Serie A: all’Olimpico c’è Roma-Genoa

Roma-Genoa

La Roma è reduce da una stagione deludente terminata con un anonimo sesto posto, valso la qualificazione ai preliminari di UEFA Europa League. L’annata dei capitolini, inoltre, è stata contrassegnata dall’esonero di Eusebio Di Francesco, rimpiazzato dal traghettatore Claudio Ranieri. L’artefice del miracolo del Leicester, tuttavia, pur essendo molto legato all’ambiente giallorosso non è stato riconfermato e al suo posto Pallotta ha scelto il portoghese Paulo Fonseca, ex tecnico dello Shakhtar Donetsk.

Roma, due settimane di fuoco

 Bologna, Brescia e Inter in campionato; in mezzo, la seconda gara di Champions League contro il Cluj (l’imperativo è vincere). Non saranno due settimane semplici per la Roma che, superati i prossimi quindici giorni, potrà fare un bilancio oggettivo di questo scorcio iniziale di stagione. Da Il Romanista:

Bologna, Brescia, Inter e Cluj. Fra campionato e coppa, per la Roma saranno due settimane di fuoco. Quindici giorni fitti, senza alibi o preghiere. I tifosi fremono, non credono ai propri occhi e hanno voglia di essere scossi dalla malinconia del momento. Domenica, così come accadde la scorsa stagione, potrebbe essere la chiave di volta di questo tormentato mese di settembre. Riempire lo stadio. È questo il messaggio che deve viaggiare per tutta la città. Un po’ di depressione sta prendendo il sopravvento, e la vendita dei biglietti per la sfida con i bolognesi procede fiaccamente.

Roma – Juve: Borriello non ha ancora deciso

 Il fascino della Champions League farebbe oscillare l’ago della bilancia verso la Roma nonostante tra Juventus (che ha disponibilità di liquidità più dei capitolini) e Milan v sia già un accordo di massima (raggiunto nella serata di ieri ma vanificato dal fatto che Marco Borriello non gradirebbe la cessione con la formula del prestito): ore caldissime nel corso dell’ultima giornata di mercato, con i giallorossi fermamente motivatio a fare il massimo pur di non perdere l’opportunità di regalare a Claudio Ranieri l’attaccante rossonero. Da Ansa:

Prima Giornata: Roma – Cesena sabato 28, ore 20,45

 ANSA:

La Lega Calcio ha reso noti gli orari della prima giornata di campionato della nuova stagione calcistica 2010/2011; i giallorossi se la vedranno col Cesena sabato 28 ore 20,45:

Udinese – Genoa sabato 28 agosto ore 18.00

Roma – Cesena sabato 28 agosto ore 20.45

Bari – Juventus domenica 29 agosto ore 18.00

Calendari: non ci saranno teste di serie

 Dall’Ansa:

Niente ‘teste di seriè; nessuna sfida infrasettimanale serale tra Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma nè per i derby di Genova, Milano e Roma; nessuna concomitanza per le tre gare stracittadine. Sono questi alcuni dei criteri adottati dalla Lega Calcio per comporre il calendario 2010-2011 della Serie A, la cui presentazione è in programma domani nelle sale di Palazzo Mezzanotte a Milano. Nel dettaglio – spiega la Lega in una nota – non sono previste ‘teste di seriè in modo che tutte le squadre possano incontrarsi anche alla prima o all’ultima giornata. Nei turni infrasettimanali serali non sono possibili incontri tra le Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma, nè i derby di Genova, Milano e Roma e non vi può essere alcun incontro ripetuto rispetto al Calendario 2009-2010.  

La volata scudetto: le sei gare di Inter, Roma e Milan

 La volata scudetto: sei giornate alla fine del campionato, un punto da recuperare dai giallorossi sull’Inter capolista, tre per i rossoneri del Milan. Ecco nel dettaglio le ultime gare da disputare delle tre pretendeni al tricolore 2009/10:
Inter
66 punti: FIORENTINA, Juventus, Atalanta, LAZIO, Chievo, SIENA.
Roma 65 punti: Atalanta, LAZIO, Sampdoria, PARMA, Cagliari, CHIEVO
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Milan
63 punti: Catania, SAMPDORIA, PALERMO, Fiorentina, GENOA, Juventus.
In maiuscolo le gare giocate in trasferta.
SEI GIORNATE. Tante ne mancano alla fine del campionato. L’Inter ne ha tre in casa e tre fuori, discorso identico per Roma e Milan, anche se i giallorossi giocheranno il derby all’Olimpico. Ancora una volta, a fare da ago della bilancia, le piccole, invischiate nella lotta per non retrocedere.