
Luciano Spalletti si mostra sereno alla vigilia della sfida interna con il Lecce. Il tecnico di Certaldo ha sentito il dovere di evidenziare che suo rapporto con la Roma è legato oltre che alla stima che nutre nei confronti della società, ad un atto di passione per i colori giallorossi e i suoi tifosi.
“Da quando sono alla guida dei giallorossi, arrivo ogni mattina al lavoro alle nove e vado via minimo alle sei, o alle otto, come è capitato ieri. E ricordo tutti gli allenamenti che abbiamo svolto. Ho sempre affrontato il lavoro con attaccamento, con ricerca, con i presupposti… Se uno vive male il proprio mestiere, invece, non ci sta volentieri in ufficio. Sono felice di essere a Roma, nonostante qualche brusio, e ci tornerò sempre, anche quando non sarò più l’allenatore giallorosso: l’affetto per lo sport dei romani lo può raccontare solo chi ci ha lavorato e da parte mia continuerà sempre, come le amicizie che mi sono fatto qui. Anche se non sono molte, perchè non frequento molte persone al di fuori del nucleo familiare”.
Il discorso scivola sul campionato, l’obiettivo quarto posto secondo Spalletti è ancora possibile ma molto difficile.







Due mesi per progettare il futuro: questo chiedono i tifosi della Roma alla società.


