Esame di maturità

 Archiviare Roma-Bayern Monaco non è semplice. Ranieri ha parlato di euforia quale arma a doppio taglio – può caricare ed essere valore aggiunto, può distrarre e diventare controproducente – e chiama la Roma a un esame di maturità in vista della sfida di Palermo. Da La Gazzetta dello Sport:

Ad essere maliziosi, si può dire che l’infortunio di Mirko Vucinic abbia reso meno complicata la vigilia di Claudio Ranieri: l’attaccante montenegrino era il maggiore indiziato tra le quattro belle gioie ad andare in panchina e la zolla d’erba che ieri mattina ha procurato la distorsione alla caviglia sinistra ha solo messo il timbro sull´esclusione. Ma Ranieri, naturalmente, sostiene il contrario: «Io avrei voluto tutti i miei giocatori».

Pastore, Menez e tutto il resto

 La sfida tra giovani campioni dal futuro assicurato – Javier Pastore e Jeremy Menez – ma anche parecchio altro. Spunti di riflessione de Il Romanista in attesa di Palermo-Roma:

«Jerry è più completo di Pastore». Parola di Fabio Simplicio. Il centrocampista brasiliano lo ha detto l’altro ieri a Sky Sport parlando della sfida con la sua ex squadra e del confronto tra il talento francese e quello argentino. Il numero 30 ha espresso chiaramente la sua preferenza, come aveva già fatto mister Ranieri: «Menez può giocare in più ruoli mentre Pastore ha bisogno di essere lasciato libero e vuole sempre la palla sui piedi. Sono diversi, ma Jeremy è più completo».

Totti punta quota 250. Una caterva di gol, la maglia è una sola

 A noi non resta che attendere che, tanto, prima o poi arriverà. Francesco Totti ha voglia di rimpolpare il bottino personale di reti per imprimere nella storia dei marcatori il proprio nome. Davanti, solo Roberto Baggio. Da Il Romanista:

Rigore, rigore, rigore. Sono tre i gol stagionali  di Francesco Totti. Tutti realizzati dagli 11 metri, e tutti e tre decisivi. Quello di Basilea (3-2 il risultato finale), quello di Torino  (1-1) e quello di martedì sera contro il Bayern (altro 3-2). «Non è facile segnarne di così importanti» aveva detto Ranieri dopo la partita con la Juve. Vero, ma Francesco non è uno che si tira indietro nei momenti  difficili, nelle occasioni che contano, quando quel pallone pesa un quintale e la porta diventa d’improvviso piccola piccola. «In alcuni momenti la palla scotta ancora di più – ha detto il “diecisivo” martedì sera – .

Palermo-Roma: Totti, Menez e Borriello. Uno a rischio panchina

 Non c’è Vucinic, scontato che partano titolari Borriello, Totti e Menez? Col fischio: Ranieri starebbe pensando di spedirne uno dei tre in panchina e rinforzare il centrocampo. E’ una tesi, la sostiene Il Romanista:

Seppur la logica e le vittorie impongano l´ausilio dello slogan ‘Modulo che vince non si cambia’, il 4-3-1-2 potrebbe lasciare spazio, magari soltanto all´inizio, ad un 4-4-2 che garantisca maggiore copertura sulle fasce. Proprio perché Delio Rossi sembra intenzionato a schierare uno schema ad ‘albero  di Natale’ con Ilicic e Pastore a supporto dell’unica punta Miccoli, farcire la mediana rappresenterebbe una soluzione per costringere gli avversari a produrre gioco soprattutto per vie centrali, dove la Roma, in questo c so, godrebbe  i una protezione superiore.

Palermo-Roma: Vucinic sgrava Ranieri di una scelta difficile

Tutto lasciava pensare che il montenegrino si sarebbe, nuovamente, accomodato in panchina. Invece, Mirko Vucinic ha fatto in tempo a infortunarsi, non essere convocato per la sfida tra Palermo-Roma e sgravare Ranieri di una scelta che avrebbe anche potuto alimentare le polemiche e l’amarezza del nove giallorosso. Da Il Romanista:

Contro il Palermo non ci sarà Vucinic. Il montenegrino, nella partitella di rifinitura svolta ieri a Trigoria, prima che la squadra si imbarcasse  per raggiungere la Sicilia, si è impuntato su una zolla di terra sollevata dalla pioggia che nei giorni scorsi ha contributi ad allentare leggermente i campi del Bernardini. Per lui, distorsione nella parte bassa della caviglia, forte dolore al collo del piede, esattamente nella zona frontale e conseguente, obbligatoria, rinuncia al posticipo di stasera allo stadio Barbera. Dai primi  accertamenti effettuati non dovrebbe esserenulla di preoccupante o dal recupero biblico. E’, comunque, un problema cheverrà valutato meglio soltanto nelle prossime ore, probabilmente lunedì, quando l’area interessa si sarà un po´ sgonfiata e gli esami strumentali potranno fugare ogni minimo dubbio.

Mexes e i ricordi legati a Palermo-Roma

 Da Il Romanista:

Tre anni dopo quel gol al “Barbera” – anzi, tre anni e un pezzo: il gol è datato 26 agosto 2007 – Philippe Mexes è tornato padrone della difesa. Oggi sarà titolare. Non c’è Burdisso. L´argentino è squalificato. Ma molto probabilmente Ranieri si sarebbe affidato comunque a Philippe. Per la logica dell´alternanza. «Ho tre titolari», disse il tecnico qualche giorno fa nel forum con “Il Romanista”. Tre titolari: Juan, Burdisso. E Mexes. Che adesso sente finalmente di godere della stima del suo tecnico. Non era così un anno fa. Non era così, diciamolo subito, anche un po´ per colpa sua. Di Philippe. Non riusciva a giocare con la giusta tranquillità e Ranieri non poteva fare altro che prenderne atto. «Ho tre titolari». Sì, ma oggi. E per merito di Mexes, ovviamente. La differenza la fanno, sempre, le eventuali alternative.

Ranieri perde Vucinic. Col Palermo Menez – Totti – Borriello

 Da Repubblica:

 A Palermo senza Vucinic. È bastata una mattinata per passare dai dubbi da abbondanza alla limitazione di una scelta obbligata. In piena partitella, l’attaccante montenegrino si è impuntato su una zolla sollevata dalla pioggia delle ultime ore: distorsione nella parte bassa della caviglia, forte dolore al collo del piede (nella parte centrale, non laterale) e forfeit inevitabile per il viaggio in Sicilia. Un infortunio che verrà valutato meglio soltanto nelle prossime ore – probabilmente lunedì gli esami strumentali per vedere prima se l’articolazione si gonfierà – e che scioglie con oltre ventiquattro ore d’anticipo il toto tridente. Senza Vucinic, senza Adriano, influenzato e fermato da un risentimento alla caviglia riportato oggi in allenamento, senza Okaka, che tornerà ad allenarsi in gruppo martedì insieme a Perrotta e Taddei, Ranieri potrà contare soltanto sui tre a cui aveva deciso di affidarsi già da ieri: Menez Totti e Borriello, con Baptista unica alternativa.

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