Roma: 24 gol presi negli ultimi trenta minuti

 Dal Romanista:

Questione di mentalità vincente. O ce l’hai o non te la puoi dare e questo gruppo di giocatori, è chiaro, non ce l’ha. Come spiegare altrimenti le ben 9 rimonte subite in questa stagione tra campionato e coppe, alcune delle quali obiettivamente incredibili? Come si fa a passare dal 3-0 col Genoa per poi perdere 4-3 o dal 2-0 contro squadre di media o bassa classifica come il Bologna (all’Olimpico), il Chievo (a Verona) e il Parma (all’Olimpico) per poi pareggiare 2-2 se non per colpa della mancanza di quella mentalità vincente che, quando hai un margine di vantaggio così sufficiente per portare a casa i tre punti, dovrebbe spingerti a congelare la partita fino alla fine? Altro che problemi di schemi o colpe di Ranieri o Montella, qui sono i giocatori che non vanno.

Roma: altra rimonta subita

 Dal Corriere dello Sport:

E’ bastato un colpo di tac­co per scoprire il bluff della Roma. E per cambiare la storia della par­tita. Il colpo di tacco l’ha inventato Amauri, che in cinque minuti ha se­gnato quanto non gli era riuscito in mesi e mesi. E il colpo di tacco, ol­tre a mettere in ginocchio la Roma, ha scosso il Parma e rimesso Amauri su un piedistallo, che aveva perso da tempo. Se basta un colpo di tacco, sia pur bello e velenoso, per mandare in tilt la Roma, vuol dire solo una cosa: che Montella, come si supponeva, non è il mago Merlino e la Roma resta una squa­dra malata, spenta e in seria diffi­coltà. Molti hanno insinuato che nelle ultime esibizioni si fosse ‘ri­sparmiata’ per fare dispetto a Ra­nieri.

Shakthar-Roma: a Trigoria si pensa già alla Champions

 Dal Romanista:

Ovviamente nessuno lo ammetterà mai, ma a Trigoria già si pensa all’8 marzo: data della sfida di ritorno con lo Shakhtar. Un appuntamento atteso con ansia dai tifosi, una trasferta che potrebbe regalare, finalmente, una serata da sogno. Prima, però, le energie dovranno essere convogliate tutte al campionato: venerdì, alle 20.45, la Roma farà visita al Lecce, nell’anticipo (dell’anticipo) del ventottesimo turno di serie A. Passare il turno di Champions League è molto importante sotto l’aspetto economico, tanto quanto centrare uno dei quattro posti disponibili per la prossima edizione del torneo europeo.

Roma-Parma, Juan: “Troppo facile parlare di preparazione”

 Dal Romanista:

La difesa della Roma continua a prendere gol. Ed ecco un esponente della difesa, nel post partita. Si tratta di Juan, che peraltro ieri ha anche segnato: «Più della difesa è il sistema difensivo – dice il brasiliano – Quando facciamo bene le cose le facciamo tutti insieme. Nel secondo tempo abbiamo concesso troppe occasioni, dobbiamo sistemare le cose». Ma che cosa non funziona? «Io sono dentro al problema, voglio risolverlo con i miei compagni. Più si parla, più si sbaglia. Siamo tutti in mezzo alle difficoltà e dobbiamo andare avanti».

Roma-Parma: Totti e Juan illudono i giallorossi

 Dal Messaggero:

Totti su rigore e Juan illudono i giallorossi: il Parma trova il pareggio. Il decollo mancato in classifica stavolta può incidere più che in altre circostanze.Perché gli obiettivi della Roma in campionato potrebbero essere definitivamente compromessi. Alla fine del torneo mancano undici partite e la zona Champions è a 5 punti, ma senza benzina, con il serbatoio vuoto da inizio stagione, sembra quasi impossibile tagliare il traguardo almeno da quarta. Il pari con il Parma, 2 a 2 all’Olimpico, è il fermo immagine inequivocabile del film giallorosso in quest’annata nata male e gestita peggio.

Adriano, sarà rescissione del contratto

 Dal Corriere dello Sport:

 La scommessa è persa. La storia di Adriano alla Roma è finita, sempre che qualcuno ab­bia il coraggio di pensare che fos­se cominciata. Il brasiliano ieri mattina era atteso alle dieci e trenta a Trigoria per sottoporsi al­la visita di controllo con il profes­sor Alex Castagna, il chirurgo che lo ha operato alla spalla infortu­natasi nel derby di coppa Italia. Adriano non si è presentato, ov­viamente senza avvertire nessu­no. I dirigenti giallorossi lo hanno ripetutamente chiamato al telefo­no, non ha mai risposto. Allora si è passati a chiamare il suo procu­ratore italiano, Roberto Calenda.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.