Maldera: “Montella sta facendo bene. In Ucraina bisogna rischiare il tutto per tutto. Totti è il più forte giocatore italiano”

 Aldo Maldera è intervenuto all’interno della trasmissione “A Tutto Campo” su RadioIES.

Un giudizio sulla stagione giallorossa
“Ogni tanto sento il mio amico Conti per informarmi meglio di cosa succede alla Roma. È una squadra che non dico dovesse vincere lo scudetto, ma almeno ai primi tre posti. Poi le cose sono andate male, forse per il nervosismo, forse per una società che non è riuscita a mantenere salda la situazione. Il potenziale è di grande livello”.
Sulle ultime gare
“Quel poco che sta facendo Montella, lo sta facendo bene. La squadra appare più organizzata, giocano più corti, e ieri è stata una vittoria decisiva. Questa Roma sta crescendo e penso possa andare bene fino alla fine del campionato”.
Un aneddoto
“Quando abbiamo vinto lo scudetto nell’82, perdemmo con la Juve per colpa di un gol di Brio. La domenica successiva si giocava a Pisa che lottava per la retrocessione e non era un ambiente facile. Ma in squadra eravamo mentalmente dei campioni, di grande personalità, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di vincere. E così è stato: la personalità in situazioni delicate è tutto. Dal capitano, a Falcao, a Bruno Conti, avevamo uomini con le palle”.

Shakhtar Donetsk-Roma, William: “La Roma è una grande squadra, sarà una partita diversa dall’andata”

 Il trequartista  dello Shakhtar Donetsk,  William, ha parlato della gara di Champions contro la Roma a RadioRadio:

Ha avuto modo di vedere la partita di Campionato? La Roma è diversa, c’è un nuovo allenatore…
“Ho visto la partita ieri. I giallorossi vorranno vincere costi quel che costi. La Roma gioca molto bene. Incontreremo molte difficoltà, sarà una partita diversa rispetto a quella di Roma”.
Come sta fisicamente lo Shakhtar. Siete rimasti sorpresi dalla gara di andata, quando siete venuti magari per fare un gol e siete riusciti a farne invece tre?
“Noi venivamo quasi da due mesi di preparazione solo per questa partita, eravamo molto concentrati.  abbiamo fatto una grande partita. Noi stiamo continuando a prepararci, ci stiamo allenando molto, tutti i giorni”
Ti aspettavi una Roma più preparata?
“La Roma ha grandi giocatori. Non stava passando un buon momento. Non era la condizione fisica ma psicologica, veniva già da due sconfitte. La corsa è stata la stessa, ma lo Shakhtar ha capitalizzato di più”

Abete: “Ranieri grande persona. Cessione Roma? Aperti a investitori stranieri”

 Giancarlo Abete, presidente della Figc,  ha commentato il momento Roma:

“Montella è una persona intelligente, come lo era a livello calcistico lo sarà a livello di tecnico, ha iniziato dall’attività giovanile. Penso che Ranieri abbia dato le dimissioni per dare una scossa a un ambiente che diventava complesso. Lui stesso ha rappresentato che diventava difficile gestire la squadra nella fase finale. Ranieri rimane, ovviamente, un ottimo allenatore che ha ottenuto risultati importanti e che si è contraddistinto per una qualità anche dei comportamenti di cui tutti dovrebbero prendere atto – ha dichiarato a vocegiallorossa.it -“.

Lecce – Roma 1-2: le dichiarazioni dei protagonisti. Montella: “Bene nel primo tempo, possiamo fare di più”. Perrotta: “Martedì possiamo farcela, ci crediamo”. De Rossi: “Ranieri? Ognuno ha la sua opinione”. Montali: “Adriano? Stiamo cercando una soluzione intelligente”. Borriello: “Gioco io e vinciamo”

 Vincenzo Montella a Roma Channel:
“Sono tre punti importantissimi per una serie di motivi. La squadra mi è piaciuta nel primo tempo, mentre nel secondo siamo calati. Positiva la voglia e la forza di reagire. Scacciati i fantasmi? Speriamo. Da domani penseremo a Donetsk. I ragazzi possono fare di più e lo sanno. Siamo sulla strada giusta. A un certo momento faticavamo a salire ma è stata ammirevole la voglia di reagire. Ho visto segnali positivi. Il Lecce aveva subito 16 gol nell’ultimo quarto d’ora e noi 12, non abbiamo smentito le statistiche”.
Conferenza stampa di Montella
“Vittoria meritata, abbiamo sempre cercato di fare la partita. Abbiamo incontrato Lecce pieno di qualità. Spero di non dover mai contestare le decisioni arbitrali. Io vengo dal settore giovanile: cercavo di insegnare ai ragazzi di non lamentarsi. Abbiamo sofferto ma adesso vogliamo riconquistare l’Olimpico. Pizarro? Il rigorista è lui”.

