Cessione Roma, Unicredit a Boston venerdì per incontrare Pallotta

 Una delegazione di Unicredit composta da Paolo Fiorentino, Chief Operating Officer della Banca, Piergiorgio Peluso, responsabile corporate e i legali, a quanto apprende l’ADNKRONOS, sara’ a Boston venerdi’ per incontrare James Pallotta, uno degli imprenditori statunitensi che sta trattando l’acquisto dell’As Roma.

Tutti a Boston per le firme

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Ieri, 11 aprile, passerà alla storia di questa trattativa come giorno della svolta: UniCredit e americani finalmente concordi su tutto, compresa la disponibilità a chiudere il deal a Boston. Dopo il colloquio telefonico con DiBenedetto, Paolo Fiorentino ha sciolto le ultime riserve, convinto anche dalla tenacia dell’imprenditore italoamericano. Presto l’altro grande protagonista di questa storia entrerà in scena: James Pallotta, da giorni coinvolto a tempo pieno nella pianificazione della Roma che verrà. Anzi, che sta arrivando. Il sindaco Alemanno («Spero che la trattativa si concluda presto» ) può stare tranquillo.

Montali: “Roma fortunata? Come a Lazio – Inter dell’anno scorso”

 Dal Corriere dello Sport:

Stupita e indifferente. Almeno questo è l’atteg­giamento ufficiale della Roma di fronte alla polemica innescata domenica scorsa da Lotito e discepoli. Pre­vale probabilmente lo stupore che magari in questo ca­so può fare rima anche con indignazione. Perché, co­me qualcuno ha ufficiosamente fatto notare a Trigoria, non può non sorprendere come il proclama lotitiano di creare una task force per vigilare su questa parte fina­le del campionato (perché prima no?), arrivato, appun­to, da un presidente che lo « scorso anno non ha detto nulla dopo la partita Lazio-Inter, e lui, adesso, vuole ve­nire a parlare di regole e correttezza?» . Insomma una task force a targhe alterne o a orologeria, fate un po’ voi.

Totti di nuovo re dei bomber

 Dal Corriere della Sera:

Con uno recitava da spalla a Marco Borriello, con l’altro è tornato a fare il centravanti. Con Claudio Ranieri in panchina segnava un gol ogni 361 minuti (4 in 1.446’), con Vincenzo Montella ogni 64 (7 in 451’). La doppia vita di Francesco Totti nel campionato 2010-11 è racchiusa in queste due cifre. Una prolificità che è aumentata per 6, riportando il capitano giallorosso a medie che, negli ultimi anni, gli erano abituali. Con la doppietta di Udine — oltre a rilanciare la Roma in zona Champions League, che è poi la cosa che importa di più ai tifosi e anche a lui— Francesco Totti è arrivato a 11 gol in campionato e alla non stagione consecutiva in doppia cifra. Questo il dettaglio dal campionato 2002-03 all’attuale: 14, 20, 12, 15, 26 (Scarpa d’oro), 14, 13, 14 e 11. Negli anni precedenti, Totti ha segnato più di 10 gol in altre tre occasioni: 13 nel 2000-01 (e fu scudetto), 12 nel 1998-99 e 13 nel 1997-98. Una continuità che ha portato Totti a 203 gol in carriera, al sesto posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre in serie A.

Mercato Roma, idea Wenger per la panchina

 Dal Romanista:

L’indiscrezione, perché al momento di questo si tratta, arriva direttamente da alcuni giornalisti inglesi: la Roma sarebbe sulle tracce di Arsene Wenger, allenatore dell’Arsenal. Presenti allo stadio Friuli per vedere, loro come gli osservatori del Manchester, Alexis Sanchez, i giornalisti inglesi, delusi per non aver potuto ammirare le giocate del cileno alle prese con un problema muscolare, hanno buttato lì quella che sembrava solo una battuta: «Visto che DiBenedetto vuole puntare sui giovani, magari prende Wenger». Poi, una volta approfondito il discorso, le chiacchiere si sono fatte più serie. In Inghilterra, infatti, sono convinti che il ciclo dell’allenatore francese con i Gunners stia volgendo al termine: dopo 15 anni, sarebbe anche naturale, considerando che a Londra Wenger ha battuto tutti i record possibili. È il tecnico che con l’Arsenal ha vinto di più (3 campionati inglesi, 4 Community Shield e 4 coppe d’Inghilterra) e nessuno più di lui è stato presente in panchina. Adesso però, considerando che non porta a casa un trofeo dal 2005, potrebbe essere arrivato il momento di dire basta. Continuando a portare avanti quella che da sempre è la sua filosofia: spazio ai giovani, meglio se di classe, da buttare subito nella mischia. «Non vedo altro modo di far crescere un giocatore se non facendolo giocare», disse una volta il sessantunenne allenatore di Strasburgo che, a dispetto di una carta d’identità non più giovanissima, continua ad andare avanti per la sua strada, che negli anni ha portato alla scoperta di giocatori come Weah (quando era al Monaco), Vieira, Anelka e Fabregas, tanto per citare qualche nome.

Udinese – Roma, risultato finale 1 – 2. Super Totti

 Udinese – Roma, risultato finale 1 – 2

Udinese (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Abdi (Cuadrado 70′), Pinzi, Asamoah, Armero; Di Natale, Denis (Corradi 71′).
All.: Guidolin A disp.: Belardi, Coda, Pasquale, Badu, Cuadrado, Corradi, Sanchez

Udinese-Roma: le formazioni ufficiali

 Udinese-Roma: le formazioni ufficiali
UDINESE (3-5-2): 1 Handanovic, 17 Benatia, 2 Zapata, 11 Domizzi, 3 Isla, 23 Abdi, 66 Pinzi, 20 Asamoah, 17 Armero, 10 Di Natale, 7 Sanchez.
A Disposizione: 6 Belardi, 13 Coda, 26 Pasquale, 19 Badu, 4 Cuadrado, 9 Corradi, 16 Denis.
Allenatore: Guidolin.
Squalificati: Inler
Indisponibili: Basta, Ferronetti, Angella.
ROMA (4-2-3-1): 32 Doni, 77 Cassetti, 29 N. Burdisso, 4 Juan, 17 Riise, 87 Rosi, 7 Pizarro, 16 De Rossi, 33 Brighi, 9 Vucinic, 10 Totti.
A Disposizione: 1 Lobont, 3 Castellini, 30 Simplicio, 20 Perrotta, 11 Taddei, 22 Borriello

Futuro Roma: Villas Boas ha detto “ni”, contatti con Guardiola

 Futuro Roma: il nome del nuovo allenatore giallorosso, il primo tecnico a stelle e strisce, è ancora un mistero. Sono tanti i nomi in lizza: Villas Boas, Guardiola, Ancelotti, Mazzarri quelli con cui, certamente, si è stabilito un contatto. Gasperini quello che verrebbe di corsa. Wenger e Zola le ultime suggestioni. Secondo la Gazzetta dello Sport Franco Baldini ne ha incontrati alcuni in questi mesi, tutti sono sembrati entusiasti all’idea, più d’uno però ha preso tempo. Ecco perché Vincenzo Montella — che ha già avuto un primo confronto con Baldini — può giocarsi le sue carte, almeno per un’altra stagione.
Baldini ha incontrato Andrè Villas Boas, l’allenatore del momento. 33 anni, già assistente di Mourinho, al primo anno da titolare col Porto ha vinto lo scudetto e viaggia veloce in Europa League. Per età, idee, charme il preferito del futuro d. g. giallorosso.

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