Olimpico deserto, Roma chiama a rapporto il popolo giallorosso

Il colpo d’occhio non è certo dei migliori. Tutte le domeniche che la Roma si trova ad affrontare gli avversari tra le mura amiche dello stadio Olimpico, il fattore campo, man mano che passano le giornate, smette sempre più i panni di dodicesimo uomo e diventa un semi-deserto al quale è difficile rassegnarsi.
L’analisi del Il Romanista nelle edicole oggi è tanto pungente quanto realistica e merita un richiamo anche per l’accorato appello che il giornalista G. Dotto rivolge al pubblico romanista. Quello in definitiva, di tornare a popolare l’Olimpico con l’amore giallorosso. L’articolo:

Montali si presenta alla Roma, per Totti il massimo rispetto

In segno di rispetto Gian Paolo Montali si pulisce la mano prima di salutare Francesco Totti.
Comincia con questa chicca l’avventura dell’ex bianconero con la società giallorossa, nella quale ha fatto l’esordio ufficiale proprio ieri, quando si è trovato a salutare la squadra e presentare il proprio ruolo all’interno del club.
Tra vecchi amici – Claudio Ranieri – e calciatori visti per la prima volta nella vita, Montali è sembrato subito sicuro di sè e chiaro di idee: un impatto simpatico e cordiale, stando a ciò che riporta in edizione odierna la Gazzetta dello Sport, cui va il merito di aver ripreso ciascuno dei dettagli intercorsi al momento delle presentazioni.
Testuale:

Rosella Sensi alza la voce: “Roma, sveglia!”

Rosella Sensi non nasconde affatto lo stato d’animo del momento e decide di affrontare la squadra a viso aperto.
Un intenso faccia a faccia a Trigoria nel corso del quale la massima carica della società giallorossa ha voluto esternare con chiarezza la propria posizione.
Le duue sconfitte consecutive in campionato (contro il Milan a San Siro e contro il Livorno in casa) sono un campanello d’allarme che lascia pochi dubbi alle spalle: dopo una serie di risultati utili, anche Claudio Ranieri si trova a vivere le prime difficoltà col gruppo e a dover riprendere il lavoro cominciato da poco. In concomitanza con l’assenza di Francesco Totti, appena operato, che diventa pesante come un macigno.
Su Leggo, edizione odierna, viene ripreso il confronto di Trigoria con i retroscena della Sensi che avrebbe anche alzato la voce per pretendere maggiore impegno:

Francesco Totti si è operato, da domani parte il recupero

 Francesco Totti si è operato. Dopo che nei giorni scorsi si era scongiurata l’eventualità di riportare il giocatore sotto i ferri, questa mattina il capitano giallorosso ha provato ad allenarsi con il gruppo, ma dopo mezzora è stato costretto ad interrompere la seduta. Totti, accompagnato da Vito Scala e dal fisioterapista della società Silio Musa, ha effettuato una visita di controllo al ginocchio destro nella clinica romana Villa Stuart. Il giocatore si è sottoposto ad un “intervento di meniscectomia artroscopica mediale selettiva del ginocchio destro”, una operazione che “si è resa necessaria per la comparsa, durante l’allenamento odierno di ulteriori disturbi”. “Nel corso dell’intervento non sono state riscontrate lesioni di altra natura (legamentose o cartilaginee)” si legge nel comunicato diramato dalla società giallorossa.

Totti, riscontrata una lesione meniscale

 Riscontrata una lesione meniscale al ginocchio destro di Francesco Totti. Il capitano, questa mattina, è entrato a Villa Stuart per monitorizzare le condizioni dell’arto che in queste ore si è gonfiato molto. Durante la seduta mattutina il numero 10 ha provato ad allenarsi con il gruppo, ma dopo mezzora è stato costretto ad interrompere la seduta. Totti, accompagnato da Vito Scala, ha effettuato una visita di controllo al ginocchio destro nella clinica romana. Il giocatore si è sottoposto ad artroscopia, ovvero una indagine microchirurgica non invasiva che consente di entrare nell’articolazione. “Sto bene, sto bene. Sono venuto soltanto a pranzo col professore e poi me ne torno a casa”, aveva dichiarato il Capitano ai cronisti presenti sdrammatizzando la situazione.

Spinelli: “Contro la Roma bravi e fortunati”

 Aldo Spinelli, presidente del Livorno, a Gr Parlamento è tornato sulla vittoria della squadra toscana contro la Roma: “Siamo stati bravi ma anche molto molto fortunati. La Roma veniva dalla trasferta di Londra, sono stati sfortunati e stanchi. Non avrei scommesso neanche un centesimo, anzi avrei messo dieci firme per il pari. Ci vuole fortuna, anche a incontrare la Roma proprio dopo una trasferta sul groppone come quella di Londra in Europa League. E poi mancava Totti. E’ stato bravo Cosmi che ha preso in mano una squadra comunque ben allenata grazie a Ruotolo e Russo. Lui giustamente ha messo la tattica, il carattere, la grinta e l’esperienza. Cosa mi ha spinto a sceglierlo? Mi ha impressionato la sua grande voglia e anche il suo curriculum, ha le motivazioni incredibili di uno che da 13 mesi non vedeva l’erba.

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