vucinic tra Montenegro e Salento, Menez e Mexes in Francia, Totti tra le montagne delle Dolomiti). A ognuno il suo albero e i suoi desideri: e se riesce francamente difficile immaginare che i calciatori possano sognare regali particolari, a livello professionale un po’ tutti hanno le loro belle richieste da sottoporre all’anno che verrà.

Cessione Roma, statunitensi in pole-position?

 Da Sporteconomy.i t:

Sport, entertainment e business: è il leit motiv della proposta americana. Angelucci, però, spera nell’uscita degli statunitensi e nell’out definitivo di AABAR, che ha dei fan soprattutto nella componente romana di UC.  Dopo le parole di Gianni Alemanno (il sindaco di Roma ha confermato la presenza di 4 soggetti interessati all’acquisto del club capitolino) e di Unicredit sul caso “ASROMA” è calata una nebbia fitta, in attesa di superare le vacanze natalizie e il termine ultimo per la presentazione delle cosiddette offerte vincolanti (il prossimo 31 gennaio, ma non si esclude, se servirà, un eventuale slittamento al 15 febbraio 2011). Sporteconomy è in grado di presentare una fotografia realistica dell’attuale situazione, soprattutto in visione prospettica: In pole position, per volontà di chiusura, è l’offerta americana. Si tratta di una cordata composta da cinque diversi soggetti (riconducibili ai settori della ristorazione, della cinematografia e delle costruzioni di grandi impianti sportivi). I pretendenti statunitensi sarebbero pronti a investire in un piano industriale a sette anni, per una cifra record (chi ha avuto accesso a questo piano parla persino di 560 mln di euro complessivi).

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