Undici novembre 2009. Due anni fa veniva ucciso Gabriele Sandri. Sono numerosi gli appuntamenti e le iniziative in programma a Roma per il secondo anniversario della morte del giovane dj e supporter della Lazio, allora 28enne, ucciso da un colpo esploso dall’arma d’ordinanza dell’agente Spaccarotella presso l’area di servizio di Badia al Pino sull’A1, nei pressi di Arezzo. Cristiano Sandri, frtaello di Gabriele, ha dichiarato: «La morte di mio fratello non c’entra con il calcio, ci tengo a ribadirlo», aggiungendo: «L’omicida di mio fratello ha sempre detto che non sapeva se si trattava di tifosi, persone che litigavano per motivi stradali o altro. Collocare quella morte in ambiente da stadio ha fatto sì che molta gente con giudizi superficiali abbia potuto pensare che in qualche modo se la fosse cercata. E per questo in qualche modo si è annacquata la responsabilità di chi ha commesso il reato».
Curva Sud: sabato manifestazione contro la Tessera del Tifoso
La Curva Sud ha diramato un comunicato per informare della