Montella a Sky Sport
“Ho visto una buona partita, a volte abbiamo esagerato nel tener palla ma abbiamo creato occasioni e rischiato pochissimo. Nel secondo tempo salivamo di meno. Poi c’è stato l’episodio del gol che vorrei rivedere e la nostra voglia di vincere. Abbiamo vinto con merito. Borriello sottotono? No, ha fatto bene, ha combattuto e ha fatto salire la squadra. Siamo sulla strada giusta ma possiamo fare molto meglio. In Ucraina credo che ce la possiamo fare, andremo per vincere. Il rigore? Pizarro voleva tirare, poi lo voleva lasciare a Marco. Poi ha cambiato idea. Dobbiamo migliorare sulla sinistra ma il gol lo abbiamo fatto su quella fascia. Quattro attaccanti assieme? Questa squadra li può sopportare, ma non in questo momento. Menez può giocare da tutte le parti. Il calo della ripresa è qualcosa di prettamente mentale, ma poi abbiamo avuto la forza di andare a fare il 2-1, anche se su rigore”.

 Simone Perrotta a Sky Sport:
“E’ cambiato il modulo, è cresciuto l’entusiasmo. La squadra oggi ha disputato un grandissimo primo tempo, ci abbiamo creduto fino alla fine. Vincere al 90′ è fortuna, stavolta è girata per noi. Stiamo ritrovando brillantezza, questo è un modulo che conosciamo bene”. Pizarro e Borriello volevano tirare il rigore, li tira meglio Pizarro di Borriello. Il Pek? E’ un giocatore che conosciamo, è unico per caratteristiche. Ma Greco e Brighi al suo posto hanno fatto bene. Le considerazione del mister Ranieri? Bisogna rispettarle. Alcune cose le condividiamo, altre no. Ma nello spogliatoio ci abbiamo riso su. A due punti dal quarto posto? E’ una settimna intrigante, ma se sei una grande squadra come la Roma settimane simili devono esserci. Martedì? Siamo fiduciosi, ci crediamo, possiamo farcela”.

Perrotta a Roma Channel:
“VIttoria arrivata in extremis, importante anche per questo. Abbiamo fatto una grande partita, tenuto palla. Nel secondo tempo abbimo subito un po’. Stiamo metabolizzando i nuovi metodi di allenamento, dobbiamo arrivare tra le prime 4: è l’obiettivo minimo. Prima non era solo demerito di Ranieri. Quando si cambia allenatore c’è qualcosa che ti porta a dare qualcosa in più. Montella è diverso, ma riportare l’entusiasmo spetta a noi”.

Shaktar-Roma, Lucescu: “La Roma vorrà salvare la stagione”

 Shaktar-Roma, parla Lucescu. A margine della vittoria in casa del Sevastopol, alla ripresa del campionato ucraino, il tecnico ha parlato della decisiva gara di ritorno delgi ottavi di finale di Champions di martedì prossimo, che vedrà gli ucraini di fronte alla Roma forti della vittoria all’andata per 3-2. Da Shakhtar.com:

Che gara sarà contro la Roma?
“Sarà una partita differente da quella contro il Sevastopol: oggi (ieri, ndr) avevamo di fronte una squadra rintanata nella propria metà campo, contro la Roma non sarà così. I giallorossi hanno bisogno di segnare, per questo impronteranno una gara d’attacco, di conseguenza noi dovremo adattarci. Ci saranno motivazioni differenti, loro dovranno vincere per salvare la stagione, noi aspettiamo questa gara per arrivare ad un futuro che vogliamo da tempo”.

