Un calvario., un mistero. Nel Bayer Leverkusen Juan non saltava una partita. Da quando è a Roma il brasiliano ha avuto a che fare con problemi fisici a ripetizione. Spesso di natura muscolare. Come l’elongazione rimediata nell’ultima uscita in Europa League contro il CSKA di Sofia. Solo sfortuna? Colpa dei campi di Trigoria? O più semplicemente il centrale difensivo sta pagando gli ‘straordinari’ – tra nazionale brasiliana e club – a cui si è sottoposto da diversi anni a questa parte? Il consulente di Juan, Michele Gerbino esclude la possibilità che il giocatore si stia preservando per il Mondiale: “Tutti i calciatori pensano ad un evento del genere – ha affermato Gerbino a Romanews.eu -, anche De Rossi. Ma adesso Juan ha in testa solo Roma. Non è vero che i giocatori si preservano per il Mondiale. In questi anni è stato molto sfortunato, ma adesso vuole riprendersi il prima possibile e fare bene con il suo club. Sta facendo fisioterapia, contro il Milan vuole esserci“.
Brozzi: “Gli infortuni? La colpa non è dei campi di Trigoria, ma dei controlli sui giocatori”
Gli infortuni sono colpa dei campi di Trigoria? Mario Brozzi,

Pizarro compagno di viaggio di Spalletti allo Zenit? Il punto interrogativo è d’obbligo, tanto più che il tecnico di Certaldo non è poi così sicuro di voler approdare in Russia. Tanto più che San Pietroburgo non sarebbe l’unica alternativa a disposizione del Pek, qualora non dovesse concretizzarsi il rinnovo di contratto con la Roma. Spagna e Inghilterra lo corteggiano, infatti, come apprendiamo da un articolo del Romanista che riportiamo integralmente:
Lo Zenit da una parte, il Milan dall’altra. Luciano Spalletti si trova ad un bivio. Accettare la proposta del club di San Pietroburgo significherebbe privarsi della possibilità di allenare in Italia (il campionato in Russia inizia a marzo e termina a novembre): “Valutazioni che vanno fatte e che farò“, aveva ammeso
L’intervista del Corriere dello Sport a Simone Perrotta: