Luciano Spalletti: “Cessioni per il bene della Roma. Burdisso ci interessa”

Torna a prendere la parola Luciano Spalletti, che oramai pare l’unico riferimento attendibile all’interno di una società che, per quanto dia l’impressione di essere compatta e di remare in una direzione univoca, pare anche sempre più distante dai cuori dei tifosi giallorossi.

C’è da esporsi, dopo la partenza di Alberto Aquilani in un mercato che continua a non riservare nulla di buono, e Spalletti non si tira indietro. Si comporta da comandante della nave e prende per mano il club.

De Rossi al Chelsea, la Roma ha detto no!

Daniele Pradè, uomo di riferimento del club capitolino soprattutto quando si tratta di discutere di acquisti e cessioni.

Nel giorno del ritorno al microfono di Rosella Sensi, è lo stesso Pradè ad esprimere con maggior vigore ed efficacia i concetti già tirati fuori e lasciati sottendere dalla presidentessa.

Francamente, sembra quella di Pradè un’uscita volta a tutelare in primo luogo l’immagine della Sensi.

Riprendendo il caso Daniele De Rossi quale monito.

Aquilani non ce la fa a parlare da ex: “Grazie di cuore a Francesco Totti”

Poche parole eppure emblematiche. Alberto Aquilani è stato raggiunto da giornalisti e fotografi all’aeroporto di Fiumicino mentre era in procinto di prendere il volo con destinazione Londra. Una premessa, eloquente ancor più delle frasi lasciate cadere ai microfoni di alcune emittenti televisive: a vederlo, il calciatore è sembrato realmente triste, dispiaciuto, occhio lucido.

Per lui immediate le visite mediche presso la società inglese e poi, programmata per lunedì, la conferenza stampa di presentazione nel corso della quale – a mente fredda rispetto ad ora – Aquilani riuscirà sicuramente ad esprimere in maniera libera il proprio pensiero. E’ sembrato di vedere una persona spaesata, qualcuno che stesse per vivere nei panni di un altro.

Benitez (Liverpool) su Aquilani: “E’ il campione che cercavamo”

 Rafa Benitez è raggiante, felice e lo dà a vedere senza alcuna difficoltà. Pare sicuro delle sue scelte, come se in testa avesse già un disegno al dettaglio di quello che è il suo Liverpool stagione 2009/10.

Che include, oltre ad una serie di Campioni di livello mondiale, anche Alberto Aquilani.

Se ne parlerà per un po’, a Roma, e non solo perchè l’addio del centrocampista toglie al club giallorosso una pedina importante per gli equilibri del reparto di mediana ma pure per il fatto che se ne è andato un pezzo della città.

Prima o poi sentiremo parlare direttamente il calciatore, senza l’ausilio di interposte persone quali ad esempio il procuratore Franco Zavaglia, che nel frattempo pare aver deciso di fare tutto senza far rumore.

Luciano Spalletti verso Gent: “Giocano Andreolli e Menez. Aquilani parte? Conosciamo la situazione”

 Pochissime parole inerenti alla cessione di Alberto Aquilani, quasi a chiedere la massima concentrazione da parte dei suoi in vista di un appuntamento, quello della gara di ritorno contro il Gent, che ad inizio di stagione è già fondamentale.

Luciano Spalletti, nella consueta conferenza stampa ante una gara, in questo caso quella contro i belgi, ha subito espresso il concetto principale.

“Preud’homme conosce il calcio anche perchè è stato uno dei migliori calciatori. Il Gent non è affatto avversario di seconda fascia ma un degno rivale con tutte le carte in regola per metterci parecchio in difficoltà. All’andata ci hanno creato delle problematiche nel primo tempo, e solo poi siamo riusciti a sopperire imponendo loro il nostro gioco. Domani occorrerà esibire le nostre qualità. Qualche anticipazione sulla gara posso darla, giocherà Marco Andreolli“.

De Rossi allontana Real Madrid e Arsenal: “Aquilani a Liverpool? Giocherebbe con Gerrard, il migliore al mondo”

Appetito a tanti, troppi club come solo ai migliori riesce, Daniele De Rossi decide di smorzare in prima persona le polemiche che si stanno creando in seguito alle voci di mercato che lo vedono protagonista e stronca ogni possibilità di cessione ad Arsenal e Real Madrid:

“La Roma mi ha dichiarato incedibile e io ho solo voglia di Roma. Voglio stare qui. Ero in vacanza, leggevo certe cifre e non sapevo nemmeno se fossero vere. La società mi ha sempre dichiarato incedibile ed è quello che voglio. L’Arsenal? Ho letto sui giornali, ma non c’è nulla. Dobbiamo fare molto bene perché si è ricreato un gap con le prime tre. Ce la dobbiamo giocare con squadre come la Fiorentina, il Genoa, la Lazio. Ora dobbiamo ritrovare una certa mentalità e una cultura del lavoro che l’anno scorso abbiamo perso, io per primo. Non credo che gli addii di Kakà e Ibrahimovic abbiano ridimensionato le grandi del campionato”.

Roma, Rosella Sensi torna a parlare: “Il nostro calciomercato non è affatto chiuso”

 Rosella Sensi torna a parlare e per farlo sceglie le ore che precedono la gara di esordio in Europa League contro il Gent. Dopo uan serie di mesi travagliati, nel corso dei quali il presidente giallorosso ha preferito vivere con discrezione gli avvenimenti che hanno ruotato intorno alla società, pare che il futuro sia oggi più chiaro.

Svanito definitivamente Vinicio Fioranelli, c’è la consapevolezza che alla massima carica del club capitolino ci resti proprio lei, Rosella Sensi. Il tifo è sicuramente spaccato tra chi ha accolto la notizia con favore e chi s’è messo le mani nei capelli, quel che è certo è che in queste ultime giornate la Sensi ha potuto giovarsi di una serie di attestati di stima davvero autorevoli: quello di Luciano Spalletti e Francesco Totti in primis, a cui si va ad aggiungere quello del primo cittadino romano, Gianni Alemanno.

Luciano Spalletti verso Roma-Gent: “L’Europa League è un obiettivo importante”

Il primo appuntamento ufficiale della stagione è alle porte: domani sera Roma-Gent all’Olimpico per i preliminari dell’Europa League. A Luciano Spalletti torna quindi doveroso esibirsi in una sorta di prima conferenza stampa ad inaugurare l’annata 2009/10.

Le parole del tecnico riescono a spaziare di 360 gradi ed analizzare più di un aspetto di attualità in casa giallorossa. Si apre proprio con la gara contro il Gent.

“Se i calciatori identificano l’Europa League come competizione di seconda fascia perchè ora ci sono cento nomi: sono sicuro del fatto che passando due turni ridiventa di prima perchè ritroveremo anche quelle che vengono dalla Champions. E non bisogna dimenticare che chi si atteggia in maniera sbagliata poi sbatte sempre i denti. Quindi bisogna che i miei guardino bene il video del Gent che faremo vedere e che nessuno consideri inferiori gli avversari: sono tutti di prima fascia e affamati di vittoria fin dai primi minuti. Mi è successo di vincere ma anche spesso di perdere nel calcio, e so che la prima qualità di cui c’è bisogno si chiama assoluto rispetto, nei confronti dell’avversario e dei propri mezzi”.

Primi dubbi sciolti a proposito della formazione:

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