Ag. Borriello: “Il futuro di Marco è a Roma e si è sempre messo a disposizione di Ranieri”

 Mercato Roma: il futuro di Borriello è sempre più colorato di giallorosso. Tiberio Cavalleri, manager che cura gli interessi della punta partenopea, è intervenuto a Sky Sport per fare chiarezza sul suo assistito dopo l’intervista di Claudio Ranieri a ‘L’Espresso’ in riferimento alla precedente stagione del’attaccante nel Milan, quando non era sempre titolare:

“Non è per spirito di polemica ma per precisare  all’amico Ranieri che non mi sembra giusto si faccia riferimento alla stagione passata nel Milan, in quanto Borriello l’anno scorso ha totalizzato 29 presenze con 14 gol più uno in Coppa dei campioni. Quest’anno è arrivato i primi di settembre alla Roma e fino al 2 febbraio aveva realizzato 15 gol in 24 o 25 presenze. Mi sembrano cifre che attestano la serietà e la prolificità del calciatore per cui mi è dispiaciuto leggere sugli organi di stampa le estrenazioni di Claudio”.

Ag. Adriano: “Per ora nessun incontro con la società. Rescissione? Notizia falsa”

 Mercato Roma: Gilmar Rinaldi, manager che cura gli interessi di Adriano, ha parlato del suo assistito in merito alla situazione dell’attaccante brasiliano:

C’è un incontro in programma tra la società, i procuratori ed Adriano per definire meglio la situazione del giocatore?
“Per ora non c’è alcun incontro in programma tra il giocatore e la società – afferma Rinaldi a Vocegiallorossa.it – . Né io e né il giocatore siamo stati contattati dalla società. Non è fissato alcun incontro.”
Si parlava di un incontro con Adriano e Calenda ed il direttore operativo della Roma Montali.
“Il procuratore di Adriano sono io ed adesso sto in Brasile. Queste sono cose che hanno riportato i giornali ma io curo gli interessi del giocatore ed a me risulta che non c’è nessun appuntamento in programma.”

Ranieri: “La squadra aveva bisogno di uno shock per questo sono andato via. Totti è solo nello spogliatoio, troppi voci e litigi quest’anno. Pizarro non mi ha mai detto in faccia di avere problemi e la preparazione era avveneristca. Burdisso mi è rimasto nel cuore”

 Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista molto interessante al settimanale l’Espresso riguardante la situazione in casa Roma prima delle sue dimissioni:

“A Genova la Roma vola, va sul 3-0 e alla fine si fa rimontare. Nello spogliatoio annuncio il mio addio ai giocatori, li ringrazio uno ad uno, li saluto e nessuno fiata”.
La società non auspicava traumi immediati…
“Era necessario che i giocatori non avessero più scuse o capri espiatori, che discutessero tra loro. Mi risulta lo abbiano fatto, non a caso la settimana prima avevo annunciato alla squadra il mio punto di vista: ‘Ragazzi, voi avete bisogno di uno shock’.”
Alcuni hanno brindato al suo addio…
“Ne dubito. Se fosse accaduto davvero avrei fatto bene ad andar via prima. Al mio interesse ho sempre anteposto quello del gruppo, ci ho messo la faccia, ho cercato un rapporto onesto ed aperto con tutti”
Sulle dimissioni e suoi soldi a cui ha rinunciato…
“La dignità non è un assegno. A Torino, dove il feeling non era lo stesso, mi sono fatto pagare. Qui è diverso e non mi sarei potuto più guardare in faccia”
La Roma si è tornata ad impegnare dopo il suo addio…
“E io sarei l’incompetente…quando sono arrivato nel 2009 era l’ultima in classifica, allora mi chiedo: ‘dov’è la verità?’ Ho compiuto un errore di generosità quando ho detto: ‘resto comunque, combatto’.”
Sul rinnovo contrattuale.
“Sia la Sensi sia gli uomini di UniCredit. Non è stato possibile, ma a me interessava relativamente. Sarebbe stata soprattutto un segnale diretto alla squadra: quando venti persone sanno che sei in bilico per mantenere armonia generale serve saldezza d’animo”

Diamoutene: “Roma mi ha dato moltissimo, fosse per me darei 3 punti a testa!”

 Souleymane Diamoutene, ex di Roma e Lecce , è intervenuto ai microfoni di radio IES per parlare della sfida di venerdì sera le due formazioni.

Ricordi. Roma-Arsenal
“Un ricordo fantastico, o almeno, fino ad un certo punto. E’ stato un grande dispiacere perdere ai rigori in un Olimpico strapieno. Siamo usciti a testa alta, tra gli applausi. E’ stata la partita più importante della mia carrriera, una sfida in cui giocavamo contro un Arsenal fortissimo. Avevamo gli occhi del mondo puntati su di noi, ed io ero emozionatissimo.
Sul suo passaggio alla Roma.
“Era il giorno del mio compleanno, il 30 gennaio. Mi dissero: “La Roma ti vuole, che vuoi fare?”. Risposi immediatmente: “Vado subito!”. Nel giro di due ore avevo firmato tutto ed ero pronto per allenarmi con la Roma.”
Le prime impressioni arrivato a Trigoria
“Conoscevo bene Vucinic, avevamo giocato insieme a Lecce, e Totti lo avevo marcato spesso come avversario. E’ stato molto importante per me giocare con De Rossi, con cui ho ancora un bel rapporto e lo sento telefonicamente ogni tanto, con Pizarro, Brighi e tutti i compagni. Roma mi ha dato moltissimo, e poi chissà, sarebbe un sogno tornare un giorno a giocare a Roma.”

Conferenza Montella: “In questo momento ci servono certezze. Ho avuto ottimi segnali: c’è voglia di rivalsa”

 Lecce-Roma: la conferenza di Vincenzo Montella alla vigilia della trasferta di Lecce, in programma domani sera alle 20.45 allo stadio ‘Via del Mare’.
PIZARRO
“Pizarro si è allenato poco, non è detto che domani giochi. Greco lo vedo diverso come caratteristiche generali. Una squadra come la Roma non può prescidere da un giocatore”.
CAMBI “Innanzi tutto abbiamo giocatori importanti anche quelli che entrano dopo. Quindi se andate a vedere le formazioni capite anche a chi mi irferisco, giocatori di primo livello. Mi aspetto qualcosa in più dai cambi perchè per me possono cambiare le partite. Si sa che la differenza la fanno anche i minuti finale, quindi dai cambi mi aspetto molto. A volte non si entra in partita non per mancanza di voglia ma perchè non ci si riesce ad esprimere al massimo, ci può stare. Certo una volta, quando diventano due si cominciano a fare valutazioni diverse, io  analizzo tutto”.

Cessione Roma, Dragoni (Sole24Ore): “Si dovrebbe chiudere il 17 marzo, ma c’è ancora un pò di mistero…”

 Cessione Roma: Gianni Dragoni, giornalista del Sole 24Ore, a Sky Sport ha parlato della vendita della società giallorossa:

“Trattativa a metà del periodo di esclusiva. Si dovrebbe chiudere il 17 marzo. Certo è ancora un po’ misteriosa, della cordata si sa poco. La faccia ce l’ha messa solo DiBenedetto. Dicono che lo aspettano per il derby. Ci sarebbero altri italo-americani. Tutto è nelle mani di Unicredit.”
E se non accade nulla?
“Può sucecdere che ci sia una proroga se le parti avranno bisogno di tempo. Dagli advisor arrivano parole rassicuranti, ma ancora non c’è l’accordo. Essendo la Roma quotata in Borsa tutto doveva essere iù semplice. Sappiamo che la Banca rimarrà con una quota importante. E’ operazione ancora con punti interrogativi”.

Ventrone: “Il ritiro non c’entra nulla con le condizioni attuali della squadra. E’ un problema di testa”

 Il preparatore atletico (ex di Atalanta e Juventus) Giampiero Ventrone è intervenuto a Radio Manà Manà per spiegare le possibili cause della preparazione fisica della squadra giallorossa.

“Claudio Ranieri è un professionista di competenza altissima sono pochi gli allenatori preparati come lui in questo momento in circolazione, la premessa è fondamentale, ed aggiungo che il gesto delle dimissioni dimostrano la sua grande signorilità, aggiungo che non c’entra nulla il ritiro di Brunico con le condizioni attuali della squadra. I grandi club di serie a oggi non possono più fare una preparazione atletica come 6-8 anni fa, oggi il metodo classico di una volta è superato perché le grandi squadre hanno troppi impegni da subito, fin dal precampionato, pertanto in ritiro si costruisce solo la base, poi nel corso della stagione si interviene con altri piccoli lavori, ma sempre senza caricare di stress la squadra che già ne ha tanto”.

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