Si pensa a uno scambio Motta-Molinaro. Il sogno rimane Ebouè

 Ecco come il Romanista fotografa il mercato giallorosso: 

Oltre a Simplicio, Adriano e ad un portiere, servono almeno due esterni bassi: dando per scontata la conferma di Cassetti, che prolungherà il suo contratto per una stagione, a destra il sogno si chiama Ebouè. L’ivoriano naturalizzato belga gioca nell’Arsenal, e per caratteristiche fisiche e tecniche sarebbe un rinforzo importantissimo per Ranieri. Poi serve un vice-Riise, e il nome buono potrebbe essere quello di Christian Molinaro. L’esterno sinistro, il cui cartellino è ancora di proprietà della Juventus, si è rigenerato dopo sei mesi allo Stoccarda. La sua avventura a Torino si può dire conclusa e Ranieri lo stima tantissimo da quando lo ha allenato alla Juventus.

Adriano, i tifosi a Trigoria: “Ranieri saprà gestirlo”

 Dal Romanista:

La grande festa a Trigoria deve ancora iniziare. Non sono neanche le 13 e 30 quando i primi tifosi cominciano ad arrivare. Qualcuno va al bar di fronte al Bernardini, qualcun altro compra panino e birra dai chioschetti che sono sistemati a piazzale Dino Viola. Mentre si cerca di capire come andrà il pomeriggio, l’argomento è uno solo: Adriano. In molti hanno i giornali e leggono tutti i dettagli del viaggio di Pradé in Brasile. Passa Salvatore Scaglia, team manager giallorosso, e un ragazzo gli fa: «Quando ce lo portate l’Imperatore?».

Azionarato popolare, Campanile: “Una struttura moderna e innovativa”

 Da Calciomercato.it:

 “Tutto procede meglio del previsto. Quando abbiamo iniziato a parlare di Azionariato Popolare, abbiamo immediatamente fissato anche una data per la nascita della Associazione”. Il giorno del battesimo ufficiale è arrivato: oggi a Roma viene presentato ‘MyRoma’, il progetto di azionariato popolare giallorosso ideato e promosso da Walter Campanile, che rappresenta anche gli 83 membri – come gli anni del club capitolino – dell’associazione (nata giudiridicamente il 21 aprile, giorno del Natale di Roma, con la deposizione di tutti i documenti dal notaio). “Tengo a precisare che non è una cordata di vip. MyRoma ha una struttura moderna e innovativa e l’azionariato deve essere interpretato come uno strumento sociale, che vuole unire le tifoserie e non dividerle.

Adriano, Nela: “Proviamoci”. Pruzzo: “Troppi rischi”

 Dalla Gazzetta dello Sport

Ma cosa pensano addetti ai lavori e la famosa «ggente» dell’operazione-Adriano? Piace o non piace? Vale la pena scommettere su un giocatore che ha un grande talento, ma ha anche un debole per la birra e le belle ragazze? Nelle radio private, dopo lo scetticismo iniziale, sentimento prevalente è quello di «proviamoci, perché se la scommessa riesce può essere un grande colpo, non c’è paragone tra i nomi che circolano e Adriano».  Perché no? Sebino Nela è un moderato sostenitore del partito «massì, rischiamo»: «Il talento di Adriano non si discute. Ha grandi qualità, è uno che vede la porta e non dovrebbe pagare il prezzo dell’inserimento perché conosce benissimo il calcio italiano. Il problema è quello, inutile girarci intorno: cosa succederebbe, se dovesse cedere alla sua fragilità? La Roma deve tutelarsi in questa direzione, e non solo preparando un contratto con le famose clausole. Credo che la Roma debba creare una rete di protezione per evitare che Adriano ceda nuovamente alle sue debolezze. Di più: un sostegno importante, anche psicologico, potrebbe aiutarlo a superare una volta per tutte le sue problematiche. Se Adriano torna a fare Adriano, ci sarà da divertirsi, altrimenti la Roma avrà perso una scommessa, ma vista com’è la situazione economica, vale la pena rischiare».

Roma-Adriano: oggi la risposta dell’Imperatore

 Dal Corriere della Sera:

La Roma è a un passo da Adriano. Rio de Janeiro è stata teatro di colloqui e incontri fino alla tarda serata di ieri, aspettando la fumata bianca. La missione giallorossa per portare l’ex centravanti dell’Inter nella Capitale è entrata nel vivo tra il direttore sportivo Daniele Pradè, il manager Gilmar Rinaldi, e il suo partner italiano Roberto Calenda. Le prossime ore diranno la parola definitiva sul buon esito del negoziato, che la Roma vuole chiudere rapidamente anche per evitare lo stallo dovuto a un possibile inserimento di altre pretendenti.

Guberti vuole la Roma

 Dal Romanista:

Chi viene e chi va. Sono tanti i giallorossi passati o presenti al centro delle voci di mercato che si rincorrono in questi giorni. Fra le situazioni più delicate, c’è senz’altro quella di Stefano Guberti, arrivato alla Roma la scorsa estate per poi essere girato in prestito alla Sampdoria durante il mercato di gennaio. Ieri, il suo procuratore Claudio De Nicola è intervenuto per chiarire quali siano le prospettive per il futuro del giocatore. «Per Stefano l’esperienza alla Samp è stata molto importante – ha detto a romanews.eu -, perché ha potuto giocare in serie A con continuità per sei mesi. Il ragazzo è ovviamente grato alla società ligure e al suo ex tecnico Delneri per avergli dato piena fiducia e la possibilità di giocare un campionato di altissimo livello, ma ora l’unico pensiero di Stefano è la Roma, e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima stagione giallorossa».

Adriano – Roma: dov’è che devo firmare?

 L’annuncio del primo acquisto stagionale (vero che c’è Fabio Simplicio che pare cosa fatta da tempo, ma nessuno l’ha ancora comunicato) da parte della Roma dovrebbe avvenire a ore: Adriano in giallorosso sarebbe un affare già concluso e – stando alle parole lette su Il Corriere dello Sport – si attende solo lo svolgimento di pure formalità, la limatura di differenze minime, l’accordo sui dettagli. Testuale:

E’ il giorno di Adriano. Daniele Pradè  si è imbarcato ieri sera a Fiumicino su un aereo Alitalia per San Paolo, dove poi prenderà un volo interno per Rio de Janeiro. Il direttore sportivo della Roma ha viaggiato con il procuratore Roberto Calenda, che è il rappresentante in Italia di Gilmar Rinaldi. Ci sono tutti i presupposti per chiudere l’affare. La Roma vuole il sì di Adriano, una volta cadute le riserve sul suo recupero psicofisico. E’ una scommessa che il club giallorosso vuole fare. Pradè ripartirà dal Brasile venerdì e arriverà a Roma sabato mattina. Probabilmente non ancora con il centravanti, ma con il suo sì. L’obiettivo è quello di chiudere l’operazione, trovare l’accordo economico con l’Imperatore, che sarà il primo rinforzo per la nuova stagione dopo Simplicio.

D’Alessandro: “Roma? Un sogno. Devo giocare e migliorare”

 Dal Romanista

Piccoli romanisti crescono. Per Marco D’Alessandro, uno dei migliori talenti cresciuti negli ultimi anni nel settore giovanile giallorosso, quello che sta vivendo è un periodo da incorniciare. Punto fermo della Nazionale Under 19, che domenica scorsa ha ottenuto la qualificazione alle fasi finali del Campionato Europeo in programma a luglio prossimo in Francia, Marco sa di aver superato a pieni voti l’esame di maturità rappresentato dal salto dal campionato Primavera a quello di serie B. La stagione in prestito al Grosseto è stata in crescendo, il giovane attaccante romanista ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più consistente, anche grazie alla stima di un tecnico che gli ha sempre dimostrato grande considerazione. Tanto che, secondo alcune voci di mercato, a lui si starebbe interessando anche il Parma. Che D’Alessandro avesse tutte le carte in regola per sfondare, d’altra parte, era sotto  gli occhi di tutti già da diverso tempo, nonostante i più scettici continuassero a rimproverargli il fisico troppo esile o l’eccessivo insistere nella ricerca della giocata d’alta scuola. Marco li ha lasciati parlare e un anno dopo la sua ultima apparizione in Primavera (Roma-Udinese, ritorno degli ottavi di finale) può parlare con soddisfazione, ma anche con una maturità non comune, dei progressi fatti in questo primo anno lontano da Roma. Lo fa con voce sensibilmente arrochita, di cui per prima cosa chiede scusa. Effetti collaterali della vittoria contro l’Irlanda del Nord che ha consegnato all’Italia il biglietto per Parigi.
Come stai, Marco? A parte la voce, sto benissimo. Devo dire che qui in Nazionale va tutto alla grande. L’ambiente è uno dei migliori che abbia conosciuto, ci fanno stare proprio bene. Poi sono arrivati questi risultati, la qualificazione… C’è grande entusiasmo.
Siete agli Europei. Contenti? Siamo felicissimi. L’altra sera abbiamo festeggiato la vittoria tutti insieme in un pub e abbiamo cantato. È per quello che sto senza voce (ride, ndr). Mosca è una bella città, anche se si mangia un po’ così e così.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.