Ag. Cavani ad Asromalive.com: “Vicinissimo alla Roma la scorsa estate. Uno scambio con Brighi? Servono giocatori e soldi”

di Redazione 4


 Edinson Cavani e la Roma. Sono stati vicini, “vicinissimi“, l’estate scorsa, come ha confermato ad Asromalive.com il procuratore del giocatore Claudio Anellucci. Il nome dell’uruguaiano è tornato di moda, nelle ultime ore. Difficile però che l’affare si possa concretizzare a gennaio. Perchè Zamparini chiede almeno quindici milioni. E la Roma non avrà un grande budget a disposizione per la prossima finestra di mercato. Esiste una possibilità, però: uno scambio, magari con Brighi. L’agente del Matador non esclude l’ipotesi, anche se il patron rosanero, nel caso, “chiederebbe giocatori e contanti“.
Che la Roma corteggi Cavani non è un mistero. Il matrimonio si può fare?
Negli ultimi mesi ho avuto diversi contatti diretti con la dirigenza giallorossa per portare il giocatore nella Capitale. La scorsa estate siamo stati vicinissimi ad un accordo. A Trigoria il ragazzo piace molto. Ma del resto, Cavani è corteggiato da mezza Europa: Manchester City, Juventus e Fiorentina fanno parte degli estimatori. Escludo categoricamente la possibilità che il ragazzo possa arrivare a Roma in prestito. Zamparini non chiede meno di quindici milioni. Forse anche venti. Del resto Cavani è un 87′ che ha segnato quattordici gol la scorsa stagione“.
Si parla di cifre che la Roma difficilmente potrà reperire per gennaio. L’ipotesi di uno scambio deve essere esclusa? A Zamparini piace Brighi…
Non escludo che il Palermo possa trattare. Allo stesso tempo non credo che Brighi da solo  basti: Zamparini chiederebbe soldi più due giocatori“.
Prima dell’estate lei disse che la Roma avrebbe sondato il terreno per diversi calciatori argentini. Poi?
Poi non se ne è fatto nulla. Continuo a pensare che il mercato sudamericano possa essere un’ottima frontiera. Il segreto è capire come spendere. Prendete il Napoli, che con tanti soldi a disposizione ha portato a termine un mercato disastroso. Il campionato argentino è molto simile a quello italiano. Per questo credo che i nostri dirigenti dovrebbero avere un occhio di riguardo verso quel Paese. Tanto più che i club argentini stanno attraversando un periodo di crisi e sono sempre disposti a trattare. Anche quando la valutazione parte da dieci milioni di dollari, si arriva a chiudere a tre“.
Un nome su cui puntare.
Uno su tutti: Nicolas Otamendi del Velez. Difensore classe 88′, rivelazione del campionato di clausura 2009. In patria lo definiscono un ‘crack’: ovvero il giovane con più possibilità di esplodere“.


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