Roma, sottoscritte 15 mila Tessera del tifoso

 Dal Corriere dello Sport:

Quindicimila. A tre gior­ni dalla chiusura della prima fase per richiedere la tessera del tifoso, prima fase che non prevede nessu­na spesa per questo nuovo stru­mento per poter andare allo stadio, sono appunto circa quindicimila i tifosi romanisti che ne hanno fatto richiesta. Poco più di tredicimila lo hanno fatto attraverso i Roma­store e non tutti sono vecchi abbo­nati.

Roma: idea Caceres

 Dal Corriere della Sera:

Tra domani emercoledì tornerà a Milano per trattare Nicolas Burdisso. Nel frattempo, però, la Roma comincia a guardarsi intorno. Se l’Inter sarà irremovibile nella sua richiesta di 8,5 milioni di euro, la società giallorossa avrà due possibilità: temporeggiare, aspettando il ricavato di qualche cessione anche dolorosa come quella di Mexes, o cercare un’alternativa all’argentino. Il nome tornato a circolare è Martin Caceres, difensore uruguagio di proprietà del Barcellona, capace di giocare sulle corsie laterali e non disprezzabile anche al centro della retroguardia.

Baptista: si muove anche l’Olympiacos

 Dal Corriere dello Sport:

Senti un po’ ‘sta storia greca… sen­ti… com’è ‘sta storia greca? Greca. Consen­titeci la citazione dello straordinario Verdo­ne di Borotalco, prima di raccontarvi, ap­punto, questa storia greca. Che ha un prota­gonista a Trigoria, Gian Paolo Montali e un altro ad Atene, il nuovo pro­prietario dell’Olympiacos, Vangelis Marinakis, da qua­si quindici anni amico perso­nale del dirigente romanista. I greci vogliono la Bestia e la cosa alla Roma non può che fare piacere. Il discorso è stato allargato anche ad altri due brasiliani, Doni e Cicinho, pure questi sulla lista dei cedibili, trovando meno entusia­smo, almeno non lo stesso per Baptista, gio­catore che Marinakis vuole portare ad Ate­ne.

Guberti: il Catania si fa avanti

 Dal Romanista:

Sarà ancora lontano da Roma il futuro di Stefano Guberti. L’esterno arrivato a Trigoria lo scorso anno a parametro zero potrebbe di nuovo fare le valigie. Già lo scorso gennaio la società giallorossa decise di cederlo in prestito alla Sampdoria perché non rientrava nei piani di Claudio Ranieri, che infatti lo ha utilizzato col contagocce nei suoi primi mesi romani. Ora la storia si potrebbe ripetere e la Roma potrebbe decidere di mandarlo di nuovo fuori a giocare: stavolta non in prestito ma in comproprietà per cercare di monetizzare al massimo.

Juventus-Mexes: Ranieri vuole Sissoko

 Da Leggo:

La Juve vuole Philippe Mexes. Dopo Bonucci e Martinez, che oggi saranno a Torino per sostenere le visite mediche, Marotta continua a lavorare in chiave difesa. Sfumata definitivamente la pista Gallas, che vuole troppi soldi, la Juve ha virato sul centrale francese della Roma, che chiede 10 milioni di euro. Il ds Pradè ha incontrato Marotta a Milano nel fine settimana ed è stato intavolato il discorso per Mexes, ma difficilmente l’affare andrà in porto su queste cifre. La Juve punta su uno scambio di giocatori offrendo il ceco Grygera e Poulsen, anche se il vero obiettivo di Ranieri sarebbero Amauri e Sissoko.

Roma: una formazione sul piede di partenza

 Dal Messaggero:

Arrivano i soldi. O almeno, questo è quello che sperano a Trigoria. Dopo aver incassato 1,450 milioni dalla cessione del 50% di Motta, la Roma è alla finestra in attesa di nuovi acquirenti per i giocatori in esubero. Ecco la formazione dei partenti: Doni in porta, Cicinho e Antunes sulle fasce, Andreolli e Loria al centro della difesa, mediana composta da Guberti, Barusso, Faty e Cerci, con Baptista e Okaka in avanti. Ma quanto si può guadagnare da questo undici? E soprattutto: quanti di questi calciatori hanno effettivamente mercato con società disposte a spendere per acquisirne l’intero cartellino o almeno la comproprietà?

Baptista: il Tottenham fa sul serio

 Dal Romanista:

Il Tottenham insiste per Julio Baptista, e stavolta fa sul serio. Dopo le mezze ammissioni dei giorni scorsi (e le mezze smentite da parte dei diretti interessati) sembra essere arrivata ad una svolta la trattativa tra gli Spurs e la società giallorossa per la Bestia. A metà settimana, probabilmente giovedì, gli agenti del calciatore brasiliano, Alessandro Lucci e Juan Figer, voleranno a Londra per incontrare la dirigenza del club londinese. Si tratta di un primo incontro, interlocutorio, in cui gli agenti del brasiliano cercheranno di capire la disponibilità del club londinese di accontentare le richieste di Baptista e quelle della Roma.

Isla, tanta voglia di Roma

 Dal Romanista:

«Chi non sarebbe lusingato da un interessamento della Roma?». Già, chi non lo sarebbe? Mauricio Isla ha ragione. Ieri, in conferenza stampa, l’esterno cileno avrebbe potuto rispondere in mille altri modi. Meglio ancora. A precisa domanda se fosse lusingato dall’interesse giallorosso, avrebbe anche potuto evitare di dare una risposta. Nessuno gliene avrebbe fatto una colpa, visto che Isla – beato lui – è ancora in Sudafrica e poteva tranquillamente fare a meno di parlare di calciomercato.

De Rossi: ora il contratto

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Anche dall’altra parte del globo — nella terra dove convivono leoni e pinguini — è rimasto come l’avevamo lasciato: un’anima divisa in due. Un po’ dottor Jekyll e un po’ mister Hide, il Mondiale sudafricano di Daniele De Rossi, per certi versi, è stato la prosecuzione di quanto l’ultimo campionato ha raccontato, ovvero pieno di alti e bassi. Spine Contratto Occhio, però. Se anche Maradona due giorni fa lo ha incoronato come uno dei pochi da salvare della spedizione di Lippi, il suo valore internazionale resta sempre altissimo. Per questo il rinnovo di contratto ( in scadenza nel 2012) resta sempre fondamentale. Problemi? Non pochi. Dell’amore di De Rossi per il club non vale neppure la pena di parlarne tanto è scontato. Dal punto di vista economico però, visto che la dirigenza non può accettare una richiesta d’ingaggio superiore ai 6 milioni per 5 anni (cosa che altrove può facilmente guadagnare), si andrà verso un triennale da 4,8 milioni.

Mondiali, Maradona: “Italia senza Totti, come si fa? De Rossi ok”

 Parola di Diego Armando Maradona che ha voluto commentare la fresca uscita dell’italia dal Mondiale 2010 con un paio di frasi che – da sole – bastano e avanzano: senza Francesco Totti gli Azzurri non potevano pensare di fare meglio. Nonostante la presenza di uno come Daniele De Rossi. Da Il Romanista:

Chissà se ieri, mentre l’aereo planava su Fiumicino, a Lippi saranno fischiate le orecchie. Chissà se mentre la spedizione azzurra faceva il suo ritorno più mesto tra l’indifferenza generale (salvo qualche sporadico «ci avete umiliato, vergognatevi!»), qualcuno della Federcalcio avrà avuto l’ardire di fargli leggere il flash dell’Ansa delle 12.49. “Mondiali: Maradona, a Italia mancati Totti e Del Piero“.

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