Bomba carta al Bernardini: Roma, allenamenti sotto scorta

di Redazione Commenta


 Dopo gli striscioni esposti nel corso degli allenamenti di Trigoria, con l’invito rivolto ai calciatori di vergognarsi per quanto stanno facendo vedere sul campo, lo scenario cambia e diventa assai peggiore.
Sotto ogni punto di vista. Perchè nella notte appena trascorsa, la contestazione nei confronti dei giallorossi si è manifestata in tutt’altro modo. Era più o meno mezzanotte quando il centro tecnico Fulvio Bernardini è stato preso di mira da ignoti che vi hanno lanciato all’interno non solo fumogeni ma anche una bomba carta che ha sortito l’effetto di svegliare i calciatori che proprio a Trigoria sono in ritiro.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che, in mancanza di dettagli utili a risalire agli autori del gesto, hanno garantito un pattugliamento di controllo nel corso della notte. Anche le prime fasi dell’allenamento odierno trascorrono in un clima surreale: scorte della polizia che è in pattuglia lugo l’area perimetrale del Bernardini. Sono tornati ad allenarsi con il gruppo cinque dei sette infortunati: David Pizarro, Cicinho, John Arne Riise, Jeremy Menez, Marco Motta. Francesco Totti lavora in palestra.


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