Riise: “Adriano + Totti + Vucinic = PERICOLO”

 Dal Romanista:

Se Totti e Adrianol’8 agosto stanno già così bene, questa è una Roma che lì davanti fa davvero paura. Lo pensano i tifosi e, quel che più conta, lo pensano anche i giocatori. Nello specifico John Arne Riise. Thunderbolt è rimasto colpito dalla loro prestazione allo Stadio Adriatico e lo ha raccontato senza mezzi termini ai suoi amici norvegesi. «Francesco è davvero in grande forma, evidentemente si è allenato bene durante le vacanze e questo potrà essere un ottimo anno per lui. Anche Adriano si sta allenando molto bene e ogni giorno dimostra di voler dare tutto per questa squadra».

Behrami, anche in Svizzera tifano Roma (e Galatasaray)

 Il Romanista:

Chi l’ha detto che lassù tra le montagne restano in silenzio in attesa di novità da Roma? Lassù tra le montagne, nel cuore della Svizzera italiana, lo staff di Valon Behrami «fa il tifo». Per la Roma? Macché. Per il Galatasaray. O meglio: per Baptista al Galatasaray. Davvero. Giochi di mercato. Strategie. L’entourage del giocatore del West Ham – etichettare Behrami come ex laziale dà sempre un po’ fastidio a chi non dimentica il 3- 2 al derby del 2008 – è alla finestra.

Roma – Alessandro Serrone, prove di volo…

 Il Corriere dello Sport:

Il giorno in cui ha fatto le valigie ed è partito per Roma, a Capaccio, cittadina di ventimila anime in provincia di Salerno, hanno organizzato una vera e propria festa e si è mosso persino il Sindaco per salutare questo ragazzo di 14 anni che da ieri insegue il suo sogno. Parliamo di Alessandro Serrone, il trequartista classe ‘ 96 nato a Battipaglia, ma cresciuto a Capaccio, che da ieri è agli ordini di Vincenzo Montella.  Un sogno per lui vestire la maglia giallorossa del suo idolo Francesco Totti e una speranza per la Roma che, per portare a Trigoria il ragazzo, ha dovuto battere sul tempo Napoli, Empoli e Fiorentina.

De Rossi: “Il numero della maglia azzurra? Il 5 come Falcao”

 Dal Romanista:

Da Falcao ai Mondiali, passando per la Lega. È un Daniele De Rossi a tutto campo quello che ieri a Coverciano ha tenuto la sua prima conferenza stampa da capitano della Nazionale. Senza nascondere qualche emozione: «Sento una responsabilità particolare per essere il capitano – ha ammesso – perché, come alla Roma, in questi giorni ho cercato soprattutto di mettere a loro agio i giovani del gruppo. La fascia andrà, quando torneranno, ad altri giocatori come Buffon, Pirlo o Zambrotta, che hanno più presenze di me». Come sottolineato anche dal ct Prandelli, fra le prime incombenze legate al ruolo di capitano (sia pure ad interim) c’è stata l’assegnazione dei numeri di maglia per l’amichevole che l’Italia disputerà questa sera all’Upton Park di Londra contro la Costa d’Avorio.

Francia: Mexes nuovo Capitano?

 Dalle stalle alle stelle: l’esperienza di Philippe Mexes con la maglia della Francia potrebbe conoscere una svolta inattesa. Dopo anni di lontananza, il biondo transalpino potrebbe ricevere il doppio regalo: oltre alla convocazione, anche la fascia da capitano. Da Ansa:

«Li ho scelti con un unico criterio: che siano dei buoni calciatori». Non vuole polemiche o discorsi sul passato il nuovo ct della Francia Laurent Blanc, che nell’ultimo incontro con la stampa prima del ritorno in campo dei Bleus cerca soprattutto di mostrarsi disponibile e aperto alle domande, al contrario del suo predecessore Raymond Domenech.

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