Marco Amelia: “Se la Sensi chiama, io torno”

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Un fotomontaggio?

Nient’affatto. Marco Amelia e la Roma sono stati un connubio indissolubile per molto tempo: il portiere in quota al Palermo ha cominciato proprio col club giallorosso.

La Roma si sta interrogando sul futuro, se sarà il caso cioè di continuare con il portiere Alexander Doni. Ieri l’estremo difensore ha ribadito la sua ferma volontà di restare, per dimostrare che la sfortunata stagione è stata legata ai troppi infortuni che hanno condizionato il suo rendimento.

Però da Palermo, arriva una dichiarazione d’amore di Marco Amelia, che farebbe subito le valigie, e afferma di essere il primo tifoso giallorosso, proprio per questo in passato rifiutò l’offerta della Lazio.

“Ho vinto uno scudetto a Roma con Capello, ero il terzo portiere ed ero giovanissimo, fu una sensazione stupenda.

Se Rosella Sensi mi chiamasse, non esiterei ad accettare, è troppa la voglia di indossare di nuovo la maglia giallorossa”. Intanto incombe la gara con il Lecce, e la Roma ci arriva con il morale sotto i tacchi dopo il pesante ko subito nel derby. Il 4-2 pesa come un macigno così come sembra disperata la rincorsa verso il quarto posto, che sembra nelle mani del Genoa. Poi come al solito Spalletti dovrà fare la conta su chi mandare in campo, Doni ha la febbre, ed è almeno in dubbio, out invece Taddei. Menez, Vucinic, Juan, mentre Mexes e Panucci sono squalificati. Spalletti seguirà la gara dalla tribuna per la giornata di stop dopo la diatriba nel derby con Tare, ed ha qualche dubbio da sciogliere; se far giocare la coppia Diamoutene –Loria, con Motta e Riise nei ruoli di esterni, oppure se scegliere l’ipotesi del norvegese al centro della difesa, con l’ex senese e Tonetto in panchina. Davanti la coppia Baptista-Totti, con il supporto di Pizarro. La Roma è obbligata a vincere per continuare a credere nella zona Champions, ( siamo sicuri che Genoa e Fiorentina avranno vita facile con Lazio e Udinese?), e non farsi sfuggire almeno il quinto posto che vale l’Uefa. Il Palermo infatti, è alle costole e sogna il clamoroso aggancio